Smettere di fumare con l’omeopatia

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smettere di fumare con l'omeopatia

Smettere di fumare è molto positivo per la salute e l’organismo in generale, anche se quest’ultimo inizialmente non reagirà tanto positivamente producendo una serie di disturbi più o meno intensi. Se il vizio di fumare è presente da molto tempo, smettere comporterà inizialmente delle reazioni fisiche non molto gradite.

Ma è solo l’organismo che si sta ripulendo dalla nicotina. Quindi fame cronica, problemi a livello intestinale durante l’evacuazione delle feci e altri sintomi sono del tutto normali. Senza considerare poi il crescente stress.

Una giusta alimentazione e adottare dei rimedi omeopatici, sono due delle strade possibili da intraprendere molto efficaci in questi casi.

Hai smesso di fumare? Consuma più fibre!

Le fibre sono molto importanti, specie in questi casi. L’intestino deve rimanere pulito da tutti i residui del fumo presenti nell’organismo, le fibre sono quello che ci vogliano perché sono considerabili degli spazzini per l’intestino.

Quindi la frutta (sopratutto se è di stagione), i legumi e la verdura sono degli ottimi alleati per risolvere questo tipo di problema che colpisce il fisico a livello interiore.

Inoltre le fibre aiutano anche a combattere la fame nervosa, fattore molto importante dato che è uno dei primi sintomi che compare solitamente, appena viene interrotto il vizio di fumare.

Smettere di fumare con l’omeopatia: ecco i consigli

Esistono anche prodotti naturali, mirati per curare questi sintomi intestinali poco gradevoli.
Sono dei flaconi ricavati da gemme delle piante, uno di questi ad esempio è il Quercus peduncolata.
Ovviamente non fare tutto da soli, consultare un medico omeopata comunque, prima di ricorrere ai macerati glicerici e l’esempio di cura che vi riportiamo qui sotto. Solo uno specialista può analizzare la vostra situazione e scegliere la cura migliore per il vostro caso.

Quando lo smettere di fumare provoca problemi intestinali, assumere 15 gocce di Vaccinium vitis idaea e 15 gocce di Quercus peduncolata in un bicchiere d’acqua. Dovrebbe essere assunta tre volte ogni giorno, sempre lontano dai pasti.

In caso di gonfiore alla pancia, eruttazione e flatulenza, l’omeopatia suggerisce Asa foetida, ricavato da una pianta delle Ombrellifere. 5 granuli due volte ogni giorno per 4 settimane. La cura, in base al suggerimento del medico, può essere eseguita fino a 3 volte ogni anno.

1 thought on “Smettere di fumare con l’omeopatia

  1. Non fumo più da almeno 20 anni; quello che ricordo bene sono i giorni in cui, per farmi passare la fame nervosa, bevevo cappuccini e mangiavo caramelle come se non ci fosse un domani! A saperlo prima, avrei ripiegato sui cibi a base di fibre. Vorrà dire che girerò il consiglio 🙂

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