Semi girasole: usi e proprietà

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Piccoli ma molto nutrienti, i semi di girasole sono considerati un super cibo, perché sono ricchi di vitamine, di sali minerali e di acidi grassi preziosi per la salute del corpo umano.

I semi oleosi come quelli di girasole sono stati ‘riscoperti’ dai medici nutrizionisti perché sono alimenti buoni, facili da consumare e che aiutano a rendere la dieta di ogni giorno più ricca e completa, benefica e ideale per prevenire l’insorgenza di molte malattie anche di natura pericolosa. In particolare, i semi di girasole vantano un sapore dolce e gradevole, possono essere consumati al naturale come snack sfizioso oppure aggiunti a tanti piatti in cucina. Vediamo quali sono gli usi e le proprietà dei semi di girasole e alcune ricette creative da proporre in cucina.

Semi di girasole proprietà nutritive

I semi di girasole sono molto piccoli, ma come tutti i semi, altamente calorici. Basti pensare che 100 grammi di semi contengono più di 550 calore, quindi si tratta dei semi che vantano minore apporto calorico rispetto a quelli di zucca o di sesamo, ma che chiedono di essere consumati con attenzione e in dosi proporzionate.

Per quanto riguarda i principali nutrienti in essi contenuti, i semi di girasole sono composti per il 45% da grassi, dal 23% da carboidrati e dal 20% da proteine. Il contenuto vitaminico è davvero elevato, perché questi piccoli semi vantano grandi quantità di vitamine del gruppo B come la B1, la B2, la B6, vitamina A, D e vitamina E. per quanto riguarda gli oligo elementi e i sali minerali, i semi di girasole ne sono una fonte preziosa. I principali in essi contenuti sono il ferro, il cobalto, lo zinco, il rame e il manganese, ma soprattutto il magnesio. I semi di girasole sono infine una fonte di acidi molto importante, perché contengono acido clorogenico, acido linoleico e importante acido folico.

Semi di girasole: benefici per la salute

Ora che abbiamo analizzato quali sono i principali nutrienti dei semi girasole, possiamo comprendere quali sono gli effetti benefici sulla salute. Possiamo iniziare con l’analisi degli acidi grassi, perché questa varietà di semi è una fonte preziosa di acido linoleico, ovvero l’omega 6, particolarmente apprezzato per la sua funzione sulle arterie e sulla circolazione del sangue. L’omega 6 è importante per prevenire patologie gravi come l’arteriosclerosi e il diabete ed è importante per il raggiungimento del peso forma, quindi per scongiurare malattie legate all’eccesso del peso come l’obesità. L’acido linoleico è amico del colesterolo buono e contrasta quello cattivo, aiuta a stabilizzare la quantità di trigliceridi presenti nel sangue e contribuisce quindi a mantenere il sangue pulito e fluido, evitando la comparsa di patologie legate al sistema cardiovascolare.

Fra tutti i semi oleosi disponibili per l’alimentazione, quelli di girasole sono i più ricchi di acidi grassi ed essenziali come l’acido folico. L’acido folico è fondamentale in gravidanza perché contribuisce al corretto sviluppo del feto ed evita la formazione ella spina bifida, ma si rivela essere un nutriente importante per il benessere della donna in ogni fase della sua età. Le vitamine del gruppo B e del gruppo E svolgono un’importante funzione antiossidante e anti invecchiamento e, unite alla vitamina A, rappresentano una fonte di bellezza per la pelle e i tessuti, nonché un valido aiuto nel caso di capelli secchi, opachi e sciupati.

Per quanto riguarda la funzione dei sali minerali, l’elevato contenuto di magnesio contribuisce alla salute del sistema nervoso e aiuta a rasserenare la muscolatura, favorendo il sonno e anche il mantenimento di un positivo stato di umore. Le carenze di magnesio possono verificarsi in varie occasioni, ma si propongono più acute durante l’estate a causa della perdita dei liquidi e nei periodi di stress quando il minerale viene consumato in modo massivo dal corpo. In questi periodi diventa quindi importante integrare l’alimentazione con i semi di girasole, al fine di integrare le carenze di magnesio e di sali minerali con gusto e in modo naturale.

I semi di girasole contengono inoltre molto ferro e rappresentano un valido aiuto per chi soffre di anemia o di carenze minerali. In questo caso è importante associare al consumo di semi di girasole altri alimenti che aiutano il corpo a sintetizzare il minerale quali la vitamina C. Per questo motivo, una buona colazione mattutina può essere composta da prodotti da forno che contengano i semi di girasole e gli stessi semi possono essere aggiunti con fiducia nello yogurt o consumati al naturale. Per rendere più completa l’assunzione di ferro, è quindi ideale bere una spremuta di agrumi che regala una fonte di vitamina C immediatamente disponibile o concludere questo importante pasto con un frutto fresco di stagione.

L’elevato contenuto di magnesio e di rame rende i semi di girasole un alimento importante per il buon funzionamento dell’apparato osseo scheletrico, consigliato per le persone anziane e per le donne in menopausa, nonché utile in fase di crescita. La vitamina E presente nei semi è importante per alleviare i dolori causati dall’artrite e dai problemi che interessano la muscolatura infiammata.

