Paddle tennis: origine, gioco e campo
Il paddle tennis è un’attività che sta conquistando la routine di allenamento di molti appassionati di fitness, senza esclusione di genere. Ma sappiamo davvero di cosa si tratta?
Quello che viene chiamato paddle tennis non è altro che uno sport praticato tramite una racchetta paddle e una palla.
Si tratta di uno sport da racchetta nato in Argentina che si sviluppa con le stesse regole e le medesime modalità del tennis, ma esclude il “fuori campo” a favore di una regola che rende impossibile giocare direttamente sulle sponde.
Origini del paddle tennis
Il paddle tennis affonda le sue origini nel 1898, l’anno in cui lo statunitense Frank Beal elaborò un gioco da praticare con una racchetta a piatto solido chiamata paddle racquet in inglese.
Nel 1969, poi, un cittadino messicano di nome Enrique Corcuera, volendo costruire un campo da tennis in casa e trovando dei muri a ridosso dello spazio disponibile, concepì l’idea di considerare i muri come parte del campo di gioco stesso.
Attualmente il paddle tennis è un gioco che spopola in diverse nazioni e in particolare in Argentina, patria dello sport che mixa tra tennis e squash.
Il 25 luglio del 1991 viene costituita la Federazione Internazionale di Padel a Madrid, la prima forma di organizzazione di questo sport presieduta da Julio Alegría Artiach.
In Italia dobbiamo aspettare il febbraio del 1991 per assistere alla nascita della Federazione Italiana Gioco Paddle / Padel (F.I.G.P.).
La presentazione ufficiale del paddle tennis in Italia avvenne soltanto quando venne realizzato un campo di esibizione durante la manifestazione dello Sport Show nel maggio 1991, presso la Fiera di Bologna.
Paddle tennis: Regole
Il paddle tennis è uno sport vantaggioso e divertente che può diventare motivo di ritrovo oppure una forma di allenamento originale.
Una sola ora di paddle tennis mette in moto un allenamento aerobico dal ritmo sostenuto fatto di salti, scatti e torsioni che coinvolge le gambe, la fascia addominale, i dorsali, le braccia e le spalle.
Questo sport può diventare una valida attività motoria per tenersi in forma senza incappare in movimenti aggressivi o un’attività praticata da tutta la famiglia.
Le regole del paddle tennis sono le stesse di quelle del tennis (palle, gioco doppio, divisione metà campo), ma il giocatore che serve deve essere in posizione diagonalmente opposta all’area di battuta dell’avversario e deve far rimbalzare la palla sul pavimento prima di colpirla, la palla non può toccare al volo le pareti del campo degli avversari, la rete metallica o rimbalzare due volte a terra, la racchetta paddle deve essere solida, forata e non più lunga di 45,50 centimetri e i giocatori possono respingerla al volo e possono sfruttare le pareti del campo per farla andare sopra la rete.
Campo da paddle
Il campo da paddle non supera i 20 metri di lunghezza e i 10 di larghezza e presenta dei muri alti 3 metri.
Il gioco simile al tennis richiede un campo diviso da una rete con lati di fondo dotati di una parete a forma di “U” (un frontone posteriore e due mezzi muri laterali di materiale trasparente) che permette alla palla di rimbalzare in modo uniforme.
Va da sé che i lati scoperti vengono chiusi da un telo o una maglia metallica e in uno dei laterali ci sono due porte o aperture di 2 metri di altezza e 90 centimetri di larghezza.
Il pavimento su cui si gioca deve essere di cemento, materiale sintetico o altro per seguire le norme accettate dalla Commissione Tecnica Federale.