Semi di canapa: opinioni, proprietà e utilizzi in cucina
Se fino a qualche tempo fa l’olio di canapa era balzato sotto i riflettori per le sue incredibili proprietà benefiche, ora è arrivato il momento di scoprire i semi di canapa come ingredienti molto ricchi dal punto di vista nutrizionale.
I semi di canapa sono i frutti della Cannabis sativa, una pianta erbacea originaria dell’Asia centrale e occidentale molto alta con frutti ovali di colore grigio-verde dal seme dolciastro molto simile alla nocciola.
Semi di canapa: Valori nutrizionali
Il valore nutrizionale dei semi di canapa è stato riconosciuto solo in tempi recenti (516 Kcal per 100 grammi di prodotto):
- Proteine
- Albumina
- Olio (acido linoleico, acido alfa linolenico, acido gamma linolenico, acido stearidonico, acido oleico)
- Acidi grassi saturi
- Steroli vegetali
- Fosfolipidi
- Fibre
- Zuccheri semplici
- Vitamine (vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina D e vitamina E)
- Oligoelementi (magnesio, potassio, calcio, fosforo e zinco)
Semi di canapa: proprietà e benefici
Numerose ricerche scientifiche hanno cercato di individuare gli aspetti benefici dei semi di canapa e le sue proprietà soprattutto in relazione alla comparsa di diverse patologie:
- Antipertensivi – La componente proteica dei semi sarebbe in grado di inibire l’attività enzimi responsabili della regolazione della pressione sanguigna.
- Antiossidanti – La vitamina E, la provitamina A e i peptidi assicurano un’azione antiossidante particolarmente efficace contro i radicali liberi.
- Digestivo – L’elevato contenuto di fibre assicura un miglioramento della funzionalità intestinale e la risoluzione di problematiche quali stipsi e stati diarroici.
- Antiaggreganti e cardioprotettivi – Il contenuto di PUFA ostacola l’aggregazione delle piastrine e previene patologie come infarto e ictus.
- Neuroprotettivi – I PUFA sarebbero in grado di proteggere l’attività del sistema nervoso.
- Adattogeni e immunomodulanti – La frazione proteica potrebbe aumentare la resistenza allo sforzo e migliorare le difese immunitarie.
- Sebostatici e lenitivi – Secondo alcune ricerche, gli estratti dei semi potrebbero riuscire a trattare le pelli seborroiche e lenire l’arrossamento cutaneo determinato da tale condizione.
- Menopausa – I semi potrebbero migliorare i parametri ematici e i sintomi della menopausa legati a livello di colesterolo e trigliceridi e quota di calcio plasmatico.
Come usare i semi di canapa
I semi di Cannabis sativa sono ingredienti vegetali eccezionali dal punto di vista nutrizionale che nascondono un gradevole sapore adatto alla preparazione di molte pietanze:
- Snack – I semi della pianta possono essere gustati da soli oppure possono arricchire il muesli.
- Frullati – I semi della Cannabis sativa possono conferire un apporto proteico extra ai frullati a base di frutta e verdura.
- Insalate e zuppe – Il mix di verdure crude o cotte può abbracciare il sapore dolciastro e nocciolato dei semi.
- Prodotti da forno – I semi possono essere impiegati per insaporire prodotti da forno come pane, grissini, cracker, biscotti e così via.
- Latte vegetale – È possibile acquistare o ricavare un latte vegetale adatto a chi è intollerante al lattosio e chi segue la filosofia alimentare vegana.
- Tofu – Il tofu di semi di canapa o Hemp-Fu può essere consumato come semplice tofu o ingrediente originale per zuppe.
- Salse –È possibile preparare pesti e salse con verdura, frutta secca ed erbe aromatiche golose e ricchissime per condire primi piatti e altri tipi di pietanze.
Dove trovare i semi di canapa
È possibile acquistare i semi di canapa di origine biologica decorticati o integrali nelle erboristerie, nei negozi di prodotti biologici e di alimentazione naturale oppure online.
Ovviamente i semi di canapa in vendita in Italia sono selezionati da specie di Canapa Sativa adatte all’alimentazione umana.
I semi della pianta possono essere sottoposti a un processo di spremitura a freddo per ricavare l’olio di canapa, un oli ricco di acidi grassi Omega 3 e Omega 6 molto adatto come condimento a crudo dal retrogusto alla nocciola ma sconsigliato per la cottura.
Non bisogna dimenticare che sul mercato esiste anche la farina di canapa ricavata dalla macinatura dei semi , un prodotto che fino a qualche tempo altro non era che lo “scarto” della spremitura dei semi per l’estrazione dell’olio e il mangime prediletto del bestiame.
Oggi la farina di semi di canapa viene utilizzata in ricette culinarie per pane, pasta e dolci, il più delle volte in combinazione con altre farine di cereali.
Semi di canapa: controindicazioni
I semi di canapa non riservano alcun effetto collaterale o controindicazione particolare, ma l’assunzione in quantità eccessive potrebbe interferire con il raggio d’azione di farmaci coagulanti oppure provocare episodi di diarrea.