Riso rosso e riso rosso fermentato: benefici e controindicazioni

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Il riso rosso offre diversi benefici se assimilato correttamente. Questo cereale contiene una vasta gamma di sostanze nutritive. Un consumo duraturo e regolare è quanto basta per garantire all’organismo un ottimo stato di salute. Prima di tutto scopriamo come può essere d’aiuto questo tipo di cereale, ovvero quali sostanze nutritive presenta il riso rosso.

riso rosso fermentato

Riso rosso: sostanze nutritive

Il riso rosso è un ottimo alimento per il nostro organismo e se assunto assieme ad altri cibi sani (verdure, cereali e legumi) i benefici acquisiti saranno innumerevoli.

Integrare nel proprio regime alimentare questo tipo di cereale aiuta sotto diversi punti di vista. Vediamo adesso alcune sostanze presenti all’interno del riso rosso:

  • Fibre
  • Vitamina B
  • Sali minerali (ferro, magnesio, manganese)
  • Sostanze antiossidanti

Sali minerali, vitamine, fibre etc. Sono componenti che il nostro organismo richiede sempre, ogni giorno queste sostanze devono essere assimilate nelle giuste quantità.

Perché mangiare il riso rosso?

Fra poco vedremo insieme alcuni dei motivi per cui viene consigliato alle persone di consumare questo tipo di cereale dalle molte proprietà benefiche.

  • Migliora il transito intestinale. Le fibre presenti nel riso rosso aumentano la funzionalità dell’intestino. Ossia le feci vengono evacuate molto più facilmente. Questo offre un miglioramento sullo stato di salute, specialmente per chi soffre di stipsi.
  • Non contiene glutine. Essendo privo di glutine può essere assunto da chiunque. Un aspetto molto importante, dato che questo alimento offre una scelta in più nel consumo di cibi per celiaci.
  • È un ottimo antiossidante. Contro l’invecchiamento cellulare (dovuto dai radicali liberi) un’ottima risorsa sono le sostanze antiossidanti di cui il riso rosso è ricco, le solite che possono anche contribuire a combattere varie malattie degenerative, spesso causate dai radicali liberi.

Riso rosso: alcune cose utili da sapere

Approfondiamo adesso alcune cose che riguardano il riso rosso che certamente potrebbero essere di aiuto per coloro che intendessero acquistarlo e consumarlo.

  • Tutti coloro che sono interessati all’acquisto del riso rosso, devono sapere che è di facile reperibilità. Già i supermercati ad esempio offrono un’ottima scelta. In secondo luogo (ma non per importanza) i negozi cinesi. Inoltre anche quelli indiani sono idonei per l’acquisto di questo cerale. Ovviamente internet è un altro “luogo” per poter comprare il riso rosso.
  • Il riso rosso può essere cotto al vapore oppure in padella. È un alimento molto versatile oltre ad essere buono e ricco di nutrienti. Insomma un alleato molto utile e semplice da usare.
  • Molti alimenti presenti sul mercato sono ricchi di OGM (Organismo geneticamente modificato), questi componenti non si rivelano per niente positivi per la nostra salute. Il riso rosso non è un alimento geneticamente modificato ma è solo stato sottoposto ad alcuni processi che dopo analizzeremo.
  • Secondo alcuni studi il glutine può essere negativo per l’organismo anche se una persona non presenta la celiachia. Un altro motivo per cui dovrebbero essere diminuite le assunzioni di glutine nel proprio regime alimentare. La prevenzione non guasta mai.

Riso rosso fermentato

Il riso rosso quello normale, che si trova in commercio con questa particolare colorazione, è tale per gli antiossidanti presenti al suo interno, gli antociani. Tuttavia non è l’unica varietà di riso rosso. Esiste anche il riso rosso fermentato.

Il riso rosso fermentato assume appunto questa colorazione per via della fermentazione alla quale è stato sottoposto il riso. Tale processo viene fatto grazie al battero Monascus Pupureus.

Il riso rosso fermentato contiene acidi grassi monoinsaturi, Monacolina K (che come vedremo a breve abbassa i livelli di colesterolo), isoflavoni.

