I cerotti alla nicotina aiutano la memoria degli anziani

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Direttamente dagli USA la nuova scoperta che riguarda gli anziani e la memoria: il cerotta alla nicotina aiuta a mantenere giovane il cervello.

cerotti alla nicotina

Arriva da oltre oceano la scoperta che la nicotina fa rimanere il cervello giovane. Non quella delle sigarette, ma la nicotina contenuta nei cerotti che solitamente utilizziamo per smettere di fumare. La scoperta è stata effettuata da un gruppo di ricercatori americani e pubblicata sulla prestigiosa rivista della American Academy of Neurology. Lo studio, durato circa 6 mesi, ha interessato 74 pazienti non fumatori, di un’età compresa tra i 74 e i 76 anni.  La metà di questi 74, hanno subito la somministrazione di cerotto alla nicotina per 6 mesi, uno al giorno. L’altra metà non ha ricevuto nessuna sostanza.

I pazienti sono stati monitorati e dopo 6 mesi questi sono i risultati:

gli anziani sottoposti alla somministrazione del cerotto hanno recuperato durante i 6 mesi il 46% delle capacità cognitive, ovviamente normali e proporzionate all’età. Nel gruppo invece che non ha subito nessuna somministrazione, le capacità cognitive sono regresse nel 26% dei casi, sempre in relazione all’età. Quindi i ricercatori sono giunti alla conclusione che la nicotina contenuta nei cerotti migliora le capacità cognitive delle persone anziane. Ma precisano, che non devono essere somministrati a anziani sopra i 75 anni senza alcun problema di memoria.

Potrebbe essere una grande scoperta, soprattutto per tutti quelle persone anziane che combattono ogni giorno con i segni della demenza senile o dell’Alzaimer. Non si guarisce, ma si può migliorare. Ed è questo che conta. Importante anche sottolineare che la nicotina contenuta nelle sigarette non ha lo stesso effetto e quindi, assolutamente, non si deve iniziare a fumare in età avanzata per migliorare le prestazioni intellettuali.

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