Trattamenti cicatrici acneiche: peeling, laser e dermoabrasione. Tecniche e risultati prima e dopo

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L’acne è un problema che colpisce uomini e donne a qualunque età e che può lasciare segni evidenti. I trattamenti per cicatrici acneiche aiutano a evitare questo spiacevole inconveniente.

Cicatrici acne- foto pixabay.com

Il problema di bellezza viene associato all’età dell’adolescenza, ma in realtà può comparire a qualunque età a seguito di variazioni ormonali, dieta squilibrata e stress.

La comparsa di brufoli e comedoni sulla pelle crea disagi nella vita di tutti i giorni e nelle relazioni sociali.

Da un lato il genere maschile si isola mentre dall’altro lato il genere femminile prova a nascondere il difetto con il make-up peggiorando la situazione.

Cos’è l’acne?

Acne- foto pixabay.com

Ma l’acne cos’è esattamente? È una patologia infiammatoria della ghiandola sebacea e del follicolo pilifero del tessuto cutaneo.

Può essere causata da un’iperproduzione di sebo, un’ostruzione del follicolo che impedisce al sebo di uscire o un’infiammazione causata dal batterio Propionibacterium acnes.

Quando si parla di acne è possibile definirne due tipologie, una chiamata acne endogena e l’altra chiamata acne esogena.

  • Acne endogena – La produzione eccessiva di ormoni crea i presupposti per un tipo di acne giovanile che si localizza sul viso, sul petto e sul tronco.
  • Acne esogena – L’acne si presenta come una dermatosi dovuta a effetti collaterali di farmaci, cosmetici aggressivi o sostanze inquinanti.

Trattamenti contro l’acne

Crema anti-acne- foto pixabay.com

Come eliminare l’acne? Può essere gestita sfruttando le terapie farmacologhe e mettendo appunto una skincare dedicata e una serie di rimedi naturali home made.

Ogni “arma” contro l’acne in fase attiva è diretta a ridurre la produzione di sebo, favorire il ricambio cellulare e combattere l’infiammazione e/o le eventuali infezioni batteriche.

Il medico può prescrive per eliminare le cicatrici da acne una crema topica o un farmaco orale diretti a ridurre l’eccesso di sebo, promuovere il turnover delle cellule e combattere l’infiammazione e/o l’infezione.

  • Retinoidi – I retinoidi somministrati sfruttano le proprietà della vitamina A per favorire il ricambio cellulare e limitare l’ostruzione dei follicoli piliferi.
  • Antibiotici – Gli antibiotici ad uso topico bloccano la proliferazione dei batteri che attentano alla bellezza naturale della pelle.
  • Acido azelaico – Le creme con acido azelaico vantano proprietà antibiotiche e antimicrobiche che sterminano i batteri e agiscono direttamente sulle manifestazioni dell’acne.
  • Corticosteroidi – I corticosteroidi a uso topico sviluppano un’azione antinfiammatoria che aiuta a gestire acne, dermatite e cheratosi.
  • Cheratolitici – I cheratolitici liberano i follicoli piliferi ostruiti, riducono gli ispessimenti delle loro estremità e attenuano il disturbo.
  • Ormoni – La terapia ormonale viene prescritta in caso di pazienti di sesso femminile affette da acne dovuta da squilibri ormonali.

Trattamenti cicatrici acne

Segni acne- foto pixabay.com

I trattamenti estetici non servono a trattare l’acne direttamente, ma ad attenuare i segni evidenti lasciati dal problema estetico.

Tra i trattamenti per cicatrici da acne più apprezzati in questo campo spiccano i peeling chimici, la dermoabrasione e la laser terapia.

Il paziente ideale

Il paziente ideale è l’adolescente o l’adulto colpito da questa problematica estetica, senza limitazioni di età. La situazione viene valutata da medici specializzati in grado di trovare il trattamento giusto.

In tal senso è essenziale agire velocemente su cicatrici ipervascolarizzate, ipertrofiche e cicatrici atrofiche da acne.

Visita specialistica

La visita specialistica è un momento fondamentale che permette al medico di visionare la situazione, raccogliere informazioni sul paziente e valutare il piano d’azione.

Trattamenti cicatrici acneiche

Acne viso- foto pixabay.com

I trattamenti estetici servono a ridurre i segni e le cicatrici evidenti lasciati dall’acne in modo più o meno invasivi. È anche la soluzione all’inefficacia della crema per cicatrici acne vecchie.

Facciamo un breve resoconto di ciascuno dei trattamenti per cicatrici da acne e su come funziona la tecnica.

Peeling chimico

Il peeling per le cicatrici da acne prevede l’esfoliazione chimica della pelle con l’obiettivo di promuovere il turnover cellulare in caso di problematiche cutanee, prime tra tutte le cicatrici acneiche.

Lo specialista può optare per un peeling superficiale, medio o profondo a seconda della situazione di partenza. Quali sono i trattamenti cicatrici da acne per una cura definitiva?

