I rimedi naturali contro il catarro

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Quando il freddo attanaglia la città e l’inverno non ci dà pace capita molto spesso di ammalarsi, non solo prendendo l’influenza, ma anche altre malattie dell’apparato respiratorio, come la bronchite e la sinusite. Si tratta di malattie meno gravi, ma che sono molto fastidiose e provocano un eccesso di catarro. Per sciogliere la tosse ed eliminare il problema oltre ai classici medicinali si possono anche utilizzare dei rimedi naturali da preparare in casa con grande facilità.

 

 

Cos’è il catarro

Il catarro è il secreto patologico prodotto dalle ghiandole che si trovano nelle mucose respiratorie. Normalmente, quando si sta bene e l’organismo è in salute, il liquido vischioso, detto muco, viene prodotto dai 20 ai 100 ml al giorno per umidificare le zone dell’apparato respiratorio, il pulviscoli e i microrganismi. La massima produzione di muco è il sintomo di alcune malattie dell’apparato respiratorio, come ad esempio il raffreddore, oppure la bronchite cronica e la tubercolosi. Il muco prodotto che viene prodotto a causa di un’infiammazione è il catarro, che viene prodotto in modo abbondante rispetto alla norma. Tutto questo catarro causa poi un ostacolo molto forte alla circolazione dell’aria nelle vie aeree poichè l’organismo tenta di eliminare l’aria in eccesso con colpi di tosse e movimenti involontari del petto.

 

 

 

Tipi di catarro

Scientificamente i medici dividono il catarro in diverse tipologie: Troviamo innanzitutto il catarro liquido, schiumoso e biancastro causato da un’irritazione ai bronchi. Questo catarro molto spesso affligge i fumatori, e i soggetti affetti da allergie, oppure gli asmatici e coloro che soffrono di BPCO. Il catarro vischioso e giallognolo viene prodotto quando si ha un’infezione al naso e alle vie respiratorie. Il catarro verde invece può essere il sintomo di un ristagno di muco purulento nei bronchi, qusto muco ha un odore fetico ed ha un aspetto malsano. Questo catarro si realizza quando si hanno degli ascessi e delle gangrene polmonari, o delle bronchiectasie per via di infezioni batteriche che si sono ripetute nel tempo.

Il catarro rossastro conta una presenza di striature di sangue nel catarro per via di alcune microlesioni della mucosa respiratoria a causa degli sforzi per tossire. Solitamente questo catarro è il sintomo di neoplasie, infarti polmonari e polmoniti batteriche di varia natura. In tali casi il muco possiede colori diversi che vanno da un colore rosato nel caso dell’edema polmonare fino al catarro rosso ruggine che si presenta in caso di polmonite da pneumococco. Il catarro cosiddetto “a gelatina di ribes” è tipico della polmonite da Klebsiella Pneumoniae, mentre il catarro nerastro si realizza nel caso della antracosi, una malattia che viene causata dall’inalazione prolungata di alcune particelle di polvere di carbone.

 

 

 

Curare il catarro

In genere il catarro viene curato assumendo specifici farmaci che curano anche la tosse grassa e si posso suddividere  in due categorie ossia i medicinali mucolitici e i principi imagesattivi   espettoranti. Nel primo gruppo di trovano la bromexina, l’ambroxolo, l’acetilcisteina e la carbocisteina che hanno lo scopo di rendere più fluido il muco, favorendone poi l’espulsione dall’organismo attraverso i bronchi e la trachea.

I principi attivi  espettoranti invece sono formati da prodotti a base di estratti vegetali, sui quali tutt’oggi la comunitò scientifica discute, anche se è utile ricordarsi che i neonati e i bambini al di sotto dei sei anni non dovrebbero assumere dei farmaci.

Troviamo anche moltissimi rimedi naturali, ossia i classici rimedi della nonna in grado di combattere il catarro. Fra i rimedi naturali troviamo prima di tutti i semi di lino, che possono essere acquistati in erboristeria e vanno schiacciati in un mortaio o nel frullatore ed infine cotti nell’acqua, per creare una sorta di balsamo che va applicato su un panno. Questo panno impregnato con il balsamo a base di lino va applicato sul petto e coperto con un tessuto di lana. L’applicazione calda deve rimanere sul petto fino a quando non si raffredda, fate questo impacco almeno una volta a settimana.

Per combattere il catarro è utile anche utilizzare una crema a base di timo, con la quale si possono compiere dei massaggi sul petto per calmare la tosse prima di andare a dormire. Ottimo contro il catarro il decotto a base di carote bollite che vengono poi filtrate ed applicate. Altri due elementi efficaci contro il catarro sono il miele, che possiede tantissime proprietà terapeutiche e il limone, che possono essere consumati insieme a bevande calde per calmare la tosse come il tè, la camomilla o il latte.

Queste bevande possono essere consumate prima di andare a dormire per placare la tosse ed il catarro e dormire bene. Ricordate infine di rimanere sempre al caldo, riposarvi spesso ed evitare movimenti bruschi e attività stancanti. Da evitare ovviamente il fumo, sia attivo che passivo, per limitare le irritazioni alle vie respiratorie. Innfine bevete molta acqua e se potete fate dei fumenti preparati con menta o eucalipto.

Di Valentina Vanzini

 

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