Come combattere i dolori mestruali in modo naturale
Fanno parte della vita di una donna, ma quasi sempre non sono mai piacevoli da affrontare. Si tratta delle mestruazioni che puntualmente ogni mese sottopongono le giovani donne di tutto il mondo a stress e, molto spesso, a dolori e fastidi. Dolore intenso, stanchezza e irritabilità sono questi, solitamente i sintomi delle mestruazioni, qualcosa di inevitabile, ma anche di molto fastidioso anche perché spesso sono accompagnate dalla temibile sindrome premestruale che provoca sbalzi di umore e irritabilità. Se per combattere i dolori mestruali non volete per forza ricorrere sempre ai medicinali antidolorifici e antinfiammatori, potete ricorrere alla medicina naturale, ottima per combattere i sintomi delle mestruazioni.
Cosa sono le mestruazioni?
Le mestruazioni indicano la perdita di sangue dell’apparato genitale femminile dovuto ad un processo fisiologico, di sfaldamento dell’endometrio che si verifica una volta al mese. L’endometrio è il tessuto che riveste la parte più interna dell’utero, questo tessuto si rinnova ciclicamente dando dunque vita alle mestruazioni. Questo processo fisiologico accompagna la vita di ogni donna dalla pubertà fino alla menopausa, quando le mestruazioni scompaiono.
I rimedi naturali da usare quando si ha il ciclo
Esistono dunque alcuni efficaci rimedi naturali per sconfiggere il dolore mestruale e affrontare al meglio questo momento del mese che, anche se fastidioso, non possiamo assolutamente evitare, nemmeno se lo volessimo. Spesso si dice che il calore aumenta il flusso mestruale, ciò è vero per via dell’effetto vasodilatatore. Nonostante ciò, come ci insegnavano le nonne in passato, una buona dose di tepore, può aiutare a fermare i dolori e i fastidi mestruali.
Ad esempio potreste fare un bel bagno caldo, ovviamente senza utilizzare dell’acqua non troppo bollente. L’acqua calda in questo caso è un ottimo rimedio durante il ciclo, perché aiuta ad alleviarne i crampi e i dolori. tipici del periodo mestruale. Si consiglia anche l’uso della classica borsa dell’acqua calda, che grazie all’azione antispastica del calore, aiuta il rilassamento dei muscoli addominali e l’attenuazione dei crampetti e dei fastidi.
Se volete provare un rimedio omeopatico, quindi totalmente naturale, potreste prendere il cuprum acetum, molto valido contro i dolori tipici del ciclo mestruale, per via delle sue riconosciute proprietà anti-spastiche. Questo omeopatico è ottimo soprattutto in presenza di spasmi dolorosi all’addome e crampi fastidiosi. Fra i rimedi fitoterapici troviamo poi l’artiglio del diavolo, utilizzato soprattutto in caso di dismenorrea per via della sua azione antinfiammatoria e antidolorifica.
Lo yoga contro il dolore mestruale
Per contrastare il dolore, gli spasmi e i crampi nel periodo delle mestruazioni una delle attività migliori da fare è lo yoga. Questa antica disciplina infatti contiene alcune posizioni, come quelle capovolte, che possono portaere ad una decongestione e ad un rilassamento dei muscoli dell’addome, attenuando anche casi più gravi di dismenorrea. Numerosi studi hanno dimostrato che lo yoga agisce su alcuni sintomi del ciclo come gonfiori, stanchezza, nausea, ritenzione idrica e congestione venosa.
Da sfatare invece il mito secondo il quale il movimento fisico, durante il periodo delle mestruazioni, farebbe bene e aiuterebbe ad alleviare i dolori e i crampi. Alcuni medici e studiosi inglesi della Birmingham University hanno condotto una ricerca scientifica per capire quanto questa credenza fosse vera. Per questo motivo sono state sottoposte ad uno studio bene 650 studentesse universitarie fra le quali quasi il 30%, afflitte da dolori muscolari. La ricerca scientifica e il suo esito sono stati pubblicati sull’International Journal of Obstetrics and Gynaecology ed ha concluso che l’esercizio fisico non determina alcuna variazione nel migliorare i sintomi delle mestruazioni nelle donne, non alleviando affatto il dolore provato.
Il ciclo mestruale irregolare
Molto spesso il ciclo mestruale delle donne oltre ad essere doloroso si presenta anche con altre irregolarità, molto spesso infatti è abbondante, arriva in anticipo, oppure è quasi nullo. Scopriamo con attenzione tutte le irregolarità che il ciclo può presentare. Innanzitutto la polimenorrea, così denominata quando le mestruazioni arrivano in anticipo, a un ritmo inferiore rispetto ai canonici 25 giorni.
A volte questo fenomeno può essere causato da stanchezza e stress, se si verifica una volta dunque niente paura, se invece avviene con regolarità potrebbe essere legato alla comparsa di anemia. Spesso questa irregolarità è causata da un’insufficienza luteale, ossia una produzione non sufficiente di progesterone da parte dell’ovaio nella seconda parte del ciclo mestruale oppure può essere legato alla breve durata della fase pre-ovulatoria, per via degli squilibri ormonali. La cura per combattere la polimorrea è ormonale ed è costituita dalla somministrazione di progesterone, in alternativa vengono associati estrogeni e progestinici.
Al contrario se il flusso mestruale è l’uno e fra un ciclo e l’altro passano circa 36 giorni si potrebbe soffrire di oligomenorrea. Questa irregolarità del flusso potrebbe essere legata all’iperandrogenismo e alla sindrome dell’ovaio policistico, in entrambi i casi infatti si verifica un’eccessiva produzione di androgeni, ormoni maschili. Altre cause possono essere un’alterazione della funzionalità dell’ipotalamo o il malfunzionamento dell’ipofisi. Per combattere questa irregolarità solitamente vengono prescritti dei farmaci progestinici, la pillola anticoncezionale con antiandrogeni e estrogeni .