Come migliorare i risultati in palestra
Il duro allenamento non sempre dà i risultati sperati se non viene costruito in modo funzionale o non viene accompagnato da un regime alimentare corretto. Ma quali sono le cose da sapere per migliorare i risultati in palestra?
È normale avere dei dubbi sul tipo di allenamento a cui dedicarsi per ottenere risultati concreti e apprezzabili.
Fortunatamente è possibile fare chiarezza sui mille dubbi che si nutrono nei confronti del workout e capire come migliorare i risultati in palestra.
Colazione
Fare colazione prima dell’allenamento dipende dal tipo di attività fisica e dalle condizioni di salute, anche se l’ideale sarebbe rifornire l’organismo di nutrienti ed energia prima dell’allenamento ed evitare una carenza di zuccheri che comporta stanchezza e scarsa concentrazione.
Naturalmente se l’obiettivo è perdere qualche chilo è preferibile saltare la colazione prima dell’allenamento breve e di bassa intensità per consumare l’energia di riserva e non quella appena assunta con il pasto più importante della giornata.
Se invece si cerca di migliorare la prestazione sportiva allora è consigliabile fare una colazione energetica almeno un paio di ore prima di allenarsi.
Allenamento in solitaria o in compagnia
Diverse ricerche scientifiche hanno sottolineato come la percentuale di endorfine naturali che agiscono come antidolorifici rilasciata dopo gli allenamenti è maggiore quando si pratica un’attività di gruppo rispetto a quella in solitaria.
Un allenamento in compagnia consente di trovare stimoli maggiori per continuare ad allenarsi anche quando la pigrizia sopraggiunge oppure non ci si sente motivati dai risultati ottenuti.
È essenziale però non lasciarsi distrarre dalla compagnia per mantenere alta l’attenzione verso i segnali che il corpo rilascia durante l’allenamento.
Stretching e riscaldamento
Non esistono prove scientifiche riguardo la capacità dello stretching pre-allenamento di evitare infortuni durante l’attività fisica.
È possibile che lo stretching prima dell’allenamento possa riservare effetti negativi sulla performance per sport che richiedono scatti di potenza e cambi di direzione improvvisa dal momento che riduce la rigidità muscolare, rallenta la velocità di trasferimento della forza e riduce la potenza delle contrazioni.
In questo senso però lo stretching andrebbe fatto dopo un piccolo riscaldamento generale per mettere in circolo il sangue e preparare il corpo al lavoro di allungamento.
Interval Training ad Alta Intensità
L’Interval Training ad Alta Intensità è stato pubblicizzato come una forma di allenamento che permette di rimanere in forma con sequenze di esercizi intensi da 30 secondi e brevi fasi di recupero per 30 minuti a settimana.
In realtà l’ideale sarebbe fare attività fisica almeno due volte a settimana per un totale di 150 minuti per ottenere tutti i benefici dell’esercizio.
Pesi o cardio
Un allenamento focalizzato solo su esercizi con i pesi che esclude gli esercizi cardiovascolari non permette di avere risvolti positivi sulla salute, stimolare il metabolismo e aumentare la forza muscolare.
È preferibile fare 2-3 volte a settimana un lavoro con pesi per aumentare la massa muscolare e 4-5 volte a settimana un lavoro cardio, magari alternandoli anche all’interno della stessa sessione di allenamento.
Allenamento stilato in base all’età
I muscoli crescono e si fortificano in modo naturale fino ai 30 anni, il momento in cui inizia una fase di decrescita che può essere invertita da esercizi e movimenti specifici.
Tutto quello che bisogna fare è sfruttare la perdita di massa e forza muscolare minima fino a 50 anni e rallentare tale processo per gli anni successivi.
La forma di allenamento deve essere adeguata alle necessità legate all’età biologica. Va da sé che un adulto non può e non deve allenarsi come un ventenne se non vuole incappare in infortuni e problemi.
È necessario imparare a dosare lo sforzo e personalizzare l’attività fisica per ottenere risultati concreti.