Raffreddore e tosse: lavare le mani per evitare virus e batteri

Per evitare la diffusione di virus e batteri, in particolare di quelli influenzali legati a raffreddore e tosse, l’unica cosa da fare è lavarsi frequentemente le mani. Con un sapone antibatterico ancora meglio. La scoperta, se così si può chiamare, è da attribuire a un gruppo di studiosi canadesi che sono arrivati a questa conclusione a seguito di una sperimentazione sul metodo giusto per lavare le mani. Quindi hanno poi reso pubblici i risultati e hanno reso noto le regole base per essere certi di non rimanere contagiati da virus e batteri. In fondo, basta pensarci un po’. Uno starnuto, ci soffiamo il naso e poi tocchiamo qualcuno o mangiamo una mela e germi e  batteri si moltiplicano e si trasmettono. Questo metodo non aiuta solo in caso di virus influenzali, ma anche di stomatite.

Ecco quindi le regole da seguire per lavare bene le mani:

Usare acqua tiepida corrente. Insaponare le mani con un sapone antibatterico e sfregarle per almeno 20 secondi. Sciacquare bene sempre con acqua tiepida e asciugare con asciugamano pulito o usa e getta. In particolare questa tecnica va insegnata ai bambini. È bene che imparino fin da piccoli quanto tempo dedicare al lavaggio delle loro mani. I ricercatori ci vengono in aiuto e ci consigliano di far cantare loro una canzoncina durante il lavaggio delle mani così che capiscano quanto tempo devono strofinare.

Se acqua e sapone non sono a portata di mano, allora potete usare tranquillamente i disinfettanti in gel che vengono venduti anche al supermercato. È fondamentale lavare bene le mani soprattutto dopo aver maneggiato la spazzatura, aver cambiato il pannolino ad un bambino, aver maneggiato carne cruda, aver tossito, starnutito o pianto. Insomma, dopo un qualunque gesto che possa lasciare germi e batteri sulle nostre mani, è necessario lavarsi le mani. E farlo per bene. Cioè? Almeno 20 secondi di strofinamento con sapone adeguato e acqua tiepida.