Orto biologico in 10 passaggi

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Essere in possesso di un orto naturale ha veramente i suoi aspetti positivi. Non si tratta di una moda passeggera, ma di una scelta che può davvero cambiare significativamente la vita di chi la intraprende.

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Per prima cosa, mangeremo prodotti naturali. Non dimentichiamoci che Al giorno d’oggi il cibo somiglia sempre di più alla spazzatura. Sfortunatamente anche frutta e verdura sono sempre meno commestibili. Pesticidi, terreni inquinati da varie ragioni, prodotti impiegati per velocizzare i tempi, sono tutte cause che vanno a danneggiare gli alimenti sani che madre natura ci offre. Ecco che l’orto biologico arriva in nostro soccorso.

Possedere un orto significa sapere cosa mangiare e risparmiare soldi nella spesa. Senza considerare che avremo tutto a portata di mano. Quindi niente scarti o prodotti esauriti e sopratutto niente fila dai fruttivendoli o ai supermercati.

Il secondo vantaggio di un orto biologico è meno immediato, ma molto importante. La persona che inizia a prendersi cura del proprio cibo, del terreno che coltiva, inizierà a rispettare molto di più anche la terra, modificando il suo stile di vita per renderlo più solidale.

Le regole necessarie per il proprio orto biologico

Qual’ora anche voi provaste  il desiderio di avere un orto naturale per produrre alimenti sani e genuini ecco come comportarsi.

  • Scegliere il terreno per la coltivazione, altrimenti dei vasi se ad esempio decidete di creare un orto sul balcone.
  • Concime buono e naturale. Dovete evitare da subito tutti quei prodotti chimici tanto utilizzati e sponsorizzati. Altrimenti diventa inutile il lavoro che state per intraprendere.
  • Valutate sempre la qualità dei semi, preferite quelli biologici

Per seguire un orto ci vuole tempo, passione e dedizione. Se pensate di non potervi occupare dell’orto, limitatevi a poche piante aromatiche sul balcone di casa. In questo modo potrete in parte soddisfare il vostro desiderio, ma senza il rischio di buttar via tempo e denaro in un progetto che sapete già in partenza, non potete proprio seguire. Adesso che abbiamo visto quali sono i passaggi fondamentali per dar vita a un orto biologico, vediamo come procedere passo per passo.

10 passaggi per l’orto biologico

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  • Luogo. La zona è molto importante. E’ senza dubbio la prima cosa da calcolare se si cerca di ottenere prodotti di qualità.Per coloro che sono in possesso di un giardino scegliere il punto più idoneo e allo stesso tempo comodo. Ripulire la zona scelta, smuovere la terra e concimare accuratamente. Se avete un discreto terreno a disposizione, chiedete aiuto ad amici e parenti, sarà ancor più divertente iniziare a creare l’orto in compagnia! Se poi conoscete qualcuno che ha già esperienza, non perdete l’occasione di chiedere aiuto.
  • Grandezza dell’orto. Cominciare con un orto piccolo e con il tempo, acquisita l’esperienza necessaria, sarà possibile ingrandirlo. Come sostiene un vecchio detto “prima impara a camminare, poi impara a volare”. E’ normale avere grandi idee all’inizio, ma spesso non ci rendiamo conto di quanto sia grande la fatica che c’è dietro. Partire in quinta non è il caso ed è bene abituarsi all’orto in modo graduale.
  • Compost. Viene consigliato un posto, in prossimità dell’orto, dove tenere il compost. Un cassone è perfetto per questo scopo. Inoltre anche molta della spazzatura organiza di casa potrà essere smaltita.
  • Il terreno. Grazie al concime la terra destinata a mettere le basi per l’orto biologico, sarà molto più nutriente per i futuri prodotti che dovranno nascere ed essere consumati da tutta la famiglia. Anche foglie ed erba possono essere utilizzate per migliorare il terreno. Per capire se la terra è buona basta trovare dei lombrichi. Questi piccoli esseri prediligano terreni buoni dove vivere.
  • Semi biologici. Il seme deve essere biologico. Come la terra deve essere buona anche per il seme vale lo stesso principio. Fortunatamente i semi naturali non sono difficili da reperire, chiedete in un negozio di alimenti bio di cui vi fidate.

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  • Seminare e trapiantare. Il momento per seminare è molto importante, cercare di conoscerlo e di informarsi a dovere. Questo vale anche per il trapianto. Anche in questo caso un amico con esperienza in materia potrebbe essere molto utile.Ricordiamoci infatti che ogni pianta ha tempi differenti e devono essere rispettati.
  • Annaffiare in maniera giusta. L’acqua non deve bagnare la pianta, sono le radici che assorbano non il fusto. Quindi versare sul terreno. Per annaffiare le proprie piantine attendere la sera. È il momento migliore. Questo perché i raggi del sole potrebbero bruciare le foglie sulle quali magari è andata dell’acqua o far comunque sia prosciugare subito il terreno.
  • L’erbacce. Sono molto frequenti e chiaramente inutili nel proprio orto. E’ importante quindi pulire sempre e rastrellare il più possibile per cercare di rimuovere le radici dell’erbacce. Anche questo è un lavoro che necessita di costanza, in quanto le erbacce tendono a tornare sempre.
  • Parassiti. Ovviamente non devono essere impiegati pesticidi, non sarebbe più un orto bio sennò. Sono presenti molti rimedi naturali per combattere gli insetti. Per esempio l’aglio se introdotto nell’orto in più punti funzionerà da repellente per insetti.
  • Il raccolto. Il momento più atteso è ovviamente il raccolto. Tutto il tempo speso, le energie e la pazienza, finalmente tutto questo viene ripagato dai “frutti” del proprio duro lavoro. Per non parlare dell’enorme soddisfazione personale nell’avere prodotto qualcosa da soli. Durante la raccolta utilizzare un coltello per tagliare il prodotto, mai staccare a mano.

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