Lievito di birra: proprietà, benefici e controindicazioni della colonia di funghi
Quando si parla di lievito di birra si pensa subito alla preparazione di lievitati ricchi e gustosi come pizza e focaccia. In realtà, il lievito nasconde numerose proprietà e altrettanti effetti benefici tanto sull’intestino quanto su cute e capelli.
Il lievito di birra è una colonia di funghi chiamata Saccharomyces Cerevisiae che si ottiene dalla fermentazione coltivata su uno strato di malto.
Valori nutrizionali lievito di birra
Sostanzialmente il lievito di birra secco è più ricco di nutrienti rispetto a quello fresco. In commercio il lievito di birra si trova in compresse o bustine e scaglie acquistabili in farmacia, in erboristeria o nei supermercati più attrezzati.
I valori nutrizionali del lievito di birra variano a seconda del tipo di lievito, della marca e della quantità di acqua. In questo senso 100 grammi di lievito fresco contengono:
- acqua 71 g
- proteine 12 g
- lipidi 0,5 g
- carboidrati 1g
- fibre 7 g
- Kcal 54
Il complesso di nutrienti declama una ricchezza di proteine, amminoacidi essenziali, sali minerali e vitamine del gruppo B, le stesse che intervengono nella trasformazione di carboidrati, proteine e lipidi. Cosa significa? Semplicemente che se l’apporto vitaminico lievito favorisce la riduzione dello stress, la formazione dei globuli rossi e la coagulazione del sangue, il potassio migliora la normale funzione nervosa e il selenio agisce come antiossidante cellulare.
Lievito di birra: proprietà e benefici
Il lievito, grazie al complesso di sostanze di cui si compone, viene considerato un ottimo integratore naturale. Il consumo regolare di lievito di birra può apportare notevoli benefici:
- Sistema cardiovascolare – Le vitamine del gruppo B abbassano i livelli di omocisteina, un amminoacido che favorisce la formazione delle placche aterosclerotiche, e tonificano l’intero sistema cardiovascolare.
- Cute e capelli – Il complesso vitaminico del lievito di birra rinforza capelli e unghie e depura la pelle, evitando l’insorgenza di acne e dermatiti ed eliminando l’eccesso di sebo nelle pelli grasse.
- Funzione intestinale – L’apporto di fibre e le proprietà fermentative del lievito aiutano a ripristinare la flora batterica e a migliorare le funzioni intestinali.
- Funzione epatica – Il lievito sviluppa un’azione depurativa sul fegato.
- Glicemia – La presenza del cromo aiuta a normalizzare i valori della glicemia, trasformando il lievito in un frenante per il diabete.
- Effetto galattogeno – Le proteine presenti apportano quel quantitativo di amminoacidi necessari alla produzione del latte materno.
Altri usi
Pizza, focacce e lievitati vari. La mente associa il lievito di birra a queste ricette. Eppure, le sue proprietà sono sfruttate in campi che non hanno nulla a che vedere con la cucina.
Il lievito naturale viene sfruttato nell’ambito della cosmesi per via del ricco apporto di vitamine e sali minerali presenti. Scopriamo alcuni cosmetici a base di lievito:
- Shampoo rinforzante – Le formulazioni di shampoo rinforzanti e anti secchezza sfruttano i benefici della vitamina B6 presente nel lievito di birra sui capelli.
- Shampoo antiforfora – In questo caso si frutta il selenio per attenuare il fastidioso problema della forfora.
- Creme detergenti – Il complesso vitaminico sviluppa l’azione depurativa su pelle grassa ed acneica.
- Maschere di bellezza – Si tratta di composti ideati per seboregolarizzare e nutrire la pelle. Un maschera di bellezza homemade per pelle mista o tendenzialmente grassa può contenere 1 cucchiaino di lievito di birra in polvere 1/2 vasetto di yogurt
- Rinforzante per unghie – Il lievito di birra infonde benefici su tutto l’apparato tegumentario e in particolare delle unghie.
Lievito di birra: dosaggi e controindicazioni
Perfetto, il lievito di birra fresco, secco o disidratato fa bene e conserva proprietà benefiche inaspettate. Ma attenzione al suo dosaggio! La sua assunzione deve essere limitata entro i 400 mg giornalieri.
Chiaramente il rischio di superare la soglia consigliata di consumo del lievito di birra è l’insorgenza di controindicazioni ed effetti collaterali quali meteorismo, gonfiore addominale e flatulenza.
Il lievito naturale è quasi sempre tollerato, ma è sconsigliato in caso di:
- Insufficienza renale e gotta (le purine presenti nel lievito si trasformano in acido urico).
- Allergie (tutte le forme di allergie e intolleranze verso i lieviti).
- Candida e gotta (il lievito, abbassando il PH della pelle, favorisce la proliferazione dell’infezione).
- Assunzione di farmaci (farmaci antidepressivi e narcotici inibiscono le monoammino ossidasi e il lievito non fa altro che aumentare la possibilità di provocare un effetto ipertensivo).
Differenze lievito e pasta madre
Sia il lievito di birra che la pasta madre sono lieviti naturali. La medesima natura però non deve lasciare spazio a tentativi di identificazione tra i due composti.
Il lievito agisce come lievitante: sprigionando e facendo evaporare successivamente anidride carbonica e sostanze alcoliche.
La pasta madre, oltre alla fermentazione alcolica, consegue una fermentazione che trasforma parte degli zuccheri in acido lattico e acido acetico.
Sostanzialmente il secondo tipo di fermentazione rende la pasta madre più digeribile, eliminando i possibili gonfiori addominali e gli altri effetti collaterali tipici del lievito di birra.