Mal di testa nei bambini : Conoscerlo per curarlo
Secondo alcuni dati il 20% di bambini in età scolare soffre di mal di testa. Anche se il dolore si presenta in modo sporadico e, solo in alcuni casi, rappresenta un problema, è bene osservare il nostro bambino, comunicare con lui al fine di capire quali disturbi ha e, cosa importante, con quale frequenza si verificano.
I bambini non sempre riescono a comunicare, spesse volte piangono e il motivo, se non si provvede a comunicare con lui, può restare un punto interrogativo. Il mal di testa può pregiudicare sia le capacità del bambino in ambito scolastico sia la propensione ai rapporti sociali. È di fondamentale importanza non prendere sotto gamba il problema, è in gioco la salute e il benessere del nostro bambino.
Vediamo di fare chiarezza : prima di intervenire è necessario conoscere alcune nozioni ” base “.
La cefalea e l’emicrania
Molto spesso ci si confonde e si finisce per associare lo stesso significato ai due termini, in fondo è sempre mal di testa. Invece non è così, perché le due cose rappresentano realtà completamente diverse.
La cefalea
Il dolore generico alla testa, definito cefalea, può derivare da svariati fattori.
Una cefalea provoca dolore alla testa, il dolore, una volta scoperta la causa, è facilmente debellabile. Il dolore può essere causato da molti fattori :
Se il vostro bambino batte la testa in modo lieve, ci sono buone possibilità che gli venga il mal di testa, tuttavia, pur essendo un dolore temporaneo è bene portare il piccolo dal pediatra per stabilire se ci sono complicazioni.
Un’ altra causa scatenante potrebbe essere l’ influenza, che causa mal di testa e malessere generale.
Se il nostro bambino soffre spesso di mal di testa ciò potrebbe essere dovuto a problemi di vista, per questo è necessario portarlo dal pediatra ad ogni avvisaglia di disturbo costante.
Le femminucce sono soggette ad avere mal di testa in età adolescenziale, dai dodici anni in poi, a causa dell’inizio della fase di sviluppo.
Quando il mal di testa dura troppo
Esistono due tipi di cefalea :
- Cefalea primaria
- Cefalea secondaria
Rispettivamente queste forme di cefalea si presentano l’una in modo cronico e l’altra in modo acuto.
La cefalea secondaria può essere dovuta a svariati fattori quali :
- Infezioni : il vostro bambino potrebbe soffrirne a causa di influenza, sinusite o infiammazione alle meningi, meglio conosciuta come meningite.
- Traumi : i traumi, quelli lievi, sono dovuti a piccole cadute o urti alla testa, i bambini durante l’arco della giornata amano giocare e, durante il gioco, può capitare di farsi male.
- Problemi dentali : se si ha il sospetto che il mal di testa del bambino sia dovuto a problemi dentali è bene portarlo dal dentista o dal pediatra per evitare che i problemi compromettano la formazione dentale del piccolo.
- Problemi visivi : sforzare la vista può essere causa di sforzi eccessivi dovuti principalmente allo stare troppo davanti alla televisione o al computer, da buoni genitori evitate che vostro figlio trascorra le sue giornate a guardare la tv o a giocare al computer, invogliatelo a fare altre attività, magari che comprendano situazioni in cui sono coinvolti altri bambini come giochi di gruppo.
Tuttavia se il problema persiste può essere il sintomo di miopia o ipermetropia.
Come curare i nostri bambini
Prima di tutto è utile rassicurare il bambino, dirgli che non è nulla di grave e che il dolore sparirà da solo.
Dato che si tratta della salute di vostro figlio è sempre opportuno rivolgersi al pediatra, cure fatte in casa possono essere eseguite solo se si ha un’approfondita conoscenza in campo medico e, comunque, previa consultazione con il pediatra curante.
I bambini vivono nella loro piccola grande realtà, comunicare con loro, abituarlo al dialogo e parlare dei suoi stati d’animo è il primo modo per curarlo e farlo sentire protetto.