Semi di albicocca: proprietà, benefici e rischi
L’albicocca è un frutto tipico della stagione estiva che nasconde incredibili proprietà anche nei semi di albicocca.
Iniziamo col dire che l’albero albicocco o Prunus Armeniaca è una specie appartenente alle Rosacee che da vita a frutti ovali con dimensione e colore diversi e proprietà benefiche.
La buccia arancione e la polpa gustosa delle albicocche nascondono il nocciolo del frutto che contiene il seme o armellina al suo interno.
Questo significa che per beneficiare delle incredibili proprietà dei semi di albicocca è necessario aprire il nocciolo!
I semi presentano un gusto simile a quello delle mandorle amare se provengono da varietà selvatiche o un gusto più dolce se trovano spazio nella vendita al pubblico.
Fin dall’antichità questi semi venivano consumati come anti cancro d’eccezione. Alcuni documenti del I-II secolo A.C. restituiscono l’idea dell’uso dei semi di albicocca contro i tumori.
Il nocciolo viene privato del guscio e viene trattato con il processo di essiccazione dei semi di albicocca.
Oggi i semi di albicocca sono in vendita nei negozi biologici oppure online a un costo che si aggira intorno ai 6 euro per 100 g di prodotto.
Il processo di premitura a freddo da vita a un olio di semi di albicocca fluido dal sapore dolciastro che viene utilizzato più nel settore cosmetico che in cucina.
Valori nutrizionali
Questi particolari semi racchiudono un elevato contenuto calorico, un fattore che si trasforma insieme alla riconosciuta tossicità in un ulteriore deterrente per il loro consumo.
Nell’ottica del consumo calorico, 100 g di prodotto di semi di albicocche corrisponde a 606 calorie ripartite in carboidrati (13 grammi), proteine (24 grammi) e grassi (51 grammi).
Semi di albicocca: Proprietà e benefici
Le proprietà delle armelline sono circoscritte alla presenza della vitamina B17 o amigdalina, una sostanza benefica contenuta anche in alcuni legumi (fave e piselli), germogli di legumi e cereali:
- Anti cancro – La vitamina B17 interagisce con un enzima presente nelle cellule cancerogene e libera cianuro, un veleno capace di ucciderle.
- Contro le metastasi – Il cianuro che entra in contatto con le cellule maligne contrasta la loro proliferazione in altri distretti del corpo, riducendo il rischio di metastasi.
Queste proprietà antitumorali farebbero pensare a questi semi come al perfetto antidoto contro il cancro. Bisogna tener a mente però che purtroppo l’azione citotossica messa in atto dalla vitamina B17 agisce non solo sulle cellule cancerogene ma anche su quelle sane.
Il vero problema è rappresentato dalla quantità apprezzabile di cianuro presente dei semi del frutto, una sostanza decisamente tossica per l’organismo umano.
È per questo che viene consigliato di usarli con molta prudenza, anche se Ernst T. Krebs suggerisce nei suoi studi sui rimedi anti cancro di assumere quotidianamente almeno 7 semi di questa particolare frutta con semi o noccioli per ridurre l’incidenza dei tumori (dose legata a controindicazioni ed effetti collaterali).
Effetti collaterali
Il nocciolo di albicocca è commestibile? Sì, ma il rilascio di cianuro nell’organismo impone un uso parsimonioso dei semi di albicocca amari, pena l’insorgenza di diversi effetti collaterali e controindicazioni.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare o EFSA ha stabilito che 3 semi di albicocca sono la posologia da non superare per non incorrere nell’avvelenamento, dose che scende a 1 per un bambino.
Questa osservazione ha permesso di fissare un limite massimo di 20 microgrammi/Kg di peso corporeo.
Anche se i semi di albicocca e dove comprare quelli di qualità non rappresentano più un problema, è indispensabile capire quali sono gli effetti collaterali legati al rilascio di cianuro.
- Nausea e diarrea (la peristalsi si attiva per espellere il veleno)
- Letargia e mal di testa (le cellule del sistema nervoso centrale vengono danneggiate)
- Dolori muscolari (le fibre muscolari subiscono la presenza del cianuro)
Semi di albicocca: Come mangiarli
I semi di albicocca in vendita a un prezzo variabile a seconda del tipo di shop (negozi o e-commerce) possono essere usati in ambiti diversi:
- Alimentare – Più che di noccioli di albicocca e ricette si può parlare di olio estratto dai semi usato nella preparazione di dolci e liquori digestivi o di mandorle di albicocca negli amaretti (mandorle dolci e mandorle armelline ricavate dai noccioli di albicocche e pesche).
- Estetico – Nel campo estetico, l’olio essenziale viene usato per massaggi, come lozione idratante o come liquido emolliente e anti-age.
- Erboristico e farmacologico – Pensando alla vitamina B17 e dove si trova, quindi, non deve sembrare strano l’uso dei semi per comporre capsule o compresse.