Meditare quando piove e sfruttare i contrattempi
Trovo molto rilassante meditare quando piove. Secondo diversi guru della meditazione, la pioggia è una musica naturale che riesce a calmare lo spirito, toccando le giuste corde. Questo articolo trae ispirazione dal tempo stesso. Stamani mattina verso le 05.30 mi hanno svegliato i tuoni e la pioggia. Tutt’ora il cielo è completamente nero e la pioggia ha smesso solo per pochi minuti verso le 8.00.
La pioggia generalmente getta la maggior parte delle città nel panico (soprattutto quando sono mal organizzate come la mia). Si creano ingorghi per le strade, le automobili si moltiplicano (le persone evitano motorini e biciclette) ma devono andar piano a causa della pioggia. Ogni tanto un incidente che blocca una strada per diverso tempo. è così che le persone iniziano a odiano la pioggia. Perché impedisce di seguire gli stessi ritmi giornalieri di sempre. Chiede a tutti noi di rallentare.
è una situazione forzata, ma non possiamo incolpare nessuno. La pioggia d’altronde si forma da una serie di “coincidenze” del tutto naturali e non c’è qualcuno dietro che governa tale fenomeno. Però c’invita a rallentare e riflettere. I ritmi devono essere ridimensionati e questo è per molti, motivo di enorme frustrazione. Affari da concludere, figli da accompagnare a scuola, appuntamento dal dietologo ecc.
Meditare quando piove significa semplice fermarsi. Assecondare “i capricci” del tempo e fare ciò che vi chiede. Anche se siete in macchina, nel traffico, saranno le vostre imprecazioni a far smuovere la situazione? No. Faranno arrivare prima il treno? Libereranno la strada dall’incidente? La risposta è scontata.
Visto che non avete alcun potere su questa situazione, il mio consiglio è questo: Concentratevi sulla pioggia e rilassatevi. La pioggia emette un suono molto gradevole quando entra a contatto con il terreno e le altre superfici. Ho già parlato di come si possono rendere i rumori durante la meditazione degli alleati. Non è un caso che, la persona che si trova in casa, quando inizia a piovere ama contemplare il paesaggio, ascoltando i rumori e osservando il ritmo che le persone e gli uccelli hanno preso. La pioggia spinge tutti a riflettere. Pensate che molte persone acquistano audio cassette con incisi i suoni della natura per riuscire a meditare, però quando hanno il suono della pioggia “regalato” dal cielo, si lamentano e non sfruttano l’occasione.
Per questo motivo ritengo molto importante imparare a meditare quando piove. Aiuta indubbiamente a prendere un maggior contatto con se stessi e la terra. Aiuta a sintonizzarsi con l’energie dell’universo. Insegna a prendere con filosofia anche le situazioni avverse, cercando in qualche modo di trarre beneficio da ciò che sta ostacolando i propri piani.