Come correre in estate

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Chi ha scelto la corsa come stile di vita difficilmente smette di correre in estate, nonostante la sensazione di spossatezza legata al grande caldo. E allora come riuscire a correre in estate senza problemi?

Correre con il caldo- foto ctwsport.com

In realtà i runner dovrebbero scegliere gli orari più adatti per andare a correre, optare per una routine di reidratazione, preferire determinati tipi di allenamento e, più in generale, mostrare un approccio intelligente verso la corsa d’estate.

Quando correre in estate?

Il clima estivo può creare disagi e spingere ad appendere le scarpette da running al chiodo. Eppure correre in estate dipende essenzialmente dalla preparazione fisica, dall’età e dallo stato di salute del corridore.

Un principiante dovrebbe evitare di correre con il caldo e più in particolare con temperature superiore ai 30 gradi e dovrebbe fermarsi dopo aver perso due litri di acqua oppure allenarsi non appena le temperature si riducono leggermente (oltre le 19.00).

Il runner esperto, invece, dovrebbe allenarsi in base alla temperatura percepita e al grado di sforzo fisico massimo. È stato riscontrato che le maggiori crisi di ipertermia si verificano a temperature elevate con alto tasso di umidità.

Dove correre in estate?

Le temperature estive richiedono un po’ più di cortezza nella scelta dei luoghi in cui correre e per questo è consigliabile un allenamento all’aperto in parchi, viali alberati, sentieri nel bosco e così via. Lì è possibile correre senza stancarsi!

Adattamento al caldo

L’innalzamento delle temperature crea una sensazione di stanchezza eccessiva che rende difficile mantenere le stesse performance fisiche e gli stessi tipi di allenamento.

Il corpo necessita di un periodo di adattamento alle variazioni del clima, due settimane in cui è consigliato ridurre l’intensità delle sedute di allenamento ma non la frequenza della corsa.

Abbigliamento e reidratazione

Come vestirsi per correre in estate? L’abbigliamento deve essere rigorosamente composto da canottiera e maglietta per consentire un’evaporazione controllata e una dispersione energetica corretta.

Gli indumenti perfetti non devono far sudare eccessivamente e allo stesso tempo devono trattenere il sudore: umidi si ma non bagnati.

La reidratazione è un concetto essenziale quando si corre in estate, anche se molti tendono  a sottovalutarlo.

Il pericolo della disidratazione sembra davvero dietro l’angolo, ma se l’allenamento dura poco più di un’ora è possibile reidratare il corpo dopo la fine dell’allenamento.

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