Stanchezza: perché ci sentiamo stanchi il lunedì?
Il lunedì è per tutti il giorno peggiore della settimana, ci si sveglia stanchi e si ha poca voglia di andare a lavoro, ma perché ci succede?, una ricerca svela il mistero…
Stanchezza: Quasi sicuramente anche per te che leggi, il lunedì è il giorno più brutto della settimana, ci si sveglia già stanchi e scocciati, come se non si avesse voglia di fare nulla. Certo questo del lunedì non è un luogo comune, ma un dato di fatto che tutte le persone che lavorano sperimentano ogni inizio settimana. Malgrado sia una condizione comune a tutti, non ci si chiede mai perché succede, o quantomeno, nessuna risposta scientifica ha mai risposto al quesito, nessuna, prima d’ora.
Stanchezza: Un gruppo di ricercatori, sicuramente non immuni ai lati negativi del lunedì, ha deciso di fare una ricerca seria per capire il motivo che ci spinge a disprezzare il primo giorno della settimana. Il mistero, se di mistero si può parlare, deriva non da fattori esterni, bensì da abitudini sociali che ci spingono a sentirci stanchi il lunedì. La stanchezza del lunedì dipende in sostanza dal fenomeno del ” jet lag ” sociale, così i ricercatori hanno battezzato il fenomeno. In sostanza nel weekend la maggior parte delle persone va a letto più tardi rispetto al solito e si sveglia, quindi, dopo i consueti orari dei giorni feriali, questo comportamento ci spinge poi ad avere difficoltà a riadattarci agli orari del lavoro, una difficoltà di adattamento che può durare, in alcuni casi, anche per die giorni, sino al mercoledì.
STANCHEZZA: DORMIRE TROPPO SPOSTA L’OROLOGIO BIOLOGICO
Stanchezza: Lo studio è stato fatto dai ricercatori della Rush University e pubblicato sulla rivista Applied Ergonomics, la conclusione è che basta uno spostamento di sole due ore dai ritmi abituali del sonno per finire col sentirsi stanchi e inattivi ad inizio settimana. Sono stati presi in esame un gruppo di volontari ai quali è stato chiesto di premere un pulsante ogni volta che appariva un’immagine sul monitor del computer, i risultati non lasciano dubbi. I soggetti che si erano ” rilassati ” nel fine settimana erano più lenti e ,eno reattivi dei soggetti che non hanno cambiato il loro orologio biologico.
La dottoressa Helen Burgess, ricercatrice, ha affermato che dormire nel weekend porta ad un vero e proprio spostamento dell’orologio biologico, uno spostamento in avanti, che poi il lunedì viene drasticamente riportato indietro causando un improvviso disagio. Infatti, come è ovvio, se il lunedì fosse un giorno di vacanza, non subiremmo alcuno stress. Ma dalla ricerca sono emersi anche altri dati più o meno gravi, quello grave si riferisce all’eccessivo consumo di caffè e sigarette ad inizio settimana, consumo eccessivo rispetto alla media che deriva dalla reazione allo stress del lunedì.
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