Dieta a zona: Berry Sears
La dieta a zona è stata creata da Berry Sears per sconfiggere la ereditarietà di patologie cardiache tipiche della sua famiglia. Attraverso questa dieta il medico si propone di restituire un benessere fisico e psicologico al paziente, di cui la perdita di peso è il primo segnale.
Barry Sears è un medico statunitense che ha incentrato i suoi studi sugli ormoni. La sua scelta medica è stata spronata dalla familiarità genetica che hanno i suoi familiari nei confronti delle malattie cardiache. Barry Sears ha cercato un metodo per cambiare l’espressione dei geni e lo ha trovato negli ormoni. Riuscire a mantenere la produzione di ormoni dentro una certa zona permette di modificare l’espressione dei geni. La dieta a zona è nata così, con lo scopo di trovare un equilibrio tra gli ormoni e favorire il dimagrimento. Dopo una serie di studi scientifici si convinse che l’alimentazione era l’unica arma possibile e semplicissima per riuscire a trovare un equilibrio tra gli ormoni. E così ha fatto.
Tramite una serie di tabelle nutrizionali è riuscito ad associare ad ogni elemento nutrizionale ( divisi in proteine, carboidrati e grassi) un valore specifico così da poter essere utilizzato sotto forma di blocco e rendere molto intuitiva la dieta a zona. associando nella giusta maniera gli alimenti, la dieta a zona permette di trovare il perfetto equilibrio tra gli elicosanoidi e quindi permettere al corpo di funzionare al meglio e di usare le riserve di grasso come fonte di energia. L’organismo risponde alla dieta a zona lavorando con la miglior efficienza possibile e quindi garantendo un funzionamento perfetto, esclusivamente grazie all’alimentazione.
Ma cosa è esattamente la zona a cui si riferisce il dottor Sears? Principalmente a un determinato intervallo entro cui il metabolismo funziona al meglio. Fuori da questa particolare zona di formano infatti dei meccanismi capaci di scatenare i radicali liberi, e le infiammazioni degenerando le cellule. La zona è quindi la ‘fascia’ entro cui gli ormoni lavorano al meglio e di conseguenza l’intero organismo. Tutto questo si riflette in capacità di concentrazione elevata, molta energia fisica e nessun stimolo di fame fuori dai pasti. Per questo infatti il Dott Sears ha consigliato di eseguire almeno 5 o 6 pasti al giorno, in modo che il metabolismo rimanga sempre attivo. Infatti consiglia addirittura un pasto 30 minuti prima di coricarsi.
I pasti devono essere scelti a seconda dei blocchi consigliati dal medico. Solitamente la dieta a zona è composta da 11 pasti, e mai e poi mai si consiglia di scendere sotto gli undici. Molto spesso, a seconda delle condizioni fisiche e dello stato di salute, si può salire a 13 o 14. Per una buona riuscita della dieta a zona Barry Sears ha previsto una regolare attività fisica in base alla quale verrà calcolato il fabbisogno proteico e di conseguenza quello di carboidrati e grassi. Riassumiamo in 10 punti specifici le direttive di Barry Sears per la dieta a zona:
- 3 pasti principali: colazione pranzo e cena
- 2 spuntini di cui uno prima di andare a letto.
- La colazione deve essere fatta entro 1 ora dalla sveglia
- Per favorire il giusto ciclo della glicemia e quindi non avere eccessi di insulina, dobbiamo mangiare ogni 4 o 5 ore.
- I pasti devono essere sempre misti e combinati, bando alla monotonia
- Dobbiamo favorire i carboidrati con indice glicemico basso, come quelli vegetali.
- Le proteine vengono pesate a crudo
- Le verdure e la frutta possono essere pesate cotte
- Si può bere 1 caffè al giorno ma non zuccherato
- Fare attività fisica, seppur moderata, ma almeno 30 minuti al giorno
Insomma la dieta a zona funziona. E non siamo noi a dirlo ma una serie di studi scientifici e di esperienze personali. Non ci resta che recarci da un medico specialista e conoscere la dieta a zona più indicata per noi e le nostre abitudini.