Singhiozzo del feto in gravidanza
Molte donne in gravidanza si chiedono che cosa stia facendo il loro bambino quando sentono quei movimenti ritmici nel proprio grembo. La maggior parte di loro rimangono sorprese dal sapere che si tratta del singhiozzo del feto!
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Molti bambini hanno il singhiozzo mentre sono nel grembo materno e alcuni bambini hanno il singhiozzo più volte al giorno. Ma, quale ne è l’origine e perché i bambini singhiozzano nel ventre materno?
Fino ad ora non vi è stata una straordinaria quantità di ricerche sul singhiozzo del feto nel grembo materno, anche se esiste qualche speculazione sul perché questo accada. Prima di tutto, occorre precisare che solo il singhiozzo fetale più maturo può essere avvertito nel grembo materno, perché il sistema nervoso centrale del bambino è adeguatamente sviluppato in modo da permettere che ciò accada. Inoltre, si pensa che il feto respiri nel liquido amniotico e/o beva da esso. Quando questo accade e il liquido amniotico entra nei polmoni del feto, il diaframma si contrae e il risultato è il singhiozzo.
Quindi, il fenomeno è estremamente normale e quasi tutte le mamme lo avvertono almeno una volta, se non regolarmente.
Il feto può avere il singhiozzo?
Molte donne si chiedono se il feto può avere il singhiozzo. I singhiozzi fetali sono molto comuni e spesso possono essere visti su un’ecografia, dove sembra che il feto salti o faccia movimenti ritmici. Il singhiozzo è un fenomeno riflessivo e non sembra causare disagio al bambino. Inoltre, il singhiozzo prepara i polmoni del feto per la funzione respiratoria corretta dopo la nascita, prepara al riflesso di suzione e aiuta anche a regolare la frequenza cardiaca del bambino durante il terzo trimestre.
Quindi niente allarmismi se ciò accade, non occorre chiamare il medico o l’ostetrica, a meno che non si senta che stia succedendo qualcosa di diverso. Basta rilassarsi e godersi il momento. Una cosa divertente da fare è quella di tenere un registro di quando il bambino singhiozza nell’utero. Questo può essere un mezzo divertente di annotare informazioni sul bambino e di condividerle con lui non appena cresce un po’.
In genere, il singhiozzo del feto inizia a manifestarsi già a partire dal primo trimestre, ma il fenomeno viene percepito con estrema chiarezza intorno al secondo e terzo trimestre di gravidanza. A provocare il singhiozzo, oltre alla contrazione del diaframma, è anche un altro fenomeno: la compressione del cordone.
Di tanto in tanto, il singhiozzo del feto può verificarsi quando il feto non riceve abbastanza aria. Se una donna nota un improvviso aumento dell’intensità della frequenza o della lunghezza del singhiozzo del proprio bambino, sarebbe opportuno programmare una ecografia per verificare una compressione del cordone ombelicale. La compressione del cordone si verifica quando il cordone ombelicale si avvolge intorno al collo del feto, limitando l’arrivo dell’aria nei polmoni del bambino.
Quando il cavo si avvolge intorno al collo del feto, il feto aumenta la frequenza cardiaca e il flusso di sangue dal cordone ombelicale al feto declina, causando movimenti fetali e singhiozzo. La compressione del midollo è rara e di solito accade nel corso della gravidanza, quando il feto si muove all’interno del grembo materno.
Bambino, singhiozzo nella pancia. Come riconoscerlo?
Il singhiozzo del feto si riconosce perché appare come un battito ritmico o come delle piccole scosse. Solitamente è molto più chiaro e limpido negli ultimi tre mesi. Viene considerato dagli esperti come una delle prove indirette che il piccolo si sta preparando alla vita fuori dall’utero materno.