I metodi di cottura più sani per preparare i tuoi piatti
Gli alimenti che mangiamo influenzano la salute del nostro organismo e possono anche aiutarci a prevenire eventuali malattie o a curarci. Il benessere attraverso il cibo non è una formula nuova, anche se è importante tenere conto che la qualità e le proprietà nutritive degli alimenti sono influenzati dal modo in cui vengono cucinati. La cottura infatti può modificare il cibo, aiutarlo a perdere delle qualità nutrizionali o a guadagnarle e massimizzarle. Vediamo allora quali sono i metodi di cottura più sani per preparare i tuoi piatti in modo che siano gustosi, ma anche sani e ricchi di proprietà.
La Bollitura
La bollitura è uno fra i metodi di cottura più antichi e tradizionali, è una tecnica molto semplice che mantiene inalterato il sapore degli alimenti. Per questo è indicata soprattutto quando si desidera applicare uno stile di cottura facile e leggero e quando si è a dieta. Per sfruttare al meglio i benefici della bollitura si consiglia l’utilizzo di pentole leggere, inoltre ricordatevi sempre di non mettete il coperchio se bollite delle verdure per pochi minuti, in questo modo i vegetali manterranno un bel colore brillante e non risulteranno “moschi” e distrutti. Inoltre a seconda dei cibi che volete preparare il tempo di cottura è variabile, da pochi minuti per le verdure più morbide fino a una ventina per le verdure più consistenti.
Per cucinare con la bollitura portate l’acqua a bollore, aggiungete il sale e le verdure, infine cuocete per il tempo necessario fino a quando la verdura sarà cotta, ma ancora un po’ croccante. Un’accortezza da tenere presente è quella di controllare il sale, l’ideale sarebbe quello di salare molto poco, circa 5 grammi di sale marino integrale per ogni litro d’acqua. Tenete poi presente che il sale tende ad esaltare il gusto amaro di alcuni ortaggi come la cicoria o le radici di soncino, se preparate questi piatti dunque diminuite la quantità di sale.
Per ottenere un’ottima cottura l’importante è non mettere in acqua le verdure prima dell’ebollizione, dopo la preparazione poi ricordatevi di non buttare via l’acqua di cottura che è piena di nutrienti, potreste quindi riutilizzarla per preparare altri piatti, ad esempio un minestrone. Se infine volete dare un tocco in più alle verdure aggiungete all’acqua un dado per dare sprint ai vostri contorni.
A Pressione
La cottura a pressione è una tecnica molto sana e ottima per la preparazione di alimenti, che hanno bisogno di tempi di cottura molto lunghi come i cereali integrali e i legumi. Inoltre quella con la pentola a pressione è anche una cottura ecologica perché aiuta a risparmiare gas, oltre che acqua e sale. Se decidete di cuocere i cereali integrali questi usciranno perfetti perché avranno i chicchi ben cotti e ben sgranati allo stesso tempo, l’importante è usare la giusta quantità di acqua. Nella pentola a pressione la temperatura si alza di 10 o 20 °C più dell’acqua in ebollizione, il calore cuoce gli ortaggi e i legumi che rimangono saporiti ed oltretutto richiedono pochissimo tempo e poca acqua.
Saltato
In cucina quella di saltare in padella gli alimenti è una delle tecniche di cucina più diffuse. Gli alimenti migliori da cuocere saltando sono solitamente le verdure, il riso, la pasta, le carni a cottura rapida e il pesce. Gli ingredienti devono essere mantenuti in movimento all’interno della padella posta su una fiamma vivace. Esistono due metodi per saltare gli alimenti, con un cucchiaio di legno oppure impugnando il manico della padella e muovendo la padella su e giù con un movimento del polso.
Per cuocerli meglio gli alimenti devono essere ridotti a pezzetti per aiutare una cottura rapida, ad esempio le verdure vanno tagliate solitamente a fiammifero, a fettine o a dadini. Versate nella padella preriscaldata poco olio, misto ad acqua, dopo di che saltate gli ingredienti qualche minuto a fuoco vivace. A fine cottura saltate e subito dopo servite. Se avete invece tagliato a pezzi grossi gli alimenti aggiungete un po’ di acqua e cucinate con il coperchio per un po’ di tempo. Le verdure saranno ben saltate risulteranno leggermente croccanti e di colore brillante.
La Stufatura
Stufare significa cuocere a fuoco lento e a lungo in una casseruola coperta, il nome di questa tecnica di cottura deriva dalla stufa, sopra la quale venivano messe in passato le pietanze che richiedevano cotture lente e prolungate. Questo modo di cucinare è molto simile alla cottura al vapore, l’unica differenza è che in questa tecnica non è solo il vapore a cuocere il cibo, ma anche l’acqua o altri liquidi, come ad esempio il brodo, il vino e l’aceto, ai quali vanno aggiunti anche erbe e spezie per arricchire il sapore.
L’alimento da stufare viene fatto prima rosolare in un grasso, ma è anche possibile cucinare stufati più leggeri evitando questo passaggio, come avviene per esempio nel nishimé giapponese.
Al Vapore
La cottura a vapore andrebbe fatta con una vaporiera, ma se non l’avete potete anche utilizzare per questa cottura l’apposito cestello di acciaio a ombrello, ma anche il cestello di bambù intrecciato in stile orientale. Versate 2 centimetri di acqua sul fondo della pentola, inserite il cestello e adagiatevi gli alimenti da cuocere, fate attenzione però che non siano immersi nell’acqua. Salate leggermente, poi coprite, portate a bollore e fate cuocere a fuoco lento fino a cottura ultimata. Per aromatizzare i piatti potete rivestire i cestelli con delle foglie aromatiche.
Questa cottura aiuta a conservare tutte le proprietà nutritive, mentre l’acqua rimasta può essere usata per cucinare di nuovo qualche piatto gustoso e sano.
Al Forno
Moltissime ricette sono cucinate attraverso l’utilizzo del forno. Questo metodo di cottura è versatile e molto semplice e permette di preparare piatti gustosi anche in casa, come il pane o la pizza. Inoltre è la soluzione adatta se si desidera cucinare per molte persone, o diverso tempo prima della cena, ma non si vuole passare tutto il tempo ai fornelli. Ricordatevi però, quando cuocete con il forno, di far dorare gli alimenti sia sopra che sotto, in modo che la cottura sia totale.