Ipertensione : sintomi e cause
L’ipertensione può essere considerata una delle più diffuse malattie dell’epoca moderna. Complice la cattiva alimentazione piena di conservanti e sale, la ipertensione colpisce il 20% della popolazione. Per la maggior parte persone adulte sopra i 50 anni, ma anche ragazzi e bambini possono soffrire di pressione alta. Da cosa dipende? Come si cura?
La pressione è la forza esercitata dal sangue che scorre nelle arterie. La pressione è dovuta al cuore a alle sue pulsazioni che consentono di ‘pompare’ il sangue nei vasi sanguigni. In caso di ipertensione, questa forza è eccessiva rispetto a quella che basterebbe in condizioni di salute normali. L’ipertensione riguarda quasi il 20% della popolazione ed è piuttosto pericolosa perché può condurre ad infarti e ictus. Per poter parlare di ipertensione, bisogna che i valori della pressione massima e minima siano superiori a un certo range. E che lo siano in maniera costante. Infatti la pressione può subire della variazioni a seconda delle ore della giornata. Al mattino, ad esempio, la pressione è solitamente più alta, come è più alta nel tardo pomeriggio. La pressione dipende anche da altri fattori: aumenta con l’esercizio fisico, con stati di ansia, ma anche a seconda del fisico: sovrappeso e età avanzata contribuiscono ad aumentare i livelli di pressione.
Ipertensione: cause scatenanti e sintomi
Possiamo parlare di ipertensione quando i valori della pressione sono costantemente superiori a 90 mm Hg per la pressione minima e a 140 mm Hg per la massima. Questi valori possono dipendere da sovrappeso, uso eccessivo di sale, e quindi di iodio che aumenta la ritenzione idrica, malattie metaboliche, come il diabete, ma anche da cause genetiche. È infatti stato dimostrato che la ipertensione è causata anche dalla familiarità. Solitamente soffrono di ipertensione le persone sopra i 50 anni di età, anche se purtroppo questa patologia colpisce sempre più ragazzi e bambini, soprattutto negli ultimi anni. Comunque la pressione alta, soprattutto con l’avanzare dell’età, è un sintomo di cattivo funzionamento del cuore e della circolazione. Probabilmente la pressione si alza con l’età a causa di perdita di elasticità dei vasi sanguigni, oppure per un minor funzionamento dei reni che non riescono a smaltire il sodio in eccesso.
Purtroppo la pressione alta non da solitamente sintomi fino a che non ha raggiunto livelli pericolosi per cui si può incorrere in un attacco cardiaco o un ictus. Viene infatti definita la ‘morte sorda’ perché solo nei casi più gravi da avvisaglie e produce allarme. In generale per conoscere i valori della pressione, dobbiamo misurarla costantemente, tenendola sotto controllo. Nei casi più gravi, ma veramente gravi, la ipertensione può portare forti mal di testa, emorragie nasali, vertigini. Anche però in assenza di questi specifici sintomi, potremmo soffrire di ipertensione che, se non curata in maniera opportuna, può portare, come abbiamo già sottolineato, a infarti e ictus ma anche a insufficienza renale e scompensi cardiaci di varia natura.
Ipertensione: diagnosi e terapie
Diagnosticare la ipertensione non è molto complicato. Basta seguire il paziente con controlli mirati della pressione arteriosa al fine di costruire un vero e proprio quadro clinico. Una volta assicuratosi che i valori di pressione sono alti, si procede con la terapia. Prima di tutto solitamente si cerca di risolvere il problema modificando lo stile di vita, soprattutto modificando l’alimentazione. Ridurre drasticamente il sale, mangiare cibi sani che comprendano almeno 4 razioni di frutta e verdura al giorno, eliminare alcolici e fumo, ma anche il caffè. Preferire elementi freschi ed evitare qualsiasi tipo di alimento pre-confezionato: dal dado per il brodo, ai piatti precotti. Insomma, mangiare bene e perdere peso sono alla base della cura dell’ipertensione. Ovviamente combattere il colesterolo alto è una buona norma da non tralasciare.
Ma se non bastasse? Quando è che il medico somministra la famosa ‘pasticca per la pressione’? Quando la corretta alimentazione non basta. I farmaci che vengono somministrati sono diuretici, beta-bloccanti, ACE inibitori. Questi possono essere usati in concomitanza oppure da soli. In ogni caso devono essere prescritti strettamente al paziente: ognuno ha la sua cura, che dipende dal fisico, l’età, i livelli di pressione. Anche la omeopatia viene incontro alle persone ipertese. Primo fra tutti il Biancospino, che si può assumere in capsule o compresse e aiuta a regolare il valore della pressione, grazie anche al suo effetto vasodilatatorio. Inoltre, molto conosciuto è certamente l’aglio nella cura all’ipertensione. L’aglio aiuta favorisce la produzione di Ossido Nitrico e Idrogeno Solafarato, sostanze fondamentali per aiutare le arterie a rilassare i tessuti.