Calcolo ovulazione per rimanere incinta
Le donne sono più fertili durante i giorni che precedono l’ovulazione, nonché il giorno dell’ovulazione stesso. Secondo numerosi studi, nella maggior parte delle donne che rimane incinta, lo spermatozoo ha fecondato l’ovulo entro il quinto giorno dall’avvenuta ovulazione. Ecco perché risulta così importante fare il calcolo dell’ovulazione per rimanere incinta e identificare i periodi fertili.
Il calcolo dell’ovulazione per rimanere incinta, rappresenta un’arma importante per ogni donna che decide di avere un bimbo e si basa sulla comprensione delle variazioni dei propri cicli mestruali, al fine di essere in grado di identificare e prevedere quando si verifica l’ovulazione. In genere, si usano diversi metodi per identificare il momento esatto in cui avviene l’ovulazione e tra questi troviamo quelli elencati di seguito.
Metodo del calendario
Il calcolo ovulazione per rimanere incinta può essere effettuato mediante l’ausilio di un calendario. In media, la maggior parte delle donne, ha cicli mestruali di 28 giorni. Ciò significa che il primo giorno di sanguinamento mestruale si verifica 28 giorni prima che cominci il successivo ciclo di sanguinamento mestruale. Per le donne con cicli di 28 giorni, l’ovulazione avviene di solito il 14° giorno. Il momento più fertile per cercare di rimanere incinta si verifica durante i 5 giorni precedenti l’ovulazione, così come il giorno dell’ovulazione stessa. Tracciando l’andamento del proprio ciclo mestruale su un calendario, una donna può osservare il proprio modello di funzionamento, ed eventualmente, valutare quando l’ovulazione avverrà.
Metodo della temperatura basale
Il calcolo dell’ovulazione per rimanere incinta si può eseguire anche rilevando la temperatura basale del proprio corpo (BBT) ogni mattina, prima di alzarsi. Se una donna rileva ogni mattina la propria temperatura basale, noterà come essa cambi in funzione del suo ciclo mestruale. Per avere successo occorre rilevare la temperatura a partire dal 1° giorno del ciclo, il primo giorno di sanguinamento per intenderci, e poi, ogni giorno, va eseguita la stessa operazione annotando il valore misurato su un grafico o un calendario. Il giorno dell’ovulazione, la maggior parte delle donne noteranno un picco di temperatura più elevato rispetto agli altri giorni, che indica che l’ovulazione è appena avvenuta.
Il monitoraggio di questo picco di temperatura ogni mese produce un modello dal quale capire il giorno in cui sarà più probabile attendersi l’ovulazione.
Metodo del muco cervicale
Il calcolo dell’ovulazione può essere fatto grazie alla rilevazione della presenza di muco a livello della vagina. La maggior parte delle donne nota che le secrezioni vaginali cambiano da un giorno all’altro. Tuttavia, molte donne non si rendono conto che il muco cervicale indica il loro periodo più fertile in un mese. Di fatti, con l’avvicinarsi dell’ovulazione, le secrezioni di muco cervicale diventano più abbondanti, umide ed elastiche.
Altri metodi
Per fare il calcolo dell’ovulazione per rimanere incinta, alcune donne riferiscono di una varietà di segni che ogni mese, permettono loro di capire che l’ovulazione sta per avvenire. Assieme all’aumento del muco cervicale esse notano anche che il loro desiderio sessuale aumenta notevolmente. Un altro segno comune di ovulazione comprende dei crampi all’utero, chiamati Mittelschmerz, che si verificano da due giorni prima che avvenga l’ovulazione fino al momento dell’ovulazione stessa.