Ginecologia: cisti e fibromi
Cisti e fibromi sono purtroppo molto frequenti nelle donne, soprattutto nell’apparato urito-genitale. Ma non sempre dobbiamo allarmarci. Spesso la loro formazione può essere contrattaccata con una terapia farmacologica mirata.
Molte donne soffrono di dolori anche piuttosto forti durante i giorni dell’ovulazione e del ciclo mestruale. A volte questi dolori possono dipendere dalla presenza di cisti o fibromi, nelle ovaie o nell’utero.
Le cisti sono solitamente degli accumuli di liquido racchiusi in una membrana che fa da sacca, ma possono essere anche di natura solida. Le cisti ovariche in particolare, possono avere anche una formazione mista: liquida e solida nella stessa membrana. Non tutte le cisti sono pericolose. Molto spesso si tratta di cisti funzionali, cioè di cisti frutto dell’ovulazione che si riassorbono entro poche settimane. Quando invece non siamo di fronte a questo tipo di ciste, è probabile che il vostro ginecologo richieda l’intervento chirurgico.
I fibromi sono invece delle masse di fibre che rappresentano dei tumori benigni. Solitamente si manifestano nell’utero o nella mammella. Possono essere di natura diversa, a seconda che si trovino sulla parete interna dell’utero piuttosto che su quella esterna.
- I fibromi submucosi si sviluppano a contatto con le pareti uterine,
- gli intramurali all’interno del muscolo uterino, altrimenti possono essere
- subsierosi quando si sviluppano esternamente all’utero.
Cisti e fibromi: i sintomi e le cure
Solitamente i sintomi che potrebbero essere riconducibili alla presenza di cisti e fibromi sono sanguinamento eccessivo durante il ciclo, dolori forti sia nei giorni del ciclo che durante il periodo di ovulazione, stimolo frequente ad andare in bagno. Quando e se avvertirete uno o tutti questi sintomi, dovete recarvi immediatamente dal vostro ginecologo. Tra gli altri sintomi ci possono essere: pesantezza pelvica e, nei casi più gravi, dolori continui anche se non troppo forti.
Nella maggior parte dei casi il medico vi sottoporrà ad una ecografia pelvica oppure intrauterina e valuterà la situazione. Non è detto che dovrete sottoporvi ad un intervento chirurgico. E se anche fosse, la maggior parte delle volte viene eseguito un intervento in laparoscopia, cioè attraverso una speciale apparecchiatura decisamente poco invasiva. Solo nei casi più gravi, cioè quando le cisti o i fibromi sono veramente grandi, allora si può fare un intervento classico, tagliando l’utero.
Ma come abbiamo già sottolineato, non sempre l’intervento chirurgico è indispensabile. Molto spesso il ginecologo somministrerà alla paziente la pillola anticoncezionale che ha anche un effetto curativo. Infatti gli ormoni della pillola riescono molto spesso a assorbire e curare le cisti, ma anche alcuni fibromi non troppo grandi. In alternativa alla pillola contraccettiva, è possibile che il vostri ginecologo vi prescriva del progesterone, un ormone tipico dell’apparato riproduttivo femminile.
Cisti e fibromi: la prevenzione
Purtroppo non ci sono dei comportamenti da seguire per evitare la formazione di cisti e fibromi, ma possiamo comunque tenere sotto controllo il nostro fisico in modo da accorgersi in tempo dell’eventuale formazione. fare visite ginecologiche frequenti, sottoporsi ad esami clinici di routine e effettuare almeno una ecografia pelvica all’anno, oltre al pup test, è certamente un’ottima arma per sconfiggere il problema, se mai si dovesse presentare.