I semi di girasole vengono infine considerati un valido aiuto per chi soffre di problematiche intestinali e desidera migliorare la digestione con un’alimentazione naturale. Le vitamine e i sali contenuti nei semi proteggono infatti l’apparato digerente e lo aiutano a funzionare in modo migliore. La funzione viene supportata dagli acidi grassi che lavorano sotto il profilo della protezione e fungono da antiossidanti naturali, in grado di proteggere il sistema digestivo e di migliorare la salute degli organi interni grazie all’assunzione costante nel corso del tempo.

Nel dettaglio, i semi di girasole sono consigliati:

  • Alle donne in gravidanza per l’alto contenuto di acido folico;
  • A chi ricerca un processo di anti ossidazione naturale grazie alle vitamine del gruppo B e alla vitamina E contenute nei semi di girasole;
  • Alle persone celiache e che soffrono di intolleranza al glutine, perché i semi di girasole non contengono la sostanza e possono quindi essere consumati come integrazione alimentare da chi soffre di queste problematiche alimentari;
  • A chi è stressato e soffre di mal di testa ed emicrania, perché grazie ai sali minerali contenuti nei semi di girasole è possibile alleviare il nervosismo, coadiuvare la guarigione dal mal di testa e rilassare nel complesso il sistema nervoso;
  • A chi ricerca un antinfiammatorio naturale, nel caso di problemi legati alle ulcere, alle eruzioni cutanee, ai problemi del sistema osseo muscolare e che interessano l’apparato respiratorio come l’asma, le bronchiti e le infezioni ai polmoni;
  • A chi desidera abbassare la pressione sanguigna, combattere il colesterolo cattivo e l’elevato numero di trigliceridi con una dieta mirata;
  • A chi desidera migliorare l’elasticità della pelle e lo stato di salute dei capelli, perché grazie alle vitamine e ai sali minerali contenuti, i semi di girasole rendono la pelle tonica e migliorano l’aspetto della chioma, rendendola elastica, forte e luminosa.

Semi di girasole: usi in cucina

I semi di girasole possono essere consumati in molti modi in cucina. Grazie al loro sapore dolce e amabile, i semi possono essere mangiati al naturale ed è importante non eccedere nella quantità, perché come abbiamo visto si tratta di alimenti piuttosto calorici. La dose consigliata al giorno è di due cucchiai da tavola al massimo ed è importante preferire il consumo nelle prime ore della giornata, evitando la sera, perché i semi di girasole richiedono una forte digestione per essere metabolizzati. Al contempo, si tratta di semi che regalano una buona dose di energia, quindi è consigliato assumerli nella colazione o nei break mattutini, per approfittare al meglio del loro contenuto energetico.

I semi di girasole possono essere aggiunti allo yogurt, ai succhi di frutta, alle centrifughe a tutte le preparazioni fresche. Al contempo, si tratta di un ingrediente buono e creativo, che può essere impiegato per completare i dolci, i prodotti da forno come il pane, i grissini e i cracker, soprattutto quelli preparati in casa. I semi di girasole possono quindi diventare protagonisti dei piatti in cucina se impiegati per completare portate di carne o di pesce, utilizzati nelle panature creative o semplicemente aggiunti alle insalate e ai composti di verdura per renderli più buoni e nutrienti.

Quando si acquistano i semi di girasole è importante affidarsi a brand conosciuti e sceglierli in versione naturale. In questo modo possiamo contare su un prodotto semplice e che non ha perso i suoi valori nutritivi. Nulla vieta di tostare i semi di girasole in padella per renderli più croccanti e appetitosi, ma è importante considerare che alle alte temperature vengono briciate molte delle preziose sostanze nutritive in essi contenuti. È quindi ideale acquistare semi naturali e cercare di consumarli tal quali, per godere al meglio del loro sapore dolce e del loro interessante apporto nutritivo.

Ricetta semi di girasole: l’insalata detox

Ecco una ricetta molto semplice che ha per protagonisti i semi di girasole. Si tratta di un’insalata molto semplice e che può diventare un pranzo leggero ma nutriente da consumare a casa o da portare con noi al lavoro. Ecco gli ingredienti per prepararla:

  • ½ cespo di lattuga Iceberg;
  • ¼ di ananas maturo;
  • ½ petto di pollo;
  • semi di girasole naturali.

Le dosi sono per una persona, ma è possibile prepararne maggiori quantità aumentando le dosi stabilite. Per prima cosa puliamo e asciughiamo la lattuga Iceberg, spezzandola in piccoli pezzetti con le mani, senza usare lame che ne possono ossidare i sali minerali e le vitamine. A parte puliamo il petto di pollo, tagliamolo in striscioline molto sottili e cuociamolo alla griglia fino a che non risulta ben cotto.

A parte puliamo l’ananas e tagliamolo a pezzetti piccoli. Ora si mescoliamo tutti gli ingredienti e completiamo l’insalata con una generosa manciata di semi di girasole. Ecco preparata una buona insalata detox, che possiamo condire con olio e succo di limone o con una salsa leggera a base di yogurt magro.

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