Integratori di silicio: proprietà, benefici e campi d’azione

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Il silicio è l’elemento più abbondante sulla terra dopo l’ossigeno, con cui si lega per formare i silicati ovvero i minerali più diffusi nel globo terrestre. In natura, oltre che sotto forma di silicati idrosolubili (calcedonio e quarzo), è presente come silice ovvero biossido di silicio, due particolari formulazioni con cui l’organismo umano riesce ad assimilarlo per concorre alla costituzione di ossa, cartilagini articolari e tessuti connettivi.

Integratori di silicio- foto benessereblog.it

Nonostante non sono stati chiariti i suoi processi biologici, si sa che il silicio organico possiede una capacità di legame molto simile a quelle del carbonio che permette il suo ingresso nelle strutture molecolari di base quali tessuto connettivo, elastina, acido ialuronico e altro.

Sebbene la carenza nutrizionale di silicio sia stata osservata sugli animali determinando una vera e propria irregolarità nella sintesi di tessuto connettivo e osso, non è stato ancora precisato il corretto fabbisogno nutrizionale per l’organismo umano.

Silicio: benefici e proprietà

Proprietà silice organica- foto benessereblog.it

Il silicio o silice organica contribuisce al benessere generale dell’organismo, soprattutto perché non si concentra in nessun organo in particolare ma si trova primariamente dentro tessuti e organi connettivi:

  • Stimola il metabolismo del calcio – Concorre alla costituzione e calcificazione ossea e migliora le condizioni di osteoporosi, artrite e altre malattie reumatiche.
  • Favorisce la formazione di collagene – Incoraggia la rigenerazione cutanea e rinforza la struttura di pelle, unghie e capelli.
  • Fortifica ossa e tessuti connettivi – Preserva l’elasticità muscolare e l’integrità delle cartilagini.
  • Migliora l’elasticità dei vasi sanguigni – Mantiene in salute il sistema circolatorio e protegge dalle malattie cardiovascolari.
  • Stimola il sistema immunitario – Attenua gli stati infiammatori agendo come un anti-acido, riequilibra il PH e favorisce lo smaltimento delle tossine presenti.
  • Sostiene l’attività di linfonodi, milza e polmoni – Mantiene gli organi giovani, preserva la funzionalità di polmoni e milza e agisce positivamente sul sistema endocrino e i linfonodi.
  • Protegge dell’insorgere dell’Alzheimer – Un’attività possibile grazie alla funzione di controllo sui potenziali effetti tossici dell’alluminio.
  • Benessere mentale – La sua presenza nello spazio intercellulare tra neuroni stimola l’intelletto e conferisce stabilità mentale.

Alimentazione e silicio

Vegetali con acido silicico- foto cure-naturali.it

Non è stato ancora quantificato il corretto fabbisogno giornaliero di silice organica, ma si stima che la semplice alimentazione dovrebbe produrre la quantità necessaria al benessere generale dell’organismo (tra i 20 e i 50 mg).

Ma quali alimenti contengono silice organica? Si  trova in particolar modo nei cereali integrali (avena, segale, miglio, orzo, grano, mais e riso), nei vegetali sotto forma di acido silicico (bietole, spinaci, asparagi, cetrioli, ravanelli, barbabietole, cavolfiori, fagiolini e piselli freschi), nei legumi e nella soia.

L’elenco di tali alimenti potrebbe allungarsi ulteriormente: bambù, aglio, cipolla, scalogno, peperoncino e prezzemolo, buccia della frutta, mele, fragole, patate, topinambur, alghe, equiseto e così di seguito. Si potrebbe dire che solo gli alimenti che provengono dal mondo animale ne risultano poveri.

Integratori di silicio

Silicio organico integratore- foto macchinealimentari.it

La normale alimentazione dovrebbe bastare per supportare l’organismo del giusto quantitativo di silicio, ma quando non risulta sufficiente è possibile ricorrere a integratori a base di silicio.

Gli integratori sono quindi consigliati soprattutto in casi accertati di carenza e in età avanzata. Queste particolari integrazioni di silicio in forma colloidale devono essere assunte dopo aver consultato il medico o un naturopata, anche il silicio organico non riserva controindicazioni particolari.

Il più delle volte, le integrazioni di silice organica vengono utilizzate come formulazioni anti-age: il silicio migliora il trofismo di capelli, unghie e pelle (apparato tagumentario).

Solo di recente, alcuni ricercatori hanno confermato l’utilità del silicio come integratore fondamentale del processo di ossificazione, spingendo per un loro utilizzo nelle terapie preventive e curative dei disturbi legati alle articolazioni ed allo scheletro (osteoartrosi e osteoporosi menopausale). In particolare, l’uso di estratto di Equisetum (Osteosil Ghimas) realizza una diminuzione della perdita ossea del 64% e un incremento della massa ossea normalizzato pari al 2,3% annuo (esame densitometrico della colonna vertebrale).

Purtroppo non vi sono dati certi sulla correlazione tra silice organica e fratture osteoporotiche, ma gli integratori di silicio possono coadiuvare terapie a base di calcio e isoflavonoidi estrogenosimili della soia per prevenire le complicanze dell’osteoporosi menopausale.

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