Il riso rosso fermentato riesce effettivamente ad abbassare i livelli del colesterolo cattivo, questo almeno secondo studi durati tre mesi. L’assunzione giornaliera di estratto di riso rosso fermentato in quantità variabili da 1,2 a 2,4 grammi, hanno permesso di ridurre dal 22 al 26% il colesterolo LDL. Tuttavia è bene ricordare una cosa. L’assunzione sul lungo periodo porta a effetti indesiderati. Non andrebbe mai assunto per mesi o anni. Devono evitarlo in particolar modo le donne in dolce attesa o che allattano, chi ha problemi al fegato o ai reni oppure chi assume già farmaci per abbassare il colesterolo che contengono statine.

Riso rosso fermentato contro il colesterolo alto

I soggetti che hanno bisogno di seguire una terapia green per combattere il colesterolo alto possono assumere il riso rosso fermentato. Qualora però la persona stesse già seguendo una terapia farmacologica a base di statine, l’assunzione di riso rosso fermentato non è idonea in quanto i due principi andrebbero a raddoppiare gli effetti collaterali .

Il motivo per cui il riso rosso fermentato è idoneo a mantenere bassi i livelli di colesterolo cattivo, ovviamente sempre sotto un consulto medico, è la presenza di monacolina K la quale è simile alla lovastatina. Quest’ultimo farmaco fa parte delle statine.

In parole povere il riso rosso fermentato è un riso che subisce un processo di fermentazione, durante il quale il riso rosso diventa ricco di monacoline.

Il riso rosso fermentato in Cina è utilizzato come rimedio naturale per combattere diversi problemi. Per esempio la cattiva circolazione, le indigestioni e la diarrea.

Ritornando invece all’argomento principale, cioè gli effetti che il riso rosso ha sul colesterolo alto, i meccanismi che portano a questa diminuzione dei livelli nel sangue non è ancora chiara. L’attività ipolipemizzante tuttavia sembra essere superiore anche alla lovastatina.

Il prodotti che hanno alla base riso rosso fermentato sono considerati integratori e non farmaci. Possono quindi essere acquistati senza ricetta. Tuttavia è sempre consigliato che la terapia venga accettata, consigliata e supportata daal proprio medico. Non è un prodotto privo di effetti collaterali.

Riso rosso fermentato: quali sono le controindicazioni

Il riso rosso fermentato, può rivelarsi dannoso per la salute dell’organismo, naturalmente il consumo di tale alimento deve essere eccessivo prima che si dimostrino effetti indesiderati seri. La stessa regola vale per gli integratori a base di riso rosso fermentato. È sempre meglio consultare uno specialista (anche il medico di famiglia) prima di iniziare ad assumere integratori o grandi quantità di riso rosso fermentato.

Ricordiamo infatti che il trattamento contro il colesterolo alto viene seguito tutta la vita. Quando le statine vengono interrotte, ecco che il colesterolo aumenta. Vale lo stesso con il riso rosso fermentato. Affidatevi al medico visto che si tratta di una terapia lunga. Gli integratori di riso rosso fermentato non devono essere addunti con le statine ma in alternativa. Quando sono assunti insieme la cosa diventa pericolosa perché oltre a sommarsi gli effetti collaterali, si potenziano anche. E’ vietato poi l’utilizzo alle donne incinte, le donne che allattano, chi ha problemi di fegato o di reni.

Ricetta nella manica: Riso rosso alla thailandese

Vediamo adesso come ottenere un piatto gustoso e semplice, ma per lo più diverso dalla nostra cucina. Con 4 semplici passaggi sarà possibile ottenere una specie di “risotto thailandese”.

  1. Prendere il riso rosso e con molta cura sciacquarlo con acqua corrente.
  2. Munirsi di una padella dove aggiungere dell’olio di cocco. Dopo un paio di minuti introdurre il riso rosso.
  3. Il tutto dovrà essere mescolato, attendere altri 2 minuti circa. Successivamente unire dell’acqua (un pochino ogni volta) con il riso.
  4. Il riso deve cuocere per almeno 30 minuti, la fiamma dovrà essere media.

In questo modo adesso sarà possibile gustare una ricetta ottima e dalle origini thailandesi. Quindi non il solito piatto di sempre.

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