Ricette d’inverno senza lievito: le più golose
Il lievito è un alimento molto delicato e recentemente sempre più persone si scoprono intolleranti. La ragione va ricercata nel fatto che il lievito è davvero onnipresente nelle nostre tavole, perché si trova nel pane, nelle pizze, nelle focacce, nei prodotti da forno in generale, ma anche in altri alimenti quali i funghi, il miele e l’aceto. Se il consumo di questi prodotti è massivo, l’organismo può in un certo senso ribellarsi, e quindi manifestare il suo stato di malessere con gonfiori addominali, oppure con diarrea e gonfiori.
È importante considerare che un’assunzione tropo massiva di lieviti può portare all’alterazione della flora batterica buona e quindi al manifestarsi di problemi come ad esempio la candida nei soggetti più sensibili.
Le ricette d’inverno senza lievito sono quindi un’alternativa perfetta per chi cerca di disintossicarsi da questo alimento, ma anche per chi desidera contare su prodotti da forno buoni e genuini, ma privi di lievito nella preparazione.
Perché il lievito può fare male alle persone?
Il lievito può minare la salute della flora intestinale e abbassare le difese immunitarie, inducendo alla comparsa di infezioni. Il tipo di lievito più ‘incriminato’ è il lievito di birra, che si rivela essere presente in moltissimi prodotti da forno. Il lievito madre si popone invece più salutare ma soprattutto digeribile, anche se annovera un sapore che non risulta gradito a chiunque. L’ideale è quindi scegliere alternative benefiche, come il bicarbonato e il cremortartaro, prodotti che agiscono come il lievito quindi gonfiando gli impasti e facilitando la cottura, senza però andare ad intaccare la flora batterica intestinale.
Il lievito può essere ben tollerato dalle persone, ma esistono delle categorie che dovrebbero prestare attenzione al suo consumo e cercare di limitarlo. Di base si tratta di chi soffre di coliti, di gonfiori addominali, di allergie candide, ma anche chi sa di avere le difese immunitarie particolarmente basse. Il consumo di lievito deve inoltre essere calibrate dalle persone che assumono farmaci antidepressivi, perché l’assunzione dei farmaci in sinergia con i lieviti possono aumentare il rilascio di una sostanza che si chiama tiramina e che favorisce l’insorgenza dell’ipertensione.
Ricette d’inverno senza lievito: 3 proposte golose
Chi ha detto che le ricette devono annoverare per forza di cose il lievito? Ecco 3 ricette super golose dedicate all’inverno, ma buone in tutte le stagioni, che possono essere preparate semplicemente in casa come buona alternativa per riequilibrare la flora batterica e anche per permettere all’organismo di riposarsi durante un periodo di sovra affaticamento.
Ricette d’inverno senza lievito: i biscottini versatili
Buoni a colazione, ma anche in ogni altro momento della giornata, questi biscotti senza lievito possono essere preparati con la classica farina 00, ma anche con altre alternative come la farina di grano saraceno, integrale o di quinoa solo per afre qualche esempio. La ricetta può essere resa più interessante con l’aggiunta di scagliette di cioccolato o con frutti rossi, quindi largo alla fantasia, perché si tratta solo della base, che può essere arricchita come mille e più varianti suggerite dalla fantasia.
Per preparare questi biscotti servono:
- 250 grammi di farina
- 2 uova dal calibro medio
- 100 grammi di zucchero di canna
- 200 grammi di burro a temperatura ambiente
- 30 grammi di fecola di patate
- 1 cucchiaio di bicarbonato
- scorza grattugiata di limoni biologici non trattati
Preparazione
La preparazione dei biscotti è molto semplice. Innanzitutto bisogna montare il burro insieme allo zucchero con le fruste, fino a che non si ottiene una pasta chiara e spumosa. Si tratta della parte più complicata, perché servono almeno 15 minuti di montaggio per ottenere un bell’impasto omogeneo. Ora bisogna aggiungere le uova una ad una montando il tutto per cinque minuti e quindi aggiungere le scorzette del limone grattugiato.
