Come purificare i cristalli con la luna

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Domani 5 gennaio 2015 è notte di luna piena e, se avete alcuni cristalli in casa, vi consiglio di approfittarne per effettuare subito una bella purificazione!

Purificare i cristalli con la luna è semplice. Le fasi lunari propizie sono la luna piena e la luna crescente. Dovete fare in modo di posizionare le pietre sotto gli influssi della luna, quindi è indispensabile che il vostro giardino, terrazzo o balcone sia in direzione di dove la luna si può vedere.

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I passaggi per purificare i cristalli con la luna

  • La cosa migliore sarebbe mettere i cristalli a contatto con la terra, in modo tale da assorbire sia gli influssi lunari che quelli terreni. Tuttavia non abbiamo tutti la fortuna di aver un pezzo di terra e non sempre neanche un balcone dove sono presenti dei vasi di fiori o piante, in tal caso, posizionate semplicemente i vostri cristalli su un panno pulito.
  • Il tempo minimo dovrebbe essere di tre giorni ma, se riuscite lasciare i cristalli per tutta la durata di luna crescente e quella di luna piena, farete una purificazione dei cristalli a puntino! Personalmente però mi capita di lasciarli anche solo per una notte, quella di luna piena, e sono più che convinta che i suoi effetti positivi già li offre! Quindi, non preoccupatevi troppo della durata, ma fate piuttosto attenzione a non lasciarli esposti in luna nuova o luna calante.
  • Se decidete di attendere la prossima lunazione favorevole, ricordatevi di non lasciare i cristalli sotto il sole, molti di loro infatti si sciupano sotto i raggi solari. In primis il cristallo di rocca e tutti gli altri quarzi (q. citrino, q.rosa, ametista ecc.). In quel caso chiudete accuratamente il panno e portatelo in un punto non soleggiato della casa. Se avevate messo i cristalli nel terreno, potete sempre decidere di sotterrarli.

Osservazioni e accorgimenti

Tutti i cristalli sono potenzialmente adatti a questo tipo di purificazione, tuttavia, la luna è collegata all’aspetto femminile, le energie sottili, l’inconscio, i sogni… vi consiglio quindi di utilizzare questo metodo per i cristalli che seguono questa stessa linea, come ad esempio l’ametista, la pietra di luna, la selenite, la fluorite ecc. Pietre come ad esempio l’onice nero è meglio purificarle con l’incenso o sotto l’acqua corrente. Ma di tutti gli altri metodi parleremo prossimamente! Dovete sapere infatti che è possibile purificare i cristalli con l’incenso, il reiki, l’acqua, il sale, il terreno… i metodi sono molti e non mancherò certo di parlarvene in maniera approfondita!

Ultima cosa, molti consigliano di programmare le pietre con la luna, io non sono favorevole. Ritengo infatti che le pietre non hanno bisogno di alcun tipo di programmazione perché sono state già debitamente caricate dall’ambiente naturale presso il quale si sono formate. L’unica cosa che ammetto è l’ inviare pensieri positivi tenendo la pietra tra le mani, cercando di comunicarle quale sarà il suo scopo.

Teoricamente le pietre non avrebbero bisogno di essere purificate, se le avessimo prese noi stessi dal loro luogo di origine. Il fatto che invece  sono passate di mano in mano, hanno subito lavorazioni e maltrattamenti, di certo sono state sottoposte a un vero e proprio bombardamento energetico ed è nostro dovere aiutarle!

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