Come calcolare il periodo fertile

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Le donne che decidono con il loro patner di avere un figlio spesso si chiedono immediatamente una cosa fondamentale in caso di concepimento Come calcolare il proprio periodo fertile? Si tratta di un’informazione molto importante che interessa non solo chi sta cercando di avere un bambino, ma anche per chi vuole evitare una gravidanza indesiderata. Basti pensare infatti che alla base di diversi metodi naturali di contraccezione sta proprio il calcolo del periodo fertile. 

L’importante è fare dei calcoli precisi che potranno essere altamente efficaci per raggiungere il vostro obiettivo, sia per quanto riguarda la contraccezione, sia per quanto riguarda l’idea di fare un figlio.

Il calcolo del periodo fertile

Calcolare i giorni dell’ovulazione

Con il termine periodo fertile si intendono quei giorni in cui la donna ha una maggiore possibilità di rimanere incinta. Questo periodo di solito inizia nei 5 giorni precedenti all’ovulazione e dura fino ai due giorni dopo. Invece l’ovulazione inizia quando l’ovocita è espulso dalle ovaie. Se viene raggiunto dallo spermatozoo si verificherà il concepimento. L’ovulazione avviene di solito il 14-15° giorno del ciclo mestruale e un paio di settimane prima dell’inizio del ciclo successivo.

In questo periodo si verifica un innalzamento dei valori ormonali LH e degli estrogeni. Dunque in un ciclo di 28 giorni e con una fase lutea di 14 giorni, il periodo fertile è quello che parte dall’inizio della seconda settimana del ciclo mestruale fino all’inizio della terza, fra il 14° ed il 21° giorno. Ovviamente questo calcolo va bene per tutte le donne con un ciclo mestruale regolare, che ha ogni mese durata ed intervallo uguali. Dunque non utilizzate questo metodo come anticoncezionale se avete un ciclo irregolare.

Osservare il muco cervicale

Un altro metodo usato per calcolare il periodo fertile di una donna è quello che si basa sull’osservazione del muco cervicale. In prossimità dell’ovulazione infatti nelle donne aumentano le perdite vaginali di muco. Quando questo si verifica significa che l’ovulazione si verificherà al massimo fra 36 ore.

Ovviamente non è il metodo migliore per calcolare il periodo fertile per tutte le donne che soffrono di frequenti  infezioni vaginali, come ad esempio la candida, o anche per le ragazze molto giovani che non conoscono bene il loro corpo.

Misurare la temperatura basale

Nel momento dell’ovulazione la temperatura basale dell’organismo subisce un aumento di circa 0,3/0,5 °C. Dunque per calcolare il periodo fertile vi basterà misurare ogni giorno alla stessa ora la temperatura basale per comprendere quando si manifesta l’aumento. Per farlo si usa un termometro per via vaginale.

 

 

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