Allergie: i rimedi naturali
L’inverno sta finendo, il freddo sta abbandonando l’Italia e il caldo tepore della primavera sta raggiungendo il nostro paese. Ma con l’arrivo della bella stagione si ripresentano anche le tanto temute allergie di stagione. Sono tanti infatti gli Italiani che in questo periodo soffrono delle allergie da pollini, si tratta di allergie che sono favorite dallo smog e che causano grossi disturbi e possono divenire davvero fastidiose. Anche se fino ad ora le temperature sono state basse questo non ha eliminato l’ambiente ideale per la fioritura, anzi questo processo che inizia con i primi caldi ha già preso il via con la liberazione dei pollini nell’aria, inoltre il fenomeno è stato amplificato dalla mancanza di piogge, che, associate alle polveri sottili del traffico, hanno permesso l’inizio della diffusione dei pollini e di conseguenza delle allergie causate da quest’ultimi.
In particolare, secondo gli esperti, tra aprile e maggio, si verificherà la pollinazione delle graminacee e di conseguenza saranno provocate tantissime allergie. Secondo gli ultimi dati statistici quest’anno saranno circa 18 milioni gli italiani allergici che accuseranno i classici sintomi dell’allergia ai pollini, si tratta di sintomi davvero fastidiosi e difficili da controllare come naso chiuso, starnuti, asma, rossore e lacrimazione continua degli occhi. Gli esperti rivelano che dopo i pollini di cipresso e mimosa, sarà la volta di quelli delle parietarie.
Per cercare di evitare i sintomi delle allergie da pollini e tamponarle per tempo tentando di attenuare i disturbi, l’ideale sono alcune terapie, anche naturali, che potrebbero aiutare ad eliminare per tempo il problema. Prima di tutto è utile consultare il proprio medico ed eseguire tutti i test allergometrici. In questo modo scoprirete subito a quale sostanza o elemento siete eventualmente allergici. A questo punto potrete, anche nella vita di tutti i giorni, stare attenti evitando il contatto diretto con l’allergene in questione e iniziando la terapia antistaminica il prima possibile in modo da limitare i sintomi e i fastidi della vostra allergia.
La rinite allergica
La primavera è una delle stagioni più belle dell’anno. Dopo il freddo e la pioggia dell’inverno, l’aria inizia a riempirsi di profumi, le piante sono in fiore e i pollini volano nell’aria creando un’atmosfera unica. Peccato però che in alcuni particolari soggetti queste situazioni scatenino una vera e propria epidemia di starnuti e di nasi gocciolanti. Uno dei disturbi più diffusi fra gli italiani durante il periodo primaverile è la cosiddetta rinite allergica, che in questo preciso periodo dell’anno colpisce milioni di persone. La rinite allergica è causata infatti dagli allergeni, delle sostanze estranee all’organismo, che nelle persone affette da allergie scatenano una risposta spropositata del sistema immunitario.
Viene a questo punto da chiedersi quali sono i pollini che volano nell’aria durante la primavera e quali sono quelli che maggiormente possono causare le allergie respiratorie, come la rinite allergica. I peggiori da questo punto di vista sono senza dubbio le graminacee, che hanno il loro periodo di fioritura tra maggio e giugno, troviamo poi le composite, che fioriscono nel periodo che va da agosto a ottobre, ma anche la parietaria, che fiorisce in modo differente fra nord e sud. La parietaria infatti nelle regioni settentrionali srigiona nell’aria i suoi pollini da aprile a ottobre, mentre in quelle meridionali fiorisce tutto l’anno.
Oltre a questi, che sono i pollini classici, gli esperti negli ultimi anni hanno registrato la presenza di nuovi pollini che possono causare le sintomatologie allergiche, fra questi pollini troviamo l’ambrosia, particolarmente sensibilizzante, e i pollini degli alberi. L’arrivo di questi nuovi temibili pollini è stato registrato in modo scientifico da uno studio di qualche tempo fa che ha dimostrato come circa il 30% dei soggetti allergici è sensibile a questi pollini che sono considerati “emergenti”. Si tratta in particolare delle piante della famiglia delle cupressacee ossia cipresso, nocciolo, betulla, carpino e ontano.
I rimedi naturali contro le allergie
L’allergia ai pollini può essere combattuta sicuramente con i medicinali, in particolare gli antistaminici, ma esistono rimedi anche naturali per eliminare i sintomi dell’allergia da pollini. Stiamo parlando in particolare dell’omeopatia che può essere molto efficace per combattere la temutissima rinite allergica. Questa allergia, secondo le ultime ricerche effettuate in Italia, colpirebbe oltre il 20% della popolazione. In particolare poi le persone che soffrono maggiormente di questo tipo di allergia sono aumentate a dismisura rispetto a 30 anni fa e il fenomeno sta iniziando, cosa ancora più preoccupante, a manifestarsi non solo nel periodo primaverile, ma anche durante tutto il resto dell’anno. Ciò è dovuto al fatto che il ciclo di vita delle piante sta subendo delle importanti variazioni, di conseguenza le forme di allergia oggi giorno si presentano anche prima della primavera e durano molto più a lungo. L’omeopatia da questo punto di vista ci può dare un grande aiuto soprattutto perché la terapia non presenta effetti collaterali e non provoca sonnolenza e disturbi dell’attenzione come invece potrebbero fare altri medicinali.
Un altro fattore positivo dei rimedi omeopatici è che per queste cure naturali non ci sono controindicazioni in base all’età, un fatto positivissimo visto che oggi giorno la rinite allergica colpisce in modo indiscriminato anziani e adulti, ma soprattutto i bambini e gli adolescenti che sono sempre più allergici. Come sempre i medici e gli esperti consigliano una cura preventiva, che va iniziata almeno due mesi prima del periodo dell’impollinazione e dell’arrivo della primavera.
Per approfondimenti:
Allergia alle graminacee: sintomi e cure
Allergie: si avvicinano i primi problemi primaverili