Latte vegetale: tipologie e proprietà

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Quest’oggi parleremo del latte vegetale, ovvero una bevanda buona ottenuta da alcune specie vegetali e non dal latte di mucca. Il latte vegetale non presenta alcuna traccia di lattosio. Questo significa che è adatto per coloro che sono allergici oppure intolleranti al latte. La parola “latte” può infatti portare in errore. Non contenendo lattosio, dovrebbe essere chiamata piuttosto “bevanda vegetale”. Ma oggi è conosciuto principalmente con il termine che utilizziamo principalmente in questo articolo.

latte vegano

Il latte vegetale può essere un buon sostituto del latte vaccino, il motivo è inerente alla sua ottima composizione chimica. Ovviamente quanto appena detto è rivolto ai soggetti che non possono, oppure non vogliono, assimilare il latte vaccino. Il latte vegetale riesce ad accontentare tutti i gusti, la sua varietà e a dir poco sorprendente. Questa bevanda di origine vegetale è un ottimo alleato per aumentare le difese dell’organismo contro le patologie di natura cardiovascolare. Di questo ne parleremo più avanti, adesso vediamo alcuni tipi di latte vegetale presenti in commercio:

  • Latte di Cocco
  • Latte di Soia
  • Latte di Mandorle
  • Latte di Riso
  • Latte di Canapa

Questi sopra menzionati sono solo una piccola scelta che il mercato offre. Si rivelano tutti positivi per la salute (fino a quando non si cade nell’eccesso), hanno anche una buona composizione chimica. Naturalmente le proteine animali non sono presenti in queste tipologie di latte.

Il latte vegetale è adatto ai vegani e alle persone con intolleranze al latte Viene comunque utilizzato occasionalmente anche da altre persone, magari per alternarlo al ben più peso latte animale.

Il latte vegetale viene spesso “reso più forte” dalle industrie proprio perché è carente di alcune sostanze, per lo più vitamine e sali minerali. In questo modo il prodotto si presenta molto più nutriente del normale! Va specificato che ogni tipo di latte presenta la sua composizione chimica, per tanto non si rivelano uguali dal punto di vista benefico.

Tipologie di latte vegetale e come vengono realizzate

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Il latte vegetale come è già stato menzionato prima è disponibile in molte tipologie. Ognuna di queste può essere simile (ma non uguale) fra loro. Per capire meglio adesso verranno descritti alcuni tipi di latte vegetali:

  • Latte di riso. I chicchi di riso sono utilizzati per creare questo latte. Ovvero vengono macerati in acqua e filtrati. Il liquido è il risultato finale, il latte di riso. Da punto di vista nutrizionale presenta molti zuccheri semplici, calcio (percentuali minime), carboidrati, proteine e grassi. Per quanto riguarda le Kcal 100gr di questo prodotto donano all’organismo 61 calorie circa. Esenti le vitamine B12 e la D.
  • Latte di mandorle. Le mandorle vengono prima spremute a freddo e in seguito infuse in acqua (sempre fredda). Questo latte di mandorle è ricco di zuccheri. Al suo interno sono presenti proteine vegetali, grassi (molti sono buoni), carboidrati, calcio e la vitamina A livello calorico 100gr di questo latte, comportano 51Kcal circa. Sfortunatamente nessuna traccia della vitamina D.
  • Latte di soia. La soia intera essiccata (oppure la farina di soia) si rivela fondamentale per ottenere questa bevanda molto apprezzata e diffusa in oriente. Per produrre questo latte vegetale, la soia deve essere lasciata circa 4 ore in acqua. In seguito, il tutto dovrà cuocere ed arrivare ad ebollizione. Infine viene filtrato il composto, ed ecco il latte di soia.A livello nutritivo vi sono presenti grassi (di cui la maggioranza sono buoni), proteine vegetali, ferro, carboidrati, vitamine (A, B, E).

    Dal punto di vista calorico 100gr di latte di soia donano all’organismo 32 calorie circa. Non sono presenti la vitamina D e il calcio in questa bevanda.

  • Latte di cocco. Grazie a questo frutto si ottiene un latte ricco di buone sostanze. In pratica la polpa del cocco è l’ingrediente principale e indispensabile. Viene sottoposta ad un’accurata lavorazione che prevede la triturazione di questa polpa. Il liquido ottenuto (dalla consistenza lattiginosa) è il latte di cocco che tutti conoscono. La composizione delle sostanze nutrienti di questo latte è la seguente; fibre, proteine, carboidrati, grassi, acqua, vitamina C e sali minerali (potassio, ferro, magnesio, calcio e fosforo). Le calorie sono veramente tante, circa 200 (possono anche superare le 200Kcal) per ogni 100gr di prodotto.
  • Latte di avena. La farina di avena è il componente per questo latte. Non presenta colesterolo, ma tra la sua composizione troviamo proteine, grassi, carboidrati, acido folico e vitamina E. Per ogni 100gr di prodotto si possono assimilare 48Kcal circa.
  • Latte di canapa. I semi della pianta di canapa sono posti ad una macinazione in acqua. Anche in questo latte non vi sono tracce di colesterolo! Per quanto riguarda le sostanze interne troviamo; omega 3, omega 6, aminoacidi essenziali, sali minerali, vitamine (A, B, D, E) e acido folico.
  • Latte di farro. Un alimento che nasce grazie dalla lavorazione della farina di farro. Da punto di vista nutritivo si possono trovare al suo interno carboidrati, tanto calcio, grassi e proteine di natura vegetale. Sembra essere utile a prevenire l’osteoporosi grazie alla presenza notevole di calcio. 100gr di latte di farro corrisondono a circa 53Kcal.

