Come la pornografia influenza i giovanissimi
La tecnologia è aperta ai giovanissimi. Alcune statistiche dell’ISTAT dimostrano che il 44,4% dei giovani con età compresa tra i 6 e i 10 anni, si collega a internet e quelli con età compresa tra gli 11 e i 14 anni, lo fa nell’80% dei casi.
I giovani vanno online per cercare informazioni, giocare, ascoltare musica e guardare video. Molti giovani però, visitano anche contenuti per adulti, con sfondo sessuale. Su questo non ci sono statistiche precise ma, da un indagine che è stata condotta dal telefono azzurro con Doxa Kids, è emerso che circa il 35% dei ragazzi scambia immagini e test con contenuto sessuale.
I contenuti pornografici quali conseguenze possono avere dal punto di vista emotivo e psicologico sui ragazzi? La dott. Reisman, ricercatrice nel campo della sessualità, ritiene che un contenuto pornografico pul determinare una reazione emotiva molto forte, provocando addirittura una modifica nella struttura cerebrale dell’emisfero sinistro.
Max Planck Institute invece ha indagato sugli effetti che la pornografia ha sulla materia grigia, prendendo in esame 64 soggetti maschi adulti, che accedono materiale pornografico almeno 4 ore a settimana. Queste persone sono state monitorate con la risonanza magnetica. I ricercatori hanno avuto modo di osservare che la materia grigia ha un volume nel nucleo caudato destro più piccolo di chi invece non ne fa uso o lo fa solo in modo occasionale.
L’ipotesi è che più è giovane la persona, meno sono le possibilità che ha di capire davvero ciò che vede. Questo perché le strutture cerebrali non sono ancora completamente sviluppate e anche immagini un po’ spinte possono traumatizzare la persona.
I segnali sensoriali che derivano da udito e vista, attiva un’emozione a carico dell’amigdala, il centro che gestisce le emozioni e la memoria sensoriale, lasciando invece in disparte le neocorteccia, quella razionale, che può non esserne coinvolta.
In pratica se ci aspettiamo che sia la pornografia ad educare i giovanissimi su quella che è la sessualità, il rischio è che arrivi il messaggio che l’attività sessuale debba essere priva di emotività, volgare. Allontanandosi dalla sana sessualità.