Acidosi Metabolica: sintomi e cura

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L’acidosi metabolica è una particolare malattia provocata da una perdita nel nostro organismo dell’equilibrio omeostatico. In sostanza si tratta di un accumulo eccessivo di acidi nel corpo, nei fluidi ma anche nei tessuti, provocato sia da fattori esterni che endogeni. Questa patologia, quando non viene riconosciuta in tempo e curata, può causare conseguenze molto gravi nel nostro corpo e risultare  addirittura letale. Nella maggioranza dei casi però, ognuno di noi può sperimentare un breve periodo di acidosi metabolica. Solitamente infatti la situazione tende a normalizzarsi da sola, tramite piccoli accorgimenti, anche istintivi, che ci aiutano a ripristinare la situzione al livelli ottimali.

 

Ma cos’è in sostanza l’acidosi metabolica e quali sono questi acidi che si accumulano in eccesso nel nostro corpo? Per capirlo meglio possiamo pensare ad esempio all’acido lattico che si accumula nei muscoli dopo degli sforzi fisici troppo intensi, oppure ai cibi acidi, come i salumi e i formaggi, che consumiamo in alcuni periodi nella nostra vita in quantità eccessiva, senza bilanciarli adeguatamente con cibi  basici, come frutta e verdura. Non solo, esistono anche condizioni patologiche pregresse che possono causare l’acidosi metabolica, come per esempio il diabete oppure l’insufficienza renale.

Le cause

Sono diverse le cause che possono provocare nel nostro corpo uno squilibrio metabolico, con un accumulo di acidi tale che i reni non riescono a smaltirlo. Questa malattia è divisa in tre diverse tipologie.

  • Acidosi diabetica: che solitamente si verifica nei soggetti diabetici che non sono sottoposti a controlli. In questi inidividui viene a crearsi un accumulo dei corpi chetonici, degli elementi acidi che vengono prodotti dal corpo e non sono smaltiti.
  • Acidosi ipercloremica: è una condizione che solitamente colpisce chi perde molti liquidi per via di una infezione che causa diarrea o vomito. Il bicarbonato di sodio, che viene prodotto naturalmente dal nostro organismo, viene espulso in grandi quantità senza però poi essere reintegrato. Tutto ciò genera uno squilibrio chimico.
  • Acidosi lattica: si verifica quando il nostro corpo si sottopone ad uno sforzo fisico prolungato. Questa particolare forma di acidosi metabolica inoltre può avere origine da una serie di altre condizioni, fra le quali l’abuso di alcool, disfunzioni epatiche, un tumore maligno, insufficienza e malattie renali, insufficienza cardiaca,  avvelenamento da farmaci (come per esempio un consumo eccessivo di aspirina), disturbi respiratori e ipoglicemia.

I sintomi

 Uno fra i sintomi principali dell’acidosi metabolica è l’affanno, ma anche i disturbi della respirazione. A questi due sintomi principali si possono sommarenausea, vomito e prostrazione. Questi sintomi però si verificano solamente quando la malattia è in uno stato acuto. Negli altri casi i sintomi sono di una minore  gravità, anche se devono essere tenuti sotto controllo, e sono più difficili da individuare. Fra questi troviamo ad esempio una forte secchezza cutanea con un’esfoliazione abbondante, prurito e irritazione dell’epidermide, ma anche alitosi, mal di testa, inappetenza, sonnolenza e ipoacusia (ossia l’abbassamento dell’udito).

La cura

La terapia per curare l’acidosi metabolica è legata strettamente al ripristino nel corpo dell’equilibrio chimico, tramite una somministrazione di bicarbonato di sodio. La cura può avvenire anche curando al meglio l’alimentazione, eliminando ad esempio le carni e gli insaccati ed aumentando il consumo della verdura e della frutta. Ma come si inidividua l’acidosi metabolica? Se avete trovato fra i sintomi descritti qualcuno dei fastidi che vi tormentano da tanto tempo, il consiglio è quello di consultare il proprio medico. Il passo successivo sarà quello di individuare un’eventuale presenza di acidosi metabolica latente tramite il test del ph delle urine.

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