Bocca urente. Perché mi brucia la lingua?

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La sensazione di bruciore alla bocca, ma anche ad altre zone limitrofe ad essa facenti parte del cavo orale, è uno dei sintomi principali e più diffusi della cosiddetta “sindrome della bocca urente” o “sindrome della bocca che brucia”.

Perché mi brucia la lingua? Cosa significa? Quali sono le cause che fanno nascere il bruciore alla lingua? Anche se non molti la conoscono, la sindrome della bocca che brucia, conosciuta anche come patologia della bocca urente, colpisce il 3% della popolazione mondiale, un numero abbastanza elevato di soggetti, considerando la scala globale. Nella maggior parte dei casi colpisce soggetti di mezza età, in particolare le donne, anche se gli uomini non ne sono completamente immuni.

Perché mi brucia la lingua
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Altri nomi che indicano la medesima patologia del cavo orale sono “stomatopirosi”, “sindrome della bocca infiammata” e “Burning Mouth Syndrome (BMS)”.

Bruciore alla lingua: sintomi

La sindrome della bocca urente si manifesta con sensazione di bruciore alla lingua e ad altre parti del cavo orale e, di norma, è esente da manifestazioni fisiche sulle mucose (come ulcerazioni, lacerazioni, gonfiore, etc.).

Nella sintomatologia più comune si riscontra:

  1. bocca secca;
  2. perdita di gusto;
  3. bruciore marcato a gengive, lingua, labbra e palato;
  4. irritazione diffusa;
  5. sete;
  6. punta della lingua insensibile;
  7. sensazione di amaro in bocca.

Questi sintomi sono frequentemente confusi con quelli conseguenti ad altre patologie in atto, è quindi importante non cedere alla tentazione dell’autodiagnosi, rivolgendosi ad un medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi tipo di cura.

I sintomi della sindrome della bocca che brucia possono, infatti, essere facilmente confusi con quelli di:

  1. infezioni da Candida;
  2. Herpes Simplex;
  3. Eczema da contatto;
  4. Eritema polimorfo;
  5. Lichen Planus;
  6. Pemfigo;
  7. Sindrome di Sjorgen.

Ti brucia la lingua? Cause principali

le cause del bruciore della lingua

Le cause del buricore alla lingua non sono state completamente accertate anche se questa patologia è ormai ufficialmente riconosciuta come tale dalla comunità medico-scientifica.

La casistica ha dimostrato che ad essere colpiti maggiormente dalla sindrome sono le donne in età menopausale, con cause ormonali e psico-fisiche, ed i soggetti predisposti che vivono momenti di stress e di fragilità emozionale, con cause psico-somatiche.

Le cause della bocca urente sono definite dagli esperti primarie o secondarie. Primarie quando la causa non è nota, secondaria quando invece alla base vi sono altri problemi medici riscontrati.

Come molte altre patologie appartenenti al gruppo delle cosiddette “allodinie” (neuropatie cutaneo-mucose), la BMS è strettamente collegata alla componente emotiva e psichica del soggetto che ne soffre. I profili più colpiti sono i soggetti:

  1. depressi;
  2. ansiosi;
  3. insicuri;
  4. tendenti alla somatizzazione;
  5. ipocondriaci;
  6. affetti da disturbi ossessivo-compulsivi;
  7. socialmente isolati.

Non sono solo gli aspetti psicologici a portare il bruciore alla lingua. Quando un medico si sente dire dal paziente “mi brucia la lingua” sa che possono esserci altre cause nel mezzo, altri fattori di rischio sono ad esempio la secchezza delle fauci, le carenze nutrizionali, la presenza di protesi dentali, allergie alimentari, bruxismo o danni a quei nervi che si occupano di controllare il gusto e il dolore.

Attualmente la sindrome viene tratta con farmaci specifici, anche se le sue cause ed i suoi meccanismi non sono ancora stati chiariti del tutto.

Bocca urente e Glossite: attenzione a non confondersi

La Glossite è una infiammazione della lingua che può presentarsi con bruciore diffuso alle mucose del cavo orale. A differenza della sindrome della bocca urente, la Glossite ha una sintomatologia chiara e delle manifestazioni fisiche abbastanza difficili da confondere con altri disturbi.

I sintomi principali della Glossite sono:

  1. infiammazione della lingua,
  2. sensazione di bruciore,
  3. arrossamento,
  4. dolore,
  5. gonfiore;
  6. difficoltà di masticazione e deglutizione,
  7. sensazione di avere la lingua più liscia del solito.

Le cause della Glossite sono numerose: infezioni localizzate, consumo di tabacco e alcol, ingerimento di cibi troppo caldi o troppo freddi, esposizione ad agenti che scatenano un’irritazione delle mucose, assunzione di alcuni tipi di farmaci, deficit di Vitamina B12ì e B, etc.

La Glossite può essere sia di tipo acuto che cronico e può essere facilmente diagnosticata sia da un medico che da un dentista. Per risolvere il problema ed eliminare tutti i sintomi, oltre ad avere una corretta igiene orale, è sufficiente assumere dei corticosteroidi o, nei casi più lievi, applicare dei farmaci ad azione locale.

Diagnosi del bruciore alla lingua

Il medico diagnostica la sindrome della bocca che brucia attraverso diversi esami. Richiederà delle prove allergiche, le analisi del sangue, il test per il reflusso gastrico, le radiografie, il test della saliva e le colture orali. I trattamenti variano in base a quella che è la causa. Essendo quella della bocca urente una sintomatologia di altre patologie, è normale che si debba agire alla radice del problema. Qualora il problema fosse di carattere psicologico il medico potrebbe consigliare una terapia cognitivo-comportamentale, dei farmaci anticonvulsivanti o degli antidepressivi. In rari casi è necessario ricorrere alla chirurgia.

Rimedi naturali per la bocca urente

Quando la bocca brucia, i rimedi naturali possono aiutare a trovare un sollievo momentaneo! Si, non possono risolvere il problema, perché alla base non dimentichiamoci che c’è una patologia e quindi occorre il medico. Tuttavia i vecchi rimedi della nonna possono aiutarci davvero molto a trovare un po’ di sollievo. L’acqua è sicuramente la soluzione migliore, ma ne avete altre a disposizione. La gomma da masticare è una buona soluzione anche se non certo definitiva. Richiede molto tempo prima di fare effetto e oltretutto, non giova ai denti!

C’è poi il lievito in polvere, anch’esso non va usato di frequente ma è comunque utile. Basta solo applicarlo nella zona dove si sente il bruciore. La curcuma viste le sue proprietà antisettiche, può aiutare. Deve però essere usata per realizzare un impasto con il burro chiarificato. A questo punto si può applicare.

Sono invece da evitare gli alimenti piccanti, quelli troppo caldi o con i bordi taglienti. Sono di grande aiuto gli alimenti ricchi di vitamina B, ma anche bere il latte è molto utile (va bene anche quello di soia). In erboristeria o farmacia potete acquistare anche l’Aloe Vera Gel, specificate qual è l’uso che intendete farne per ottenere il prodotto migliore per voi. Anche l’olio di lavanda ha qualità antisettiche e offre un effetto curativo.

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