Guida al certificato medico per palestra e attività sportiva non agonistica

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Chi si avvicina alla palestra per la prima volta non sa come comportarsi mentre chi rinnova l’abbonamento per un altro anno sa già di cosa di tratta. Stiamo parlando del certificato medico per palestra e attività sportiva. È necessario fare chiarezza tra consuetudini, obblighi e responsabilità.

Guida al certificato medico per palestra- foto familydea.it

Il certificato medico di sana e robusta costituzione rappresenta l’attestazione dello stato di salute della persona che si iscrive in palestra, a corsi di piscina e a qualsiasi attività fisica non agonistica. Sostanzialmente lo stato di salute viene verificato dal medico (medico di famiglia, medico pediatra o medico specialista dello sport) attraverso delle indagini cliniche:

  • Anamnesi
  • Misurazione della pressione
  • Elettrocardiogramma a riposo
  • Elettrocardiogramma basale per chi ha superato i 60 anni di età
  • Eventuale consulto di uno specialista

Negli ultimi anni però la materia ha subito importanti modifiche che non hanno fatto altro che creare ancor più confusione: alcune palestre lo richiedono solo il primo anno di iscrizione, altri centri sportivi sostituiscono certificato medico palestra con un’autocertificazione e altri ancora lo richiedono insistentemente anche per il settore ludico.

Certificato medico per palestra e attività sportiva: le linee guida

Il Ministro della Salute Lorenzin ha firmato un decreto 8 agosto 2014 per l’approvazione delle Linee guida da adottare in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica.

Se fino a quel momento il certificato medico sportivo rappresentava un elemento imprescindibile per frequentare un’attività sportiva, ora il decreto sancisce l’abolizione dell’obbligo di produrre il certificato medico per sport non agonistici e attività motorie amatoriali.

Resta invece saldo l’obbligo di produrre il certificato medico non agonistico per le attività sportive parascolastiche e quelle delle Federazioni nazionali sportive (FIGC, CONI, FIN, FIP e altre). Questo significa che il certificato medico di buona salute rimane obbligatorio se si intende svolgere un’attività parascolastica o ci si iscrive presso società e centri sportivi affiliati alle Federazioni nazionali sportive.

La validità del certificato medico sportivo resta sempre di un anno e quindi richiede un rinnovo annuale, proprio come è sempre stato. Ulteriore conferma nel tema “certificato medico per palestra” è il costo, che si aggira intorno ai 40 euro per le visite mediche generiche e può salire man mano che si approfondisce l’indagine clinica.

In realtà, ogni struttura sportiva può comunque richiedere il certificato medico di sana e robusta costituzione perché resta di fatto facoltativo. Molte palestre e piscine sottoscrivono assicurazioni che rispondono solo dietro la presentazione di un certificato medico, che a questo punto diventa necessario.

Anche se l’obbligo è stato abolito formalmente, sotto il profilo della sicurezza e della salute sarebbe certamente più opportuno fare comunque una visita medico sportiva.

1 thought on “Guida al certificato medico per palestra e attività sportiva non agonistica

  1. Gentile Myriam Amato, apprezzo molto l’articolo in quanto chiarissimo. Le
    chiedo, se può aiutarmi, di sapere se una palestra associata coni è
    costretta ad avere un responsabile sanitario o no.
    Grazie

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