Integratori di vitamina A: cosa sono e a cosa servono

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La vitamina A appartiene alla categoria delle vitamine liposolubili e per questo può assolvere alle sue numerose funzioni distribuendosi nell’organismo attraverso i grassi. Non resta che scoprire a cosa serve la vitamina A e perché è importante integrarla in caso di carenza con gli integratori di vitamina A.

Integratori di vitamina A- foto liberoquotidiano.it

Questa vitamina liposolubile si trova in natura sotto due forme diverse: vitamina A preformata o retinolo che si trova negli alimenti di origine animale e provitamina A o carotenoidi che si trova nei tessuti vegetali.

Gli studi in materia hanno evidenziato numerosi carotenoidi in natura, ben 600 tipi diversi tra cui spicca il betacarotene.

Quando l’organismo assume il retinolo con l’alimentazione necessita di lipidi e sali biliari per il suo assorbimento ma non riesce a trasformarli in altro mentre quando assume carotenoidi riesce a trasformarli in retinolo a livello della mucosa intestinale.

Vitamina A: proprietà e funzioni

Vista- foto benesserecorpomente.it

Ma cosa serve? La vitamina A è fondamentale per molti processi biologici dell’organismo e per questo è fondamentale assumerne quantità adeguate:

  • Occhi – La retinaldeide partecipa attivamente alla formazione della proteina presente nella retina e per questo consente di migliorare l’impulso elettrico che permette la vista e promuovere la visione al buio.
  • Differenziazione cellulare – I meccanismi che permettono la formazione embrionale del feto vengono supportati dalla capacità dell’acido retinoico di sostenere l’espressione dei geni coinvolti nella crescita embrionale e fetale, esattamente come avviene per la riparazione dei tessuti epiteliali e ossei negli adulti.
  • Radicali liberi – I composti carotenoidi nascondono una funzione antiossidante che contrasta l’azione dei radicali liberi e i danni cellulari di cui sono responsabili.
  • Sistema immunitario – La vitamina liposolubile sostiene il sistema immunitario nella lotta contro agenti patogeni e malattie infettive.
  • Pelle – In commercio esistono molte formulazioni anti-età a base di vitamina A capaci di stimolare la produzione del collagene per mantenere la pelle elastica, giovane e fresca.

Vitamina A: Dove si trova

Alimenti con vitamina A- foto sanatate.acasa.ro

Il regime alimentare può essere sufficiente ad assicurare il fabbisogno giornaliero di retinoidi preformanti e carotenoidi provitamina A:

  • Neonati – Fino a 6 mesi 400 mcg e tra i 7 e i 12 mesi 500 mcg
  • Bambini – Da 1 a 3 anni 300 mcg, da 4 a 8 anni 400 mcg e da 9 e 13 anni 600 mcg
  • Ragazzi – 14-18 anni 900 mcg
  • Ragazze – 14-18 anni 700 mcg
  • Uomini – Dopo i 18 anni 900 mcg
  • Donne – Dopo i 18 anni 700 mcg
  • Gravidanza – 700 mcg
  • Allattamento – 950 mcg

Ma quali sono gli alimenti con vitamina A da inserire nei menu quotidiani?

  • Vitamina A preformata – Fonti di origine animalecome carni, frattaglie, alcuni pesci, uova, latte, formaggi e burro.
  • Carotenoidi provitamina A – Fonti di origine vegetale come ortaggi di colore giallo-arancio (carote, zucche, peperoni), verdure a foglia verde (spinaci e broccoli), frutti (albicocche, meloni, pesche gialle, pompelmo rosa e papaia) e alimenti di origine animale come uova, latte e derivati del latte.

Integratori di vitamina A

Come gestire la carenza da vitamina A- foto urbanpost.it

Il complesso di funzioni biologiche che prende vita a opera della vitamina A rischia di subire una battuta d’arresto in caso di carenza di vitaminica.

Anche se la disponibilità di una grande varietà di alimenti e i depositi corporei rendono abbastanza rara la di carenza di vitamina A, non è detto che questa condizione non possa insorgere.

Esistono delle condizioni predisponenti che possono portare a fenomeni di carenza:

  • Disturbi dell’assorbimento – Patologie come la colite ulcerosa e la fibrosi cistica non consentono di assorbire la vitamina o immagazzinarla a livello del fegato.
  • Difetti metabolici – L’ipotiroidismo può rendere l’organismo incapace di trasformare i carotenoidi in vitamina A attiva.
  • Perdita vitaminica – Malattie a carico di reni o disturbi alle vie respiratorie possono determinare una perdita eccessiva di vitamina A.

Il deficit vitaminico si manifesta con una sintomatologia varia fatta di disturbi agli occhi (cecità notturna, difficoltà ad abituarsi al buio, secchezza e infiammazione della cornea), problemi all’epidermide (secchezza diffusa, macchie, rughe, unghie e capelli deboli), complicazioni generiche (stanchezza, debolezza e inappetenza), problemi durante la crescita (dolori alle articolazioni).

Gli integratori di vitamina A possono sostenere l’organismo con carenza vitaminica e favorire il corretto espletamento delle funzioni biologiche di cui è responsabile questa vitamina liposolubile.

Generalmente però le integrazioni sotto forma di capsule, compresse o liquidi tendono a combinare la vitamina liposolubile con altri gruppi vitaminici per potenziarne l’azione: vitamina D, vitamina E, vitamine del gruppo B, calcio, fosforo e zinco.

Controindicazioni

Secchezza oculare- foto ambientebio.it

L’assunzione di integratori di vitamina A non nasconde alcun effetto collaterale, fatta eccezione per un sovra dosaggio.

Un’integrazione eccessiva può determinare controindicazioni e interazioni con particolari farmaci:

  • Lesioni della Pelle
  • Secchezza oculare
  • Riduzione della Vista
  • Fragilità di unghie e capelli
  • Nausea
  • Mal di testa
  • Intossicazione dei tessuti epatici (soggetti che soffrono di problemi al fegato o alcolisti)
  • Difetti nello sviluppo del feto
  • Inefficacia di farmaci (anticoagulanti, pillola anticoncezionale, tetracicline)

Per evitare di sbagliare la posologia e subire gli effetti collaterali del sovra dosaggio è preferibile seguire le indicazioni di un medico specialista.

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