Dolori mestruali: cure e rimedi
Le cure a disposizione contro la dismenorrea sono varie e spaziano in tutti i campi: dalla farmacologia tradizionale alla fitoterapia, dagli oli essenziali allo yoga.
La dismenorrea, ossia mestruazione dolorosa, è un disturbo molto frequente. Ne soffre infatti circa la metà delle donne in età fertile.
Una distinzione importante da fare è quella tra dismenorrea primaria e secondaria. La primaria non ha una causa conosciuta. La secondaria invece dipende da una patologia pelvica o extrapelvica, come ad esempio l’endometriosi.
In caso di dismenorrea primaria, i dolori mestruali vengono trattati utilizzando i FANS, la pillola anticoncezionale o entrambi questi tipi di medicinali.
I farmaci antinfiammatori non steroidei sono in grado di ridurre la concentrazione di prostaglandine e quindi le contrazioni spastiche dolorose della parete uterina. La terapia deve iniziare il giorno stesso delle mestruazioni o già in quello precedente. Quindi continuare per le successive 48-72 ore. I princìpi attivi più frequentemente impiegati sono l’ibuprofene, il naproxene e l’acido meclofenamico.
Anche la pillola anticoncezionale estroprogestinica è in grado di ridurre la contrattilità della parete muscolare uterina e quindi i crampi mestruali.
In caso di dismenorrea secondaria è ovviamente necessario curare la patologia di base che causa i sintomi.
Gli altri rimedi non farmacologici contro la dismenorrea si concentrano sull’alimentazione, lo stile di vita e i cosiddetti “vecchi trucchi della nonna”.
Sembra essere utile una dieta povera di prodotti di origine animale e ricca di fibre, fitoestrogeni, magnesio e vitamine del gruppo B. Inoltre, è sempre buona norma bere molta acqua per contrastare la ritenzione idrica.
Può dare sollievo la pratica giornaliera, durante tutto il mese, di una leggera attività fisica, come la corsa, il nuoto o anche semplicemente una passeggiata a passo svelto. Ciò è probabilmente dovuta alla liberazione delle endorfine e al loro effetto analgesico.
C’è anche chi si affida alla fitoterapia. Nello specifico contro il dolore e la tensione addominale è consigliabile l’artiglio del diavolo. E per sgonfiarsi sono molto efficaci i preparati a base di betulla, uva ursina, amamelide, gambo d’ananas o Spiraea ulmaria.
Gli oli essenziali possono essere utilizzati in diversi modi: nell’acqua del bagno, nel diffusore per ambienti, come lubrificanti per un bel massaggio o sotto forma di impacchi. Le essenze consigliate in caso di dismenorrea sono la camomilla romana, il geranio e la lavanda, come calmanti; il bergamotto, il ginepro e la salvia, come antidepressivi; ed il cipresso contro la ritenzione idrica.
L’omeopatia per questo tipo di disturbo consiglia la cimicifuga, il fosfato di magnesio e l’elleboro bianco.
Tra i rimedi più in voga attualmente ci sono anche l’agopuntura, lo yoga e la meditazione. In questo caso è difficile dire dove comincia l’efficacia reale e finisce la moda filo orientale del momento.
Infine, è d’obbligo concludere con il vecchio rimedio della nonna, antico quanto efficace. Molte donne avvertono sollievo applicando delle pezze calde oppure la classica borsa dell’acqua calda direttamente sull’addome. Il tutto meglio se accompagnato da massaggi circolari e delicati a livello del basso ventre.
Sta a voi trovare il rimedio più adatto ed efficae per le vostre esigenze.