Alga Kombu, tutti i benefici e le proprietà
L’alga Kombu è una pianta di mare, al suo interno vi sono varie sostanze positive per la nostra salute. Vedremo quest’oggi la sua composizione chimica, senza tralasciare i benefici naturalmente. Ma come si utilizza? Presenta effetti collaterali o controindicazioni? I nutrizionisti cosa ne pensano? Tutte domande che troveranno risposte nel corso di questo articolo. Tanto per iniziare, sapevate che l’alga Kombu, la Nori e la Wakame sono tra le alghe più conosciute sul pianeta? Prima di tutto dedichiamo un capitolo alle sostanze buone che si possiamo ottenere mangiando la Kombu.
Alga Kombu: la sua composizione chimica
Le sostanze disponibili in questo tipo di alimento sono ottime per tutto il corpo, ossia la mente ne trae benefici così come l’organismo. Sono molti i nutrizionisti che suggeriscono di mangiare regolarmente la Kombu. Fra poco il motivo sarà piuttosto evidente, basterà solamente citare i componenti di questa alga marina.
Ricordiamo che le vitamine, come i sali minerali, le proteine e le fibre sono tra le sostanze che sono importanti per il corpo umano e quindi ogni giorno devono essere assimilate nelle giuste proporzioni. La Kombu è una buone fonte di questi elementi, di conseguenza assumerla spesso si dimostrerà indicato per il buon mantenimento del corpo e come citato prima della mente. Qui di seguito si può leggere i valori nutrizionali dell’alga Kombu: proteine, acqua, fibre, carboidrati, acidi grassi, folati, amminoacidi, colesterolo, zuccheri, sali minerali e vitamine.
Senza ombra di dubbio è una pianta molto salutare, basta vedere che tra le vitamine sono disponibili la A, B, C, E. Parlando invece di sali minerali troviamo il calcio, il ferro, il potassio, il fosforo, il sodio e lo zinco. L’alga Kombu dispone anche di 2 tipologie di zuccheri, ossia il mannitolo e il glucosio.
Citiamo che il consumo di Kombu essiccato comporta circa 43Kcal per 100gr di prodotto.
Gran parte dei benefici che possiamo ottenere dalla consumazione di questa alga sono dovuti alla presenza delle seguenti vitamine del gruppo B: B1, B2, B3 e B6. È giusto arrivato il momento di parlare di quanto sia indicata l’alga Kombu per l’uomo.
Benefici dell’alga kombu
Un’alga di mare che aumenta le difese immunitarie e quindi offre già diversi effetti positivi a noi che decidiamo d’integrarla nella nostra alimentazione.
Le vitamine A e C giocano un ruolo molto importante per le nostre difese e sono le responsabili di questo effetto. È un alimento che ci dona benefici anche sull’aspetto estetico, in particolar modo sulla salute dei capelli. Per merito delle fibre si può combattere la stitichezza, insomma potremmo continuare ancora per molto.
Questo alimento se viene consumato di tanto in tanto, riesce a offrirci qualche beneficio. Ovviamente non ha qualità miracolose ed è necessario seguire una corretta alimentazione per ottenere dei reali miglioramenti. Qui di seguito, vediamo comunque quali sono i principali benefici dell’alga Kombu.
Aiuta il metabolismo a funzionare meglio ed è considerata un vero asso nella manica contro la stitichezza. È utile per la corretta depurazione del nostro organismo, comprendendo ovviamente anche l’intestino. Stimola le difese immunitarie come menzionato poco fa e serve a regolare la pressione del sangue.
L’effetto sul metabolismo e correlato alla perdita di peso, inoltre quest’alga marina è un buona alleata contro l’osteoporosi. La buonissima fama della Kombu la prevede in diete studiate per la perdita di peso.
Prima di continuare non possiamo fare a meno di aggiungere che la Kombu è ricca di antiossidanti, per cui è adatto a combattere i radicali liberi. Ossia nemici giurati del corpo umano in quanto possono dare vita a malattie degenerative o all’invecchiamento delle cellule.
Le 2 specie di Kombu
L’alga Kombu è presente in natura in 2 specie, un tipo inglese e l’altro giapponese. I rispettivi nomi sono Laminaria digitata (quella inglese) e Saccharina japonica (quella giapponese). Queste 2 specie di alghe sono ottime alleate per il corpo umano, si somigliano un po’ ma la forma non è proprio uguale e di conseguenza non è poi così difficile riconoscerle.
La Saccharina japonica è presente molto vicino alla costa sud-occidentale della famosa isola di Hokkaidō, luogo dove cresce in modo selvatico. Gli abitanti si occupano della raccolta, la quale avviene a mano! Mentre la Laminaria digitata cresce nelle acque atlantiche e le coste che rimangono vicini alla Gran Bretagna sono invase da queste alghe.
Kombu in cucina
In Giappone la Kombu è un ingrediente di tutto rispetto e che si trova facilmente nelle ricette. Il primo alimento che ci salta in mente è il sushi naturalmente, ma anche nelle verdure oppure nelle zuppe è famosa e molto amata.
Ovviamente visto che si dimostra benefica trova spazio un po’ ovunque visto che in Giappone danno molta importanza ai cibi salutari. Per cui l’alga Kombu è introdotta nel Dashi (un brodo tipico), oppure il seitan (un impasto di glutine di grano). Sapevate che l’alga Kombu è disponibile in molte varianti? Qui di seguito ne citiamo alcune:
- Kombu istantaneo. È posto ad essiccazione naturale grazie al sole. In seguito viene tagliato e introdotto nelle ricette, ma prima unito nell’aceto aceto di riso.
- Natto Kombu. Si tratta di una striscia di alga che è stata tagliata in maniera molto fine. Molto importante per ottenere il dashi.
- Ne Kombu. Si tratta della radice di questa pianta marina, utilizzata per molte ricette. Occorre comunque del tempo per la sua cottura.
Alga Kombu: controindicazioni
La Kombu è una prezioso alimento, ma naturalmente non si può esagerare con il suo consumo. Coloro che eccedono potrebbero accusare sintomi vari i quali possono allarme un po’ chi ne è affetto in quel momento preciso. Ecco la sintomatologia riscontrata:
- Pressione alta
- Insonnia
- Tachicardia
Evitare anche di mangiare troppa alga Kombu se si soffre di ipertiroidismo. Inoltre durante la gravidanza e l’allattamento è meglio sorvolare su questo tipo di alimento.