  • Peeling superficiale – Il peeling esfolia fino allo strato basale dell’epidermide e provoca una necrosi dei tessuti interessati.
  • Peeling medio – La tecnica agisce più in profondità fino a raggiungere il derma papillare, provocando una necrosi dei tessuti e la scomparsa dell’infiammazione.
  • Peeling profondo – Si tratta di un peeling che esfolia la pelle fino al derma reticolare, dove provoca la necrosi dei tessuti e l’eliminazione dell’infiammazione.

Gli esfolianti chimici vengono scelti in relazione alle loro caratteristiche e all’inestetismo della pelle: passando dagli alfa-idrossiacidi come l’acido glicolico, l’acido mandelico o l’acido salicilico per le cicatrici da acne meno accentuate all’acido retinoico  fino all’acido tricloroacetico nei casi più gravi.

Dermoabrasione

La dermoabrasione è un trattamento che prevede l’uso di un dermoabrasore per rimuovere meccanicamente gli strati superficiali della pelle.

L’azione della testa rotante con micro-spazzole di acciaio o micro-frese diamantate esfolia la cute fino a raggiungere il derma della zona danneggiata.

Si tratta di una procedura invasiva che dura dai 30 ai 60 minuti e richiede l’anestesia locale in sedazione in regime di day-hospital nei casi più lievi e degenza di un paio di notti nei casi più gravi.

Microdermoabrasione

La microdermoabrasione è un trattamento più soft rispetto alla dermoabrasione per questo permette di trattare le situazioni meno importanti.

L’uso di materiali come cristalli di corindone o micro-granuli di idrossido di alluminio crea un’azione abrasiva che rimuove gli strati superficiali della pelle, stimola il turnover cellulare e leviga la superficie.

Laser terapia

La laser terapia permette di lavorare sulle cicatrici acneiche più profonde in anestesia locale, ma è sempre lo specialista a scegliere la tipologia del laser.

Per trattare le cicatrici da acne i laser CO2 sfruttano un fascio di luce infrarossi tra i 9.4 e i 10.6 micrometri che agisce sulla pelle allo scopo di rimuovere gli strati superficiali e stimolare la rigenerazione cellulare.

Questo tipo di laser post-acne promette di non danneggiare i tessuti circostanti e non provocare effetti collaterali.

  • Laser CO2 Resurfacing – Il raggio laser super pulsato lavora sulle cicatrici e permette il recupero completo nell’arco di due settimane.
  • Laser CO2 Frazionato – Il raggio laser iper pulsato agisce sui segni delle cicatrici acneiche, ma consente un recupero nel giro di una settimana.

Post-trattamento

Routine- foto pixabay.com

Il periodo successivo è determinato dal tipo di trattamento estetico eseguito sulla parte del corpo interessata dalle cicatrici da acne.

  • Peeling chimico – Il paziente può percepire bruciore, irritazione e arrossamento dopo il trattamento, ma la situazione promette di rientrare entro qualche giorno.
  • Dermoabrasione – La tecnica può richiedere il ricovero e potrebbe comportare pizzicore, bruciore e gonfiore e richiede una medicazione regolare. Si ritorna alla routine nell’arco di un mese, ma è meglio mettere la protezione solare in caso di esposizione al sole.
  • Microdermoabrasione – Il trattamento più soft della dermoabrasione richiede l’uso di formulazioni ad azione lenitiva e/o antinfiammatoria. È meglio non esporsi al sole senza filtro protettivo.
  • Laser terapia – La laser terapia è un trattamento sicuro e preciso che riduce le problematiche legati al post-trattamento.

Rischi e complicanze

I trattamenti viso per cicatrici da acne sono piuttosto sicuri, soprattutto se vengono eseguiti da mani esperte.

  • Peeling chimico – Le complicanze più frequenti sono le infezioni e la formazioni di cicatrici, qualcosa che può essere evitato affidandosi a personale specializzato.
  • Dermoabrasione – Tra le complicanze più frequenti spiccano le infezioni, le cicatrici cheloidee, le macchie e le cisti.
  • Microdermoabrasione – Dopo il trattamento potrebbero insorgere sanguinamenti, arrossamento, irritazione, dolore, infezioni e macchie da acne.
  • Laser terapia – La capacità di agire sulla problematica senza danneggiare i tessuti circostanti implica rari sanguinamenti e processi infiammatori e migliori cicatrizzazioni.

Cicatrici acne: Prima e dopo

Cicatrici viso- foto pixabay.com

Le persone che si sono sottoposte ai trattamenti estetici contro le cicatrici brufoli e acne rilasciano opinioni positive, sottolineando i risultati del prima e dopo a fronte di tecniche poco invasive.

I trattamenti per cicatrici acne danno risultati strettamente legati tanto dalla tecnica utilizzata quanto dallo specialista (trattamento giusto, competenza ed esperienza).

Trattamenti cicatrici acneiche: Costi

I costi dei trattamenti contro le cicatrici da acne dipendono dal tipo di tecnica utilizzata e dall’estensione dell’area da trattare.

Solitamente si aggirano intorno ai 150-180 euro a seduta per il peeling chimico, ai 80-200 euro a seduta per la dermoabrasione, ai 300 euro a seduta per la microdermoabrasione e ai 150-500 euro a seduta per il laser.

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