Simbologia dell’utero
Comprendere l’importanza della simbologia dell’utero, è un compito di noi donne. Pensiamo all’uomo primitivo, quando incideva nella roccia le prime immagini del sacro femminino per onorare la Dea e la creazione. Oggi abbiamo perso di vista non solo il simbolismo profondo di quest’organo femminile, ma anche la sua funzione.
Pensiamo alle antiche veneri e pensiamo al modello ideale femminile inculcato oggi nella nostra mente, non c’è una differenza sostanziale? Non manca qualcosa?
Le antiche sculture femminili, risalenti a più di 20.000 anni fa, avevano tutte dei seni enormi, ventri rigonfi, gambe prosperose e vulve messe bene in evidenza. Mancavano invece i tratti distintivi del viso e spesso erano prive di piedi e di braccia. Tinte completamente con l’ocra rossa (simbolo del sangue mestruale) volevano rimandare al potere creativo proprio solo ed esclusivamente della donna. Il miracolo della creazione veniva percepito come un mistero, un mistero che solo la donna poteva svelare.
Oggi le nostre conoscenze si sono affinate ma abbiamo perso l’interesse nel comprendere la profonda simbologia dell’utero. Molti uomini vedono la donna solo come oggetto sessuale e, purtroppo, molte donne si riconoscono pienamente in tale modello. La sacra femminilità è stata corrotta. Eppure non tutte le donne si accontentano di vivere la vita all’ombra dell’uomo e di identificarsi nell’immagine che loro hanno creato.
Simbologia dell’utero
L’utero è la porta che permette alla vita stessa di venire alla luce. Una porta non solo metaforica, ma anche fisiologica. La cervice si trova alla base del collo dell’utero, poco sopra il sesso femminile. Si apre e si chiude in base ai comandi del sistema endocrino. Secondo il sessuologo M. Choisy è proprio qua che la donna sperimenta il vero orgasmo. L’onda del piacere pervade il corpo portandola all’estasi, all’incontro con l’energia primordiale.
L’utero viene spesso associato alla simbologia della caverna. Un luogo profondo, umido e buio, dove la vita ha la possibilità di prendere forma, ma non solo. Sono molti i riti iniziatici che prevedono l’isolamento per interi giorni all’interno di una caverna. La l’uomo e la donna entrano così in contatto con se stessi, con le loro paure, e solo li hanno la possibilità di accedere al potere interiore, di sviluppare la consapevolezza per una nuova rinascita. Anche il rapporto sessuale ha lo stesso scopo, quello di far accedere la coppia che lo sperimenta (nella giusta maniera) ai regni superiori, liberi dalle catene imposte.
La simbologia dell’utero è collegabile all’elemento acqua. Il bambino nel ventre materno è immerso nel liquido amniotico. La vita prende vita dall’acqua. Sono molte le leggende che narrano di misteriose e magiche sorgenti, dove gli uomini e tutto il creato nascevano da esse. Uomini che parlano con le acque per comprendere i misteri umani…
Il Santo Graal, nonché qualsiasi coppa o calice, sono il simbolo dell’utero, della donna e della Dea. Contengono il liquido sacro, contengono l’acqua. Ricordiamoci bene che senza acqua non si vive, ne noi, ne nessun’altro elemento presente in natura. Tutto dipende da lei. Proprio come l’acqua dona la vita, la donna permette alla creazione di manifestarsi.
Fonte immagine: Wikipedia