Dieta italina: troppo sale sulle nostre tavole
Il sale è un alimento molto prezioso, oltre a garantire le funzioni vitali del corpo risulta essere anche un ottimo modo per rendere i nostri cibi gustosi, ma attenzione, in quantità eccessive può far male…
Dieta: È ormai risaputo che una quantità eccessiva di sale fa male al nostro organismo, vediamo però nello specifico cosa succede quando nel nostro corpo vi è una percentuale di sale ( ossia di sodio ) maggiore rispetto alla soglia stabilita. Nel nostra sangue vi è una percentuale di sale che deve mantenersi costante entro certi limiti, quando la quantità di sale aumenta il corpo tende a diluire il sangue, questo fa si che vi sia più sangue in circolo, quindi un volume di sangue maggiore rispetto alla normalità. Il cuore di conseguenza si trova a pompare più sangue ed aumenta, quindi, la pressione sanguigna. Un altro fattore di rischio è dato dalla proprietà che ha il sodio di entrare in alcune cellule quando in eccesso, l’entrata di sodio nelle cellule è associata a quella del calcio, quest’ultimo ha la proprietà di favorire la contrazione di piccola vasi sanguigni e cellule muscolari. Ovviamente se si contraggono i piccoli vasi sanguigni aumenta la pressione. La pressione alta in modo costante ( ipertensione ) può portare ad un elevato rischio di infarti ed ictus.
Dieta: Dopo questa breve parentesi sull’importanza di mantenere i livelli di sodio presenti nel nostro sangue andiamo spulciare tra i dati di una ricerca in cui è emersa la cattiva abitudine alimentare degli Italiani.
A noi italiani, popolo abituato a sapori piuttosto forti, piace mangiare salto, ma quanto salato?, bene, dalla ricerca, condotta con la collaborazione del dipartimento di Medicina clinica e sperimentale della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Federico II di Napoli, l’Iss, l’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran), l’Università Cattolica di Campobasso, la Fondazione per l’ipertensione arteriosa, la Clinica pediatrica dell’Università di Foggia e il Gircsi (Gruppo di lavoro intersocietario per la riduzione del consumo di sale in Italia), nell’ambito del progetto Minisal-Gircsi, è emerso che gli italiani sono ben oltre la soglia di sodio raccomandata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.
DIETA: DIFFERENZE TRA NORD E SUD
Dieta: Gli italiani consumano mediamente 10 grammi di sale al giorno, quantità risultante il doppio di quella raccomandata ( 5 grammi di sale al giorno ). La ricerca è stata condotta in 15 regioni del nostro paese e sono stati presi in esame 1519 uomini e 1450 donne tra i 35 e i 79 anni. I risultati della quantità di sale consumato è leggermente differente tra uomini, che consumano mediamente 10,9 grammo di sale al giorno, e le donne che ne consumano 8,6.
Dieta: Nella ricerca sono emersi anche i dati relativi al consumo di frutta, che risulta dalla quantità di potassio presente nelle urine. I risultati hanno evidenziato una quantità di potassio media di 4,6 g/24h per gli uomini e 4,1 g/24h per le donne, mentre la quantità raccomandata è di 7,4 grammi al giorno. Altro dato interessante quello relativo alla distribuzione delle cattive abitudini alimentari, in sud ha decisamente abitudini alimentari peggiori rispetto al nord, i cui abitanti risultano anche avere una propensione maggiore all’attività fisica.
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