Diplofonia: cause, sintomi e trattamenti
Non è molto comune sentir parlare di diplofonia, ma si tratta di una specie di alterazione del timbro della voce che non può essere trattato con terapie ad hoc. Ebbene se ti è mai capitato di ascoltare un suono vocale che appariva doppio o duplicato allora hai assistito direttamente a un caso di diplofonia!
![](https://sanioggi.it/wp-content/uploads/2017/09/diplofonia.jpg)
Questa condizione può presentarsi come volontaria come nel caso del ricercato effetto vibrato della voce dei cantanti oppure come un fenomeno con origine patologica.
Diplofonia: Cause
![](https://sanioggi.it/wp-content/uploads/2017/09/laringite.jpg)
La diplofonia può essere un effetto ricercato dai cantanti attraverso una tecnica musicale chiamata overtone singing, il tentativo del cantante di sfruttare le risonanze che si producono a livello dello spazio tra le corde vocali e la bocca.
Ma quali sono le cause della diplofonia quando non si tratta di un effetto ricercato?
- Paralisi delle corde vocali – Alcuni danni neurologici e traumi possono creare una paralisi unilaterale delle corde vocali.
- Polipi o tumori – Questi fenomeni possono coinvolgere gli organi responsabili dell’emissione della voce come laringe, faringe, corde vocali e altro.
- Infiammazione delle corde vocali – Lo stato infiammatorio impedisce la creazione di un suono perfetto.
- Atonia – Le corde vocali subiscono una carenza di tono muscolare a causa di condizioni congenite o problemi a carico dei muscoli.
- Ipertrofia delle corde vocali – Un ingrossamento delle corde vocali potrebbe ostacolare il movimento vibratorio che permette l’articolazione dei suoni.
Fattori di rischio
![](https://sanioggi.it/wp-content/uploads/2017/09/fumo.jpg)
L’uso spropositato della voce rappresenta il maggior fattore di rischio per la diplofonia e per questo colpisce maggiormente alcune categorie professionali come insegnanti, centralinisti, avvocati, attori e tutti i professionisti della voce parlata.
È possibile rintracciare altri tipi di fattori di rischio che potrebbero comportare l’insorgenza della diplofonia:
- Abuso di alcol
- Fumo
- Reflusso gastroesofageo
- Stile di vita sregolata
Diplofonia: Sintomi
![](https://sanioggi.it/wp-content/uploads/2017/09/problemi-corde-vocali-1024x614.jpg)
Va da se che la diplofonia o meglio l’emissione di un suono vocale che viene percepito come doppio deve essere considerato come un sintomo di altre condizioni.
Di fatto la laringe emette simultaneamente due suoni a livello delle corde vocali e crea il tipico effetto distorto.
La diplofonia, essendo un sintomo di una possibile patologia sottostante, può essere accompagnata da altri sintomi secondari:
- Afonia (perdita di voce nei casi più gravi)
- Fonoastenia (insufficienza vocale)
- Paralisi bilaterale dei muscoli fonatori
- Voce eunucoide (esagerazione di un’ottava sul timbro della voce)
- Xerofonia (velatura della voce tipica degli stati infiammatori o dei tumori della laringe)
Diagnosi
![](https://sanioggi.it/wp-content/uploads/2017/09/diagnosi-diplofonia.jpg)
Il medico otorinolaringoiatra riesce a diagnosticare la diplofonia mediante una anamnesi molto accurata ed eventuali indagini strumentali endoscopiche e a evidenziare il percorso terapeutico da affrontare in base a età, modalità, attività lavorativa, rischi dell’apparato respiratorio, patologie e così via.
Un esame per diagnosticare con certezza la diplofonia è senza dubbio la fibrolaringoscopia, una procedura veloce e assolutamente indolore che attraverso l’uso di fibroscopi consente l’osservazione della laringe e la valutazione di eventuali alterazioni anatomiche o variazioni funzionali.
Diplofonia: Terapie
Non esiste purtroppo una cura unica per la diplofonia e per questo ancor oggi le terapie vengono programmate in base alle cause che hanno scatenato il fenomeno della voce doppia.
In questo senso verranno consigliati farmaci se alla base vi è una semplice infiammazione oppure si procederà con interventi chirurgici se trova origine in una patologia ben più seria.
Prevenzione
![](https://sanioggi.it/wp-content/uploads/2017/09/non-bere-1024x576.jpg)
Fortunatamente esistono una serie di semplici regole per prevenire la diplofonia, specialmente se non vi sono cause di natura patologica alla base:
- Non fumare – Il fumo assale l’apparato respiratorio, causando maggior rischio di infezioni e cancro alla laringe.
- Non eccedere con bevande alcoliche – L’alcol fornisce rovina le corde vocali e impedisce l’articolazione dei suoni.
- Sottrarsi all’uso scorretto della voce – Quando si sforza la voce (urlare e schiarirsi la gola) possono alterare alla lunga la normale emissione vocale.
- Evitare l’inquinamento – L’esposizione continua ad agenti nocivi potrebbe irritare i polmoni e gli organi del tratto vocale.
- Non abusare di aria condizionata e riscaldamento – La riduzione del tasso di umidità potrebbe causare secchezza nel tratto vocale.
- Non bere meno di 2 litri di acqua – I liquidi aiutano a mantenere un ottimo livello di idratazione.
- Evitare cibi pesanti e troppo conditi – Le difficoltà digestive potrebbero provocare la risalita di succhi gastrici nell’esofago.
- Non coprire la gola in ambienti chiusi – Sciarpe di lana o colli troppo stretti potrebbero dar vita a una sudorazione dannosa.
Tutte queste regole di comportamento possono essere accompagnate dall’intervento di un logopedista per correggere l’uso del diaframma, imparare a inspirare ed espirare e indicare esercizi di fonazione per gestire la respirazione mentre si parla e correggere il timbro.