Ora si deve setacciare la farina assieme alla fecola e al bicarbonato e quindi aggiungere le polveri all’impasto mescolando per altri cinque minuti con cura e forza. Ora si possono scegliere di fare dei biscotti della forma che si preferisce. Basta prendere la sac a poche, inserire la pasta e formare i biscottini direttamente sulla leccarda da forno ricoperta con carta oleata e fare riposare il tutto in frigorifero per almeno tre ore. Una volta trascorso il tempo, bisogna preriscaldare il forno a 190° e cuocere il tutto per 15 minuti, avendo cura di far raffreddare i biscottini prima di toglierli dalla teglia.
Ricette d’inverno senza lievito: la pizza
La pizza è buona in ogni stagione, soprattutto alla domenica sera quando c’è tanta voglia di relax. Le ricette d’inverno senza lievito possono quindi comprendere un bell’impasto per la pizza, che può essere farcita a piacere, impiegando anche ingredienti speciali, come la zucca o i funghi freschi. La pizza senza lievito impiega un impasto che non lieviterà come le normali pizze. Il risultato potrebbe quindi lasciare un po’ di stucco i puristi, ma bisogna considerare che si tratta di una ricetta particolare e pensata per chi non desidera inserire questo alimento nella dieta di ogni giorno.
Per preparare la pizza senza lievito servono
- 300 grammi di farina 00
- 80 grammi di farina di mais
- 1 cucchiaio e mezzo di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiaini di sale
- 200 ml acqua tiepida
Preparazione
Innanzitutto bisogna setacciare le due farine e quindi versarle assieme in una ciotola molto capiente, quindi aggiungere il sale e l’olio. Una volta completata questa prima fase bisogna aggiungere l’acqua tiepida fino a che non si ottiene un impasto morbido e compatto, quindi serviranno circa 180 ml di acqua.
Nel frattempo si deve accendere il forno a 200° e bisogna la pasta in due panetti che andranno prima lavorati con le mani e quindi con il mattarello. Gli impasti vanno quindi stesi sulla carta oleata, cercando di creare un impasto medio, né troppo alto ma nemmeno troppo sottile. La pizza va quindi cotta al forno a 180° per circa 15 minuti e può essere farcita a piacere, magari togliendola qualche minuto prima e facendo andare solo il grill per fare sciogliere la mozzarella e riscaldare la farcitura per bene.
La difficoltà di questa ricetta è di stabilire per bene l’altezza, perché se la pizza è troppo bassa potrebbe bruciarsi, o se troppo alta non cuocersi a dovere. Tutto dipende anche dalla tipologia del forno che si usa, quindi è ideale fare una piccola prova per capire l’intensità e il rapporto, al fine di non rovinare l’impasto, soprattutto se è già stato farcito.
Ricette d’inverno senza lievito: la torta margherita
La torta margherita è un dolce classicissimo, che può essere gustato colazione oppure nelle pause mattutine e pomeridiane. È possibile preparare la torta margherita senza lievito? La risposta è certamente sì e si tratta di una ricetta decisamente semplice e adatta anche ai cuochi meno esperti.
Per preparare questa torta servono
- 100 grammi di farina 00
- 200 grammi di zucchero integrale di canna
- 150 grammi di fecola di patata
- 4 uova grandi
- un pizzico di sale
- 1 limone bio non trattato
- vanillina
- zucchero a velo per guarnire
Preparazione
Per iniziare bisogna mescolare in una terrina capiente la farina 00 assieme alla fecola di patate. A parte si devono sbattere i tuorli delle uova e montare a parte gli albumi con un pizzico di sale, fino ad ottenere una neve densa ma spumosa. I tuorli sbattuti vanno quindi aggiunti al composto delle polveri aggiungendo anche lo zucchero. Bisogna quindi mescolare con cura fino a che non si ottiene un impasto cremoso e senza grumi.
Ora bisogna aggiungere all’impasto gli albumi montati a neve con cura, mescolando fino a che il composto non diventa cremoso e soffice. A parte si deve grattugiare la buccia del limone e aggiungerla all’impasto assieme alla vanillina. Ora si può preriscaldare il forno a 220° e cuocere la torta per 40 minuti, dopo avere messo l’impasto in una tortiera imburrata oppure avvolta con la carta forno. Per presentare la torta margherita al meglio, è ideale spolverizzarla con abbondante zucchero a velo e aspettare che diventi quasi fredda per servirla in tavola, accompagnata da tè o tisane calde.