Rimedi omeopatici contro il raffreddore
[mwm-aal-display]
Il raffreddore è molto comune e può colpire tutti, soprattutto i bambini. E’ un’infezione contagiosa di origine virale che interessa le vie aeree superiori. Questa malattia infettiva è la più comune d’Italia. Oggi vi parleremo di quei rimedi omeopatici contro il raffreddore, spesso validi sostituti dei medicinali conosciuti, qualora vi fossero in essere malattie comuni come il raffreddore.
La cosa importante è evitare il fai-da-te e chiedere sempre al proprio medico omeopata come assumere i rimedi e in quali dosi. Se già vi interessate di omeopatia, saprete che i rimedi possono cambiare da persona a persona, anche se il problema è lo stesso. Per questo motivo generalizzare è impossibile. Noi in questo articolo vogliamo farvi degli esempi e illustrarvi come i rimedi omeopatici possono servire in caso di raffreddore.
Prima però, vediamo quali sono le cause e i sintomi più comuni del raffreddore. Passando dopo ad alcune indicazioni e quelli che sono i rimedi omeopatici.
Cause del raffreddore
La causa del raffreddore è prevalentemente il rhinovirus. Esistono più di 100 rhinovirus differenti tra loro che si infiltrano nei tessuti e scatenano così reazioni immunitarie. Essi non sono solo responsabili del raffreddore, ma anche del mal di testa e del mal di gola. Il virus attacca con più facilità l’organismo quando le difese immunitarie sono basse o quando alcuni fattori esterni le abbassano. Anche il fumo aumenta la possibilità di ammalarsi e in questo caso i sintomi saranno ancor più gravi. Il raffreddore è di origine virale e per tanto non si prende a causa dei colpi di freddo, perché non si indossa il maglione di lana o perché si esce con i capelli bagnati.
Sintomi del raffreddore
I principali sintomi del raffreddore sono il bruciore alla gola, il naso che cla, starnuti. Spesso comunque il raffreddore può presentarsi con altre infezioni, come ad esempio il mal di gola, la tosse, la febbre etc.
E’ importante distinguere il raffreddore causato da virus e quello che invece è collegato a un’allergia o all’asma. E’ necessario quindi, qualora il raffreddore si potrae più del dovuto o presenta sintomi più gravi, recarsi dal medico. Il medico deve essere chiamato anche quando i sintomi sono insoliti e molto più seri, come ad esempio il respiro affannoso, la tosse con grande quanità di muco, stanchezza insolita, non riesce ad assumere i liquidi e digerire gli alimenti, mal di testa che aumenta, ha la febbre pari o superiore a 39 o a 38 che dura più di un giorno, sente dolore allo stomaco o al petto, ha dolore alle orecchie.
Solitamente il raffreddore guarisce entro una settimana, in alcuni casi possono prolungarsi per due settimane. Si trasmettono più facilmente nei primi 3 o 4 giorni dopo che sono comparsi i sintomi e il contagio può arrivare fino a 3 settimane.
Rimedi omeopatici contro il raffreddore
Parliamo adesso dei rimedi omeopatici utili contro il raffreddore, i quali curano secondo la regola del “simile cura il simile”. Grazie all’omeopatia i sintomi del raffreddore possono essere alleviati, avviando così un processo di guarigione senza dover “subire” però gli effetti collaterali.
Il rimedio omeopatico viene scelto per trattare i sintomi, i quali non sono sempre uguali da individuo a individuo, ecco perché l’unico modo per assumere rimedi omeopatici davvero utili per il proprio caso, è quello di chiedere a un omeopata. Vediamo adesso alcuni esempi.
Quando il raffreddore è prolungato, alcuni rimedi possibili sono il Pulsatilla nigricans 5CH, 3 granuli 3 o 4 volte al giorno. Altrimenti il Sulphur 7CH – 3 granuli 1 o 3 volte al giorno. Se invece vi sono solo i primi sintomi del raffreddore, quindi si è nella fase iniziare le raffreddore, alcuni rimedi utili sono il camphora 4CH, 3 granuli ogni 3 ore oppure l’aconitum napellus 5CH, 3 granuli ogni 3 ore.
I rimedi per prevenire il raffreddore sono invece il china officinalis 9CH, 3 granuli 3 volte al giorno o il ribes nigrum 5CH, 3 granuli 3 volte al giorno.
Come possiamo notare la posologia omeopatica viene espressa in granuli, i quali sono delle sfere in lattosio che sono state impregnate della sostanza omeopatica diluita. La lettera CH indica il metodo che viene utilizzato per la diluizione, in questo caso quella centesimale del metodo Hahnemann. I granuli non devono essere toccati con le mani e devono essere lasciati scogliere sotto la lingua 15 minuti dopo i pasti.
Come prevenire il raffreddore
Per il raffreddore non ci sono vaccini e inoltre, è la classica malattia che deve fare il suo corso. Tuttavia prevenire è meglio che curare, quindi, cercate di non stare a contatto con quelle persone che hanno il raffreddore e anche da chi fuma, in quanto il fumo passivo espone di più al contagio. Le mani vanno lavate con frequenza e non si devono utilizzare stoviglie e asciugamani di chi ha il raffreddore, così come per i fazzoletti.