Come proteggere la pelle d’estate
L’estate sottopone la pelle a un grande stress: caldo, raggi del sole, acqua salata, cloro, sudore e così via. In questa situazione di forte tensione è possibile che la cute manifesti segnali di malessere con disidratazione, secchezza, screpolature ed eritemi. La parola d’ordine è proteggere la pelle d’estate!
Durante la stagione estiva, la pelle impone una routine di cura sicuramente maggiore di quella richiesta in tutto il resto dell’anno. Ebbene, esistono poche e semplici regole per proteggere la pelle d’estate e godersi al meglio la bella stagione.
Alimentazione e vitamine
Si sa che frutta e verdura sono importanti per mantenere un’alimentazione equilibrata ed conferire acqua e sali minerali all’organismo. In questa particolare stagione sarebbe meglio prediligere prodotti di color giallo e arancione ovvero cibi ricchi di betacarotene, il precursore della vitamina A che favorisce la produzione di melanina. Carote, albicocche, melone, peperoni, mango e simili strizzano l’occhio a una abbronzatura profonda e duratura e permettono di proteggere la pelle d’estate dalle scottature solari.
Acqua
In estate è essenziale mantenere un costante apporto di liquidi sia bevendo molto acqua che vaporizzando la pelle con acqua, magari arricchita da oli o estratti dalle proprietà benefiche.
Bere acqua aiuta a mantenere alto il livello di idratazione cellulare e a stimolare la naturale lucentezza della pelle e spruzzare acqua con oli poche gocce di oli essenziali o estratti di fiori, frutti ed erbe conferisce un effetto rinfrescante, placa l’infiammazione dovuta ai raggi solati e riduce l’ispessimento della pelle.
Crema solare SPF
Per proteggere la pelle d’estate è essenziale applicare sulla pelle una crema solare SPF. Cosa significa? Si tratta di una sigla che indica la capacità numerica del prodotto di schermare o bloccare i raggi del sole, prodotta in base al rapporto tra la quantità di tempo necessario per produrre una scottatura sulla pelle con filtro e senza filtro.
Sebbene esistano dei fattori in grado di condizionare la quantità di radiazioni che può raggiungere una persona (durata esposizione, ore del giorno, posizione geografica, fototipo e altro), una protezione molto alta aiuta a prevenire i danni cutanei, soprattutto in caso di carnagione molto chiara.
Per capire al meglio come proteggere la pelle d’estate bisogna sapere che i raggi solari possiedono diverse lunghezze che riescono a penetrare più o meno nello stato superiore della pelle, determinando diversi tipi di conseguenze:
- Raggi Ultravioletti A (UVA) – Queste lunghe onde solari penetrano nel derma, lo strato più profondo della pelle, attivando i radicali liberi e determinando un veloce invecchiamento.
- Raggi Ultravioletti B (UVB) – Si tratta di raggi solari in grado di raggiungere l’epidermide, causando scottature, reazioni allergiche e cancro cutaneo.
- Raggi Ultravioletti C (UVC) – Generalmente questi raggi sono filtrati dallo strato di ozono, ma sono anche quelli più dannosi.
- Infrarossi (IR) – Determinano il “calore” solare, un fattore che riesce a influenzare negativamente il collagene, l’elasticità e il sistema immunitario.
Proteggere la pelle d’estate con pause rigeneranti
Tra le buone regole su come proteggere la pelle d’estate vi sono le “pause rigeneranti”. La pelle merita un po’ di riposo dalle sostanze chimiche. I giorni estivi caratterizzata da nuvoloni e temporali estivi sono ideali per prendersi un break dalla crema solare, senza per questo dimenticarsi di indossare vestiti e cappelli (i raggi solari riescono a penetrate nonostante le nuvole).
Niente profumo
Il consiglio per proteggere la pelle d’estate è quello di evitare di mettere il profumo direttamente sulla cute al sole perché gli psoraleni contenuti nel profumo potrebbero macchiare la pelle in modo permanente sottoposta ai raggi solari. Per non rinunciare al profumo è preferibile usarlo sui vestiti piuttosto che sulla pelle.