Il latte vegetale è stato creato proprio per tutti, dopo le tipologie appena descritte ecco un piccolo elenco di altri tipi di latte di origine vegetale:

  • Latte di miglio. Non contiene glutine, presenta vitamine e sali minerali. Risulta facilmente digeribile per l’organismo.
  • Latte di orzo. Ricco di nutrienti e facile da digerire.
  • Latte di nocciole. Ricco di buone sostanze, ottimo per i più piccoli.
  • Latte di noci. Proprio come il latte di nocciole anche questo è molto indicato ai bambini.

Latte vegetale: quali sono i suoi benefici?

latte vegetale

Gli effetti benefici che il latte di origine vegetale può offrire sono numerosi. Integrare nel proprio regime alimentare latte di soia, di cocco, di riso etc.

Può donare benefici al corpo più di quanto si possa immaginare. Non è un caso se il latte vegetale è sempre più conosciuto e richiesto sul mercato!

Adesso è arrivato il momento di svelare alcuni benefici in merito a questo tipo di latte che non viene ricavato dagli animali, sono esposti qui sotto:

  • Ricco di antiossidanti. Il merito è della presenza della vitamina E.Questa sostanza a una azione antiossidante che protegge le cellulle dall’invecchiamento.
  • Predominanza di grassi buoni. Ogni tipologia di latte vegetale presenta delle quantità di grassi, tra queste la maggioranza sono sempre quelli buoni (grassi polinsaturi). Ottimo per cui per la salute del sistema cardiovascolare e non solo.
  • Risulta più digeribile. Il latte vegetale è più facile da digerire. Il motivo è inerente alla mancanza delle proteine animali. Di conseguenza i soggetti che soffrono di digestione lenta possono assumerlo senza cattive conseguenze.
  • Colesterolo. Il latte vegetale generalmente non presenta colesterolo, quando è presente le quantità sono minime. Questo rende il latte in questione, spesso ottimo per tenere a bada il colesterolo cattivo.
  • Ottimo per soggetti diabetici o iperglicemici. Il latte vegetale è a basso indice glicemico. Questo lo rende ancora una volta un alimento da tenere in considerazione.

A chi è rivolto il latte vegetale?

Il latte vegetale può essere assunto da chiunque (salvo complicazioni come intolleranze alimentari ad esempio), ma vi sono alcune persone che non potendo bere il latte vaccino possono trovare sostegno in questi prodotti simili, ottenuti dalle piante.

  • Soggetti intolleranti al lattosio. Vi sono molte persone il cui organismo non tollera il lattosio. Per questo basta consumare latte vegetale e il problema è subito risolto. Il latte di soia è quello più in voga!
  • Vegani e vegetariani. Una scelta di vita ormai per molte persone, che decidono di riunciare alla carne animale (vegetariani) e ai suoi derivati (vegani). I vegetariani bevono latte animale, ma alcuni preferiscono sostituirlo almeno parzialmente con quello vegetale. I vegani invece, che escludono completamente proteine animali, sostituiscono totalmente il latte vaccino con quello vegetale.
  • Soggetti celiaci. Il glutine non può essere assunto dai celiaci. Fortunatamente alcuni alimenti come il latte vegetale, non tutti, ma alcune tipologie, ne sono privi.
  • Persone che soffrono di ipercolesterolemia. Persone che soffrono di colesterolo alto, quindi devono astenersi dal consumo di latte vaccino.
  • Soggetti affetti dalla fenilchetonuria. Patologia genetica che comporta problemi non indifferenti nella digestione delle proteine animali.

È evidente che vi sono moltissime persone che per scelta o per colpa di alcune patologie, devono scegliere il latte vegetale. Per fortuna il mercato prevede una vasta gamma di scelta. Ovviamente il latte vegetale non potrà comunque sostituire il latte vaccino al 100%.

Latte vegetale: le sue controindicazioni

Il latte vegetale non è un alimento (come nessuno al mondo) esente dall’aver controindicazioni. Gli effetti collaterali possono manifestarsi in diverse situazioni. Ma per evitare di essere impreparati, si potranno leggere proprio qui sotto delle informazioni utilissime:

  • Attenzione per le intolleranza al glutine. Il latte vegetale può essere dannoso per le persone ciliache, il glutine è presente in alcune tipologie di questa bevanda. Il latte di farro, d’avena, orzo e kamut non sono consigliati
  • Obesità. In queste circostanze, evitare l’assunzione di latte di riso e di cocco. Si rivelano dannosi per la salute, il latte di cocco è molto calorico mentre quello di riso contiene moltissimi zuccheri.
  • Possibili reazioni allergiche. Sfortunatamente anche il latte vegetale può causare allergie. Massima attenzione con il latte di soia, nocciole, noci e arachidi.
  • Possibili carenze nutrizionali. Il latte di natura vegetale (se non è stato fortificato) non si rivela indicato per l’organismo. Il motivo è inerente alle carenze di sostanze positive quali minerali, vitamine etc.
  • In caso di diabete. Il latte vegetale (di cocco, di mandorla e di riso) non è positivi nell’alimentazione di soggetti affetti dal diabete. Questo vale anche per coloro che soffrono di iperglicemia.

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