Semi di girasole: sostanze nutritive, benefici e controindicazioni
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I semi di girasole contengono al loro interno moltissime sostanze benefiche, le quali aiutano sia il corpo che la mente a star bene e in buon equilibrio tra di loro, come ad esempio i sali minerali di cui sono ricchi e che, per il nostro organismo, risultano importanti per diversi fattori. Le vitamine, altre sostanze indispensabili per l’organismo, non mancano nei semi di girasole. Insomma possono rivelarsi veramente importanti per il benessere di un soggetto che gli consuma spesso ma senza esagerare.
Sostanze nutritive dei semi di girasole
I semi di girasole sono decisamente impressionanti dal punto di vista nutrizionale. Essi contengono al loro interno molti componenti che possono aiutare l’organismo ad essere più forte e in salute. Tre le molte sostanze presenti dentro questi piccoli semini ecco cosa possiamo trovare:
- Acqua
- fibre
- Proteine
- Lipidi
- Carboidrati
- Amido
- Vitamine (A, B, C, D, PP, E, K)
- Sali minerali (fosforo, rame, ferro, magnesio, selenio, potassio, zinco, manganese)
I semi di girasole come è ben visibile sono fonte di molti sali minerali e vitamine. Questi semi possono aiutare contro la stitichezza (grazie alle fibre), donano energia al corpo (merito dei carboidrati) e molto altro ancora.
Praticamente se inserite questi semini nel vostro regime alimentare potreste attingere a una vera e propria fonte preziosa di nutrienti, salvo ovviamente per quelle persone che soffrono di intolleranze o allergie alimentari rispetto a questo seme oleoso.
Descrizione della pianta di girasole
Il girasole, pianta da cui vengono ricavati i semi di cui stiamo parlando oggi, può raggiungere senza problemi ben due metri d’altezza. Anche se vi sono specie che hanno superato i tre metri. È una pianta resistente e molto voluminosa, sono le grandi foglie verdi a renderla così. I petali sono di un colore giallo acceso e la parte interna del fiore (dove sono situati i semi) presenta un tonalità diversa quasi sull’arancione.
I benefici dei semi di girasole
I semi di girasole aiutano l’organismo in diverse situazioni, ma quali di preciso? Sono veramente indicati per la nostra salute? La risposta è si, adesso vedremo il perché. In questo modo non vi saranno più dubbi su questo tipo di alimento e gli effetti benefici che offre al nostro organismo:
- Combattano la stipsi
- Contrastano il colesterolo cattivo
- Possono prevenire alcune malattie della prostata
- Offrono benefici al sistema nervoso
- Possono aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari
- Combattano la gastrite e i bruciori di stomaco
- Possono alleviare il mal di testa
- Aiutano a combattere il diabete
NB. I semi di girasole al loro interno non presentano il glutine, per cui in caso di celiachia potranno essere assunti tranquillamente.
Sono difficili da trovare i semi di girasole?
I semi di girasole, per quanto riguarda la loro reperibilità, sono praticamente ovunque. Tra le molte attività che commerciano questo alimento vi sono:
- Supermercati (non in tutti)
- Erboristerie (di facile reperibilità)
- Negozi bio (di facile reperibilità)
- Negozi online (più economici)
I semi di girasole vi sono in più scelte, per esempio privi della buccia. Oppure aromatizzati, crudi, tostati etc.
Le controindicazioni dei semi di girasole
I semi di girasole non sempre sono positivi per la salute, un consumo troppo elevato di questi semi può ripercuotere negativamente sull’organismo. Quindi la prudenza non è mai troppa. Come per tutti gli alimenti anche questi semini non dovranno essere assunti in maniera sconsiderata.
Non ci rimane che guardare alcuni degli effetti indesiderati sul corpo legati al consumo dei semi di girasole:
- In caso di dissenteria non devono essere assunti in grandi quantità. Altrimenti potranno peggiorare gli effetti del disturbo.
- Non mancano le allergie o intolleranze alimentari, in questo caso il consumo dovrebbe essere decisamente evitato.
- Dato che sono un alimento ricco di calorie, il loro consumo dovrà essere modesto e non eccessivo. In caso contrario potrebbero essere causa di un aumento di peso.
- Sconsigliati per i più piccoli, perché possono essere causa di soffocamento. I bambini che presentano meno di cinque anni non devono masticare i semi di girasole.
NB. Naturalmente per dormire sogni tranquilli, è consigliabile consultare il proprio medico prima di integrare i semi di girasole ogni giorno nella propria alimentazione.
Lo sapevi che?
I semi di girasole sono un alimento molto importante nell’alimentazione di ogni giorno, ma tante piccole curiosità non le conoscete probabilmente, vediamo cosa.
- L’olio dei semi di girasole viene impiegato per la cura del corpo nel campo della cosmesi.
- L’olio di girasole è un ottima alternativa per coloro che presentano allergie o intolleranze all’olio extravergine d’oliva. In questo modo tali soggetti potranno continuare a mangiare senza evitare di condire le proprie pietanze.
- Perché la pianta si chiama girasole? Semplicemente perché cerca il sole. Proprio così, questo tipo di pianta gira “il capo” in direzione del sole. Per questo gli venne attribuito il nome “girasole”.
Come piantare i semi di girasole
I semi di girasole si pianano in primavera. La temperatura ideale va dai 18 ai 33 gradi, tuttavia i fiori una volta nati, possono sopportare anche temperature un po’ più basse.
I semi di girasole possono anche essere coltivati in vaso, chiaraente in questo caso vanno scelte le varietà ornamentali. Il diametro del vaso deve essere di 15-20 centimetri. Il fondo va ricoperto di palline di argilla e colmato con del terriccio, il quale deve arrivare a toccare quasi il bordo. Il periodo per la semina perfetto è la primavera o comunque sia l’inizio dell’estatate.
Fate al centro della terra una fossetta di circa tre centimetri e riponeteci i semi. Copriteli fino a livellare la superficie e inumidite la terra con dell’acqua. I primi germogli impiegheranno una settimana a farsi vedere! Durante la loro crescita ricordatevi che il vaso non va posizionato in pieno sole. Quando raggiungerà 10 o 15 centimetri, potrete metterla sotto il sole diretto.
Dovete annaffiare la pianta almeno una volta ogni due giorni. Potete piantarli nei vasi, in contenitori di recupero oppure in piena terra.