Prevenire l’infarto: quali verdure scegliere?

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Una dieta sana e bilanciata è la prima arma di prevenzione contro l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, quali l’ostruzione delle arterie e l’infarto. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione di tante patologie, ma per quanto riguarda l’infarto, l’abitudine di mangiare bene e di scegliere certi alimenti piuttosto che altri si rivela essere davvero fondamentale.

In particolare, per prevenire l’infarto è necessario consumare ogni giorno delle porzioni di frutta e di verdura. Ad affermarlo è uno studio molto importante redatto dai ricercatori di Oxford, che si è impegnato ad analizzare più di 300 mila persone provenienti da 8 nazioni europee, monitorando le loro abitudini alimentari sul consumo di frutta e di verdura. Si tratta di uno studio imponente, che è iniziato nel 1992 e si è concluso da poco, che ha dimostrato che le persone che consumano importanti porzioni di frutta e di verdura durante la giornata, circa 650 grammi al giorno che sono pari a tre mele e una banana o a due porzioni di abbondante verdura durante i pasti sono in grado di ridurre del 22% la possibilità di contrarre l’infarto o di essere soggetti a patologie cardiovascolari.

Lo studio ha confermato l’importanza di una buona alimentazione nella prevenzione. Purtroppo questa abitudine non è seguita alla lettera da tutte le persone, e solo il 18% della popolazione mondiale consuma una dose di vegetali di 650 grammi al giorno, come consigliata dallo studio dell’Università di Oxford.

Prevenire l’infarto: quali verdure scegliere

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La dieta quotidiana deve essere varia e avere delle caratteristiche ben precise, soprattutto se le persone hanno manifestato problemi di natura cardiaca o precedenti di problemi al cuore in famiglia. L’infarto può essere prevenuto seguendo certe regole, anche molto semplici e integrando l’alimentazione con verdura, alimento fondamentale per il benessere del cuore e del sistema cardiovascolare. Ma quale verdura preferire per la salute del cuore? La regola base è di seguire la stagionalità, perché in stagione la verdura fresca è ricchissima di vitamine, di sali minerali e di sostanze preziose, che permettono all’organismo di ricevere tutti i nutrienti di cui necessita e quindi di mantenere un ottimo stato di salute. La seconda regola si basa sulla scelta di verdura fresca e bio, coltivata in filiera colta e ed equamente suddivisa fra porzioni crude e cotte.

Per quanto riguarda la varietà, alcune specie di verdure sono in grado di abbassare la pressione cardiaca e quindi di migliorare il flusso sanguigno. Si tratta dell’aglio, della barbabietola, del pomodoro e del sedano. Questa verdura chiede di essere consumata con frequenza dalle persone che hanno la pressione alta e desiderano regolarizzarla con la giusta alimentazione.

La verdura verde chiede di essere inserita giornalmente nella dieta, sia in versione cruda che cotta. Spazio quindi alle lattughe e alle insalate, alla rucola e alla valeriana dal potere rilassante, ma anche alle biete e agli spinaci, alla ‘famiglia’ dei cavoli e al radicchio. La verdura cruda sa apportare molte vitamine e sali minerali, ma potrebbe risultare poco digeribile per alcune persone, quindi è ideale alternarla a quella cotta, avendo cura di sbollentarla velocemente e di condire entrambe con pochi e mirati ingredienti, come il succo di limone, l’olio extravergine di oliva o i semi oleosi, che tanto aiutano e favoriscono il benessere del cuore.

Prevenire l’infarto: che dieta scegliere?

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L’importanza della verdura per prevenire l’infarto è conosciuta e i vegetali chiedono quindi di essere introdotti nella dieta di ogni giorno non sol per questo motivo, ma anche perché le verdure e la frutta aiutano a mantenere un ottimo stato di salute e di forma fisica, migliorano l’attenzione e l’umore e facilitano il dimagrimento.

I vegetali devono quindi essere parte di una dieta leggera e povera di grassi, concepita come naturale perché elaborata con cibi ‘home made‘ e con pochi prodotti industriali e raffinati. Uno dei problemi maggiori dei tempi presenti è la grande presenza di zuccheri e di sale nascosto che si trovano nei prodotti industriali. Chi sceglie di alimentarsi con cibi confezionati rischia quindi di portare avanti un’alimentazione malsana senza neanche accorgersene, quindi la parola d’ordine deve essere semplicità e natura in tavola.

Come raggiungere questo scopo? La semplicità è la chiave di tutto, perché una dieta semplice e leggera è un aiuto miracoloso per salvaguardare le persone dall’insorgenza di malattie cardiovascolari, ma anche di natura altrettanto grave come il diabete e i tumori. La dieta di ogni giorno chiede di essere varia, ovvero di annoverare tutti i nutrienti di cui il corpo ha bisogno. Le proteine possono essere ricercate nei legumi, alimenti leggeri, benefici e che offrono un buon senso di sazietà, ma anche nella carne e nel pesce. La scelta ideale è di preferire carni bianche come il pollo, il tacchino e il vitello e di ridurre a poche volte al mese il consumo di carni rosse e più fibrose. Il pesce chiede di essere consumato perché è salutare, ricco di acidi grassi e di proteine leggere, nonché di sali minerali fondamentali per il benessere del cuore e delle arterie.

I carboidrati possono essere assunti in forma integrale, quindi via libera alle farine non raffinate e alla scelta di prodotti da forno home made o acquistati freschi. In questo modo l’apporto di zuccheri può essere controllato e il corpo può contare su un apporto di zuccheri bilanciato ma soprattutto conosciuto.

Non da ultimo, va considerato l’apporto della frutta secca, che si rivela essere fondamentale per la salute del cuore e delle arterie. Le noci, le mandorle e le nocciole sono alimenti ricchi di omega 3, acidi insaturi che lavorano per proteggere la salute delle arterie e per favorire la regolarizzazione della pressione sanguigna. La frutta fresca deve quindi fare parte della dieta di ogni giorno, ma è importante consumare anche una bella manciata di frutta secca e di semi oleosi, per integrare l’alimentazione e proteggere la salute del cuore con i cibi più adatti.

Le raccomandazioni dietetiche, oltre alla scelta di alimenti ben definiti sono:

  • inserire due porzioni di verdura al giorno e tre di frutta, consumando anche frutta secca a colazione o come merendina;
  • preferire cibi che hanno un basso contenuto di grassi e di colesterolo;
  • preferire cibi con tante fibre e amidi e che hanno un basso contenuto di zuccheri semplici, quindi i cibi raffinati;
  • cucinare in modo naturale, senza aggiungere grassi o condimenti inutili, condire a crudo impiegando prodotti della tradizione mediterranea come l’olio, i semi e il succo di limone;
  • preferire sempre verdura di stagione, fresca, bio e a filiera corta, per essere sicuri di portare in tavola alimenti buoni e ricchi di sostanze nutritive.

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