Ovaio policistico: cause, sintomi e cure

0

Molte donne subiscono gli effetti della sindrome dell’ovaio policistico senza avere piena consapevolezza della sua natura. Scopriamo meglio questo disturbo della sfera femminile!

Ovaie- foto arabyoum.com

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o sindrome di Stein – Leventhal interessa oltre il 20% della popolazione femminile, anche se continua a essere compresa pienamente.

Ovaio policistico: Cause

Ciclo irregolare- foto produto.mercadolivre.com.br

Gli studi condotti su ovaio policistico e ovaio micropolicistico non hanno evidenziato le cause che inceppano il meccanismo fisiologico del ciclo mestruale.

La maggior parte delle volte si tende a definirla una sindrome con causa genetica che viene influenzata anche da fattori ambientali.

Meno specifico è l’aspetto di un ovaio policistico: ovaio più grande e follicoli o cisti liquide di grandezza varia posizionate alle estremità dell’ovaio.

In pratica il follicolo non completa la maturazione, non viene espulso mediante l’ovulazione e resta nell’ovaio formando le cisti.

La situazione crea uno squilibrio a livello ormonale con conseguente livelli di LH più alti rispetto alla norma e ai valori dell’ormone follicolostimolante (FSH), maggiore percentuale di ormoni androgeni, riduzione dei valori della globulina e aumento dei valori di insulina.

Ovaio policistico: Sintomi

Aumento di peso- foto createyourtree.dk

Il ciclo mestruale influenza il corpo e la mente delle donne, tanto più in presenza di ovaie policistiche evidenziate a seguito di una visita ginecologica.

  • Cicli mestruali sballati – Il ciclo può diventare più lungo e irregolare oppure può non comparire per molti mesi e dare dolore.
  • Irsutismo – L’innalzamento dei valori dell’insulina e l’aumento degli ormoni androgeni incidono sulla comparsa di peluria in zone tipicamente maschili (gambe, addome, schiena, braccia, mento e viso).
  • Infertilità – Il fatto che l’ovaia policistica non abbia un’ovulazione regolare implica una minore probabilità di rimanere incinta.
  • Aumento di peso – I valori di insulina e ormoni androgeni sono responsabili anche dell’aumento di tessuto adiposo nell’area addominale.
  • Aborto – L’alterazione dei valori dell’ormone LH non consente la crescita dello strato uterino destinato a ospitare l’embrione.
  • Umore – Gli sbalzi ormonali influiscono negativamente in ogni aspetto della vita, dall’aspetto fisico alla vita sessuale.

Ovaio policistico: Diagnosi

Visita ginecologica- foto etermed.pl

La diagnosi avviene innanzitutto dalla presenza di almeno due dei tre parametri necessari a definirla: cicli irregolari o assenza di mestruazioni, elevati livelli di androgeni e struttura policistica delle ovaie.

La sindrome può essere confusa con altre patologie quali obesità, diabete, disturbi della tiroide o menopausa precoce.

Il medico specialista può diagnosticare la PCOS soltanto dopo aver raccolto i dati del paziente e della storia familiare, valutato il sovrappeso e i livelli ormonali (testosterone, progesterone, estrogeni e ormoni tiroidei) e aver scoperto l’ovaio policistico con un’ecografia.

Ovaio policistico: Cura e trattamenti

Trattamento- foto bt.dk

La cura della sindrome dell’ovaio policistico può passare dal controllo dell’alimentazione e dello stile di vita nei casi più lievi oppure dalle terapie farmacologiche nei casi più gravi.

In ogni caso l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per mantenere il peso forma e controllare i sintomi dell’ovaio policistico.

Largo agli alimenti a basso indice glicemico come riso, pasta e pane integrale, frutta e verdura, cereali integrali e latticini e semaforo rosso per tutti gli alimenti ad altro indice glicemico come dolci e torte, caramelle, cereali raffinati e bevande gassate.

In associazione per l’ovaio policistico può essere prescritta una pillola anticoncezionale estroprogestinica per ridurre la percentuale di ormoni androgeni e limitare la comparsa dei sintomi più fastidiosi.

Rimedi naturali

Omeopatia- foto apotheekvanderstichele.be

La sindrome dell’ovaio policistico può essere gestita mediante un approccio non farmacologico e una serie di rimedi naturali.

Myo-inositolo

Questo fattore vitaminico proveniente dalle vitamine del gruppo B in concomitanza con l’acido folico potrebbe stimolare la sensibilità dell’insulina e tenere sotto controllo il livello di glicemia, oltre a regolare il livello degli ormoni androgeni.

Sostanze omeopatiche

Ogni caso deve essere trattato in modo scrupoloso dall’omeopata di fiducia, anche solitamente vengono utilizzati Lachesis, Apis, Lycopodium e Thuja.

Agopuntura

Alcune ricerche hanno fatto emergere come l’agopuntura riesca a migliorare la situazione delle donne affette dalla sindrome: riduzione del livello di testosterone e regolarità dei cicli.

Perdita di peso

Ovaio policistico e dieta. La perdita di peso deve essere presa in considerazione quando si vuole gestire il quadro ormonale di insulina e androgeni e allo stesso tempo aumentare il tasso di fertilità.

Ovaio policistico e gravidanza

Gravidanza- foto topsante.com

Non sempre la terapia farmacologica sortisce gli effetti sperati sull’infertilità femminile legata alla sindrome dell’ovaio policistico. La fecondazione assistita resta una soluzione papabile per instaurare una gravidanza.

I trattamenti di fecondazione assistita in caso di PCOS implicano accertamenti clinici approfonditi, protocollo medico stilato su misura e monitoraggio dell’evoluzione follicolare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *