Equiseto o coda cavallina: proprietà, benefici e controindicazioni
L’equiseto o Equisetum arvense è una pianta appartenente alla famiglia delle Equisetaceae sfruttata per le notevoli proprietà diuretiche e cosmetiche. Scopriamola meglio!
La pianta Equisetum si presenta come una felce con fusto privo di fiori e semi e dotata di cloroplasti rigati e verdi con stami verticillati, mail fusto è grigio perché privo di clorofilla.
In particolare, il fusto si divide in due parti: il fusto fertile (genera spore) e il fusto sterile (privo di spore).
Il nome “Equisetum” indica propriamente la “coda o crine di cavallo” usata a scopo terapeutico nelle antiche civiltà romana e greca.
L’appellativo “arvense” denota la presenza della coda cavallina in zone campestri e in particolari su terreni incolti umidi e terreni sabbiosi.
L’equiseto pianta è conosciuto anche come “argilla vegetale” proprio per la sua composizione minerale e le sue proprietà.
Costituenti chimici
La composizione chimica dell’Equisetum arvense può fare luce su proprietà e benefici della pianta e le ragioni del suo uso in campo fitoterapico:
- Acidi organici
- Alcaloidi
- Fitosteroli
- Flavonoidi
- Sali minerali
- Saponine
- Silice
- Tannini
- Vitamine
Equiseto: Proprietà e benefici
Gli obiettivi di cura prendono vita dall’uso del fusto sterile, la parte della pianta con maggiori percentuali di principi attivi:
- Depurativa – Il potere depurativo e disinfettante della pianta permette di stimolare la funzionalità dei reni, depurare l’organismo da scarti metabolici e tossine e trattare le infezioni dell’apparato urinario.
- Metabolismo dell’osso – La presenza di minerali (calcio, magnesio e potassio) rafforza la struttura e la resistenza delle ossa e contrasta l’insorgenza di malattie come l’osteoporosi.
- Annessi cutanei – Il meccanismo di remineralizzazione del sistema osteoarticolare coinvolge gli annessi cutanei quali denti, unghie e capelli, l’ideale per proteggere la dentatura da attacchi interni ed esterni, rafforzare le unghie e limitare la caduta dei capelli.
- Antinfiammatoria – L’equiseto si presenta come un rimedio naturale antinfiammatorio utile per ridurre gonfiori di varia natura, traumi e punture d’insetto.
- Cosmetica – Il silicio organico sviluppa un’azione rassodante e levigante che contiene gli inestetismi dovuti a smagliature e cicatrici e favorisce la naturale rigenerazione dei tessuti più superficiali.
Modalità d’uso
I preparati di equiseto o gli integratori che si possono acquistare in erboristeria, nei negozi più forniti e negli e-shop possono essere utilizzati per preparare infusi e decotti.
- Caduta dei capelli – Basta preparare un infuso versando un paio di cucchiai di preparato in una tazza di acqua bollente, lasciando riposare per 60 minuti, filtrando e risciacquando i capelli sotto la doccia per rinforzare la chioma.
- Mal di gola – L’equiseto tisana può essere utilizzato per i gargarismi allo scopo di trattare mal di gola e gola arrossata grazie al potere disinfettante della pianta.
- Problemi alla vescica – Tutto quello che bisogna fare è versare dieci cucchiaini di preparato in un litro di acqua, lasciare riposare per 10 minuti, filtrare e versare nella vasca da bagno per effettuare bagni curativi in caso di infiammazione alla vescica.
- Calcoli ai reni – Il decotto (30 grammi in 2,5 litri di acqua) può essere bevuto un paio di volte al giorno (la mattina e la sera) lontano dai pasti principali per la cura dei calcoli renali e dei calcoli alla vescica.
- Sudorazione dei piedi – Un pediluvio o un massaggio a base di equiseto tintura madre può essere sufficiente per gestire la sudorazione eccessiva dei piedi.
Equiseto: Controindicazioni
L’assunzione dell’equiseto, esattamente come tutti i prodotti di origine naturale, può riservare effetti collaterali e controindicazioni.
I principi attivi della pianta Equisetum arvense possono provocare reazioni allergiche con rash o dermatiti da contatto nei soggetti ipersensibili.
In linea generale, l’assunzione dell’equiseto è controindicata in caso di gravidanza e allattamento, terapie farmacologiche a base di ipertensivi e diuretici, compromessa attività cardiaca e limitata funzionalità dei reni.