Riduzione del seno maschile in caso di ginecomastia: cause, sintomi, intervento e costi
La ginecomastia o ghiandola mammaria sviluppata nell’uomo è una condizione molto frequente che si può risolvere con un intervento di riduzione del seno maschile. Scopriamo di cosa si tratta!
Lo sviluppo del seno è un fenomeno fisiologico nelle donne durante la pubertà, ma quando interessa i ragazzi può trasformarsi in un problema che influenza l’armonia del corpo e la sfera sociale.
Per qualcuno la ginecomastia puberale sparisce con l’età matura, ma per gli altri si apre una strada fatta di disagi e pregiudizi degli altri.
Sebbene l’origine dell’aumento del seno maschile non sia stata ancora accertata, sembra che la comparsa della ginecomastia sottenda a cause legate all’assunzione di farmaci e a trattamenti vari.
Può essere monolaterale o bilaterale, ma in ogni caso la ginecomastia ha sintomi chiari: iniziale sensibilità della zona e formazione di rilievi dolorosi sotto il capezzolo e successivo rigonfiamento del seno.
Purtroppo non si può gestire la ginecomastia con rimedi naturali quando è particolarmente accentuata: non si può lavorare alla riduzione del seno maschile con esercizi o diete particolari e non esiste una crema per la riduzione del seno maschile dagli effetti miracolosi.
L’unico modo per risolvere la ginecomastia con una cura definitiva è l’intervento chirurgico di riduzione del seno maschile.
Ginecomastia: Significato e tipologie
La ginecomastia maschile o meglio lo sviluppo eccessivo della ghiandola mammaria maschile può presentarsi sotto diverse forme, rendendo necessari piani di intervento diversi.
- Ginecomastia vera – Il tessuto della ghiandola mammaria maschile si sviluppa eccessivamente fino ad assumere la struttura di un seno femminile.
- Ginecomastia mista – La condizione di pseudo-ginecomastia prevede una ginecomastia (crescita mammella) e una lipomastia (tessuto adiposo sottocutaneo) che aumenta il seno maschile.
- Ginecomastia falsa – In questo caso di verifica la crescita di solo tessuto adiposo nel seno maschile.
L’intervento di riduzione del seno maschile cambia a seconda della condizione di partenza, passando da una semplice liposuzione fino alla rimozione della ghiandola mammaria.
Il candidato ideale
Il candidato ideale all’intervento è il cosiddetto “uomo con le tette”, cioè con un seno sviluppato o una asimmetria tra le due ghiandole mammarie.
L’intervento chirurgico a seguito di ginecomastia con diagnosi confermata può essere effettuato in qualsiasi età, ma sempre dopo che lo sviluppo fisico sia concluso.
È meglio evitare un intervento di correzione della ginecomastia in caso di assunzione di steroidi e anabolizzanti e in tutti gli uomini obesi che non hanno ottenuto ancora una perdita di peso importante.
Visita specialistica
Il primo passo da fare per accedere a un intervento di riduzione del seno maschile è sottoporsi a una visita specialistica.
Il chirurgo valuta lo stile di vita, le caratteristiche del seno (forma, asimmetria e struttura), la quantità di grasso, la qualità della pelle e le aspettative del paziente.
La correzione di ginecomastia maschile è un intervento personalizzato che offre soluzioni diverse per risultati differenti.
Preoperatorio
Il paziente deve sottoporsi a una serie di analisi di routine dirette a stabilire lo stato di salute generale e la presenza di problemi che possano interferire nell’intervento e quindi nel risultato finale.
Prima dell’intervento, poi, il paziente deve seguire una serie di comportamenti indicati dallo specialista, specialmente riguardo l’uso di farmaci, alcool e tabacco.
Ginecomastia: Intervento di riduzione del seno maschile
L’intervento di riduzione del seno maschile dura orientativamente 40 – 90 minuti e richiede un’anestesia locale con sedazione in regime di day-hospital nei casi lievi e un’anestesia generale e ricovero nei casi gravi.
Lo specialista interviene in modi diversi a seconda della situazione riscontrata, vale a dire se il problema è legato a un eccesso di tessuto della ghiandola o di tessuto adiposo.
In caso di ginecomastia vera incide la parte inferiore dell’areola per rimuovere la ghiandola mammaria mentre in caso di ginecomastia falsa procede con una liposuzione del torace per aspirare le adiposità.
Quando il chirurgo si trova difronte a una situazione di pseudo-ginecomastia allora procede con entrambe le tecniche.
Per quanto riguarda le cicatrici, invece, solitamente vengono nascoste dal colore dell’areola e sono talmente sottili da risultare quasi invisibili.
Riduzione seno maschile senza chirurgia
È possibile eliminare la ginecomastia senza intervento? Le tecniche di riduzione del seno maschile senza chirurgia possono essere usate in caso di lipomastia.
Tra le tecniche più apprezzate c’è quella della criolipolisi, un trattamento che prevede la diminuzione controllata della temperatura corporea per congelare il tessuto adiposo, distruggere le adiposità e favorire la loro espulsione fisiologica.
Ginecomastia: Postoperatorio
Il postoperatorio di un intervento di riduzione del seno maschile è caratterizzato da un po’ di gonfiore, qualche ecchimosi e un dolore leggero.
In linea di massima il dolore può essere gestito con analgesici da banco mentre il capezzolo gonfio dell’uomo e le ecchimosi promettono di sparire entro un paio di settimane.
Il paziente può riprendere la normale routine dopo un paio di giorni, ma deve stare attento a non fare sforzi fisici e non esporsi al sole per evitare macchie sulla zona.
Dopo due settimane, tuttavia, può riprendere tutte le normali attività progressivamente, compreso l’allenamento.
Ginecomastia: Rischi e complicanze
L’intervento di riduzione del seno maschile richiede una procedura semplice che non riserva particolari rischi o complicanze, soprattutto se si si affida al miglior chirurgo per ginecomastia.
Possiamo dire che tra i rischi più frequenti ci sono sanguinamenti, infezioni, cicatrici cheloidee e problemi di sensibilità dei capezzoli dell’uomo.
Ginecomastia: Opinioni sul prima e dopo
Chi si è sottoposto all’intervento rilascia opinioni positive per via delle cicatrici invisibili e i risultati. Anche perché la ginecomastia non sparisce in palestra.
Da quello che si evince, l’intervento di riduzione del seno maschile ha un costo accessibile che promette risultati buoni e duraturi, destinati a cambiare con uno stile di vita sbagliato o una variazione di peso.
Ginecomastia: Costi
L’intervento di riduzione del seno maschile ha un costo variabile a seconda della condizione di partenza, dalla tecnica chirurgica e dal tipo di degenza.
In linea di massima, nonostante l’intervento chirurgico e la liposuzione del seno uomo abbiano un costo diverso, ci si aggira intorno ai 2.500-5.000 euro.
Ma è possibile risolvere la ginecomastia con un intervento gratuito? Sì, ma solo in caso di ginecomastia vera.