Come iniziare a correre dopo i 40 anni

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La voglia di iniziare a correre dopo gli “anta” si scontra con la paura di non riuscire a sostenere il ritmo, ma a molti runner hanno dimostrato che è possibile iniziare a correre dopo i 40 anni a patto che si prendano le dovute precauzioni.

Corsa dopo i 40 anni- foto thesanrafaelchiropractor.com

Non è strano voler iniziare a correre dopo i 40 anni, ma bisogna tenere a mente che l’allenamento deve rispettare i cambiamenti messi in atto dall’avanzare dell’età.

Chi decide di iniziare a correre dopo i 40 anni dovrebbe prendere consapevolezza che il corpo cambia con gli anni e la chiave del successo della corsa, così come di qualsiasi altra attività sportiva, risiede nella capacità di adattarsi a questa nuova condizione.

Cosa cambia dopo i 40 anni?

I quarantenni intenti ad approcciarsi alla corsa per mantenersi informa, specie se non corrono da tempo, devono sapere che a cambiare non è la capacità di sostenere un allenamento intenso ma il tempo di recupero, la velocità dell’andatura e la resistenza nel tempo.

Come iniziare a correre dopo i 40 anni

I runner dimostrano che è possibile iniziare a correre dopo i 40 anni tenendo a mente qualche piccola regola per non rischiare di infortunarsi per l’eccessiva energia ed evitare una fatica che induce a un fermo decisamente prematuro.

Non resta che scoprire le regole per correre dopo i 40 anni e iniziare a uscire per un allenamento outdoor efficace e rilassante!

Esercizi di rinforzo muscolare

Alcuni studi sull’argomento hanno sottolineato l’importanza di un allenamento di rinforzo muscolare (squat, single-leg deadlifts e altro) per massimizzare gli effetti su velocità e forza per i runner che iniziano a correre dopo i 40 anni.

In pratica avere gambe forti e scattanti consente di sostenere una corsa più a lungo e più velocemente, con un passo più svelto e forte.

Dedicarsi ad altre attività

I runner “over” devono dedicarsi ad altre attività oltre la corsa, magari puntando su attività a basso impatto come la bike o la bicicletta ellittica, prendendo un paio di giorni di riposo a settimana e praticando stretching regolarmente.

Mantenere un approccio progressivo

Tutto dipende dal grado di preparazione fisica con cui si inizia a correre dopo i 40 anni: iniziare con camminate regolari di pochi chilometri 4 volte alla settimana e aumentare il percorso fino a correre per brevi tratti se non si è abituato a camminare oppure dedicarsi a 15-20 minuti di corsa 3 volte alla settimana e allungare fino a correre per 30 minuti dopo le prime due settimane se si possiede una buona preparazione atletica.

Allenarsi con costanza

L’approccio alla corsa dopo i 40 anni deve essere caratterizzato da un allenamento curato e costante, tenendo presente che più a lungo e costantemente si corre e più facile sarà migliorare le performance sportive ed evitare infortuni.

Seguire un’alimentazione ah hoc

Dopo i 40 anni, bisogna considerare che ogni caloria assunta può essere immagazzinata come extra di deposito.

Meglio consumare frutta e verdura fresche, semi oleosi, pesce e carni magre, sostituire pane e pasta raffinati con riso, pane e pasta integrali e ridurre dolci, cibi fritti e grassi.

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