PMA: Il fattore tempo influisce molto sulle probabilità di concepimento
Uno studio, condotto dal Dott. Costa, prende in esame la storia clinica di
406 coppie che si sono rivolte ai centri per la fecondazione assistita per
capire quanto è importante il fattore tempo.
Una coppia che si scopre non fertile arriva a contattare i centri specializzati
nella procreazione medicalmente assistita (PMA) in tempi più rapidi se ha una
buona conoscenza delle cause di infertilità e se la loro domanda passa
attraverso il settore pubblico.
Questo è quanto dimostrerebbe uno studio italiano, guidato dal Dott. Massimo
Costa, direttore del Centro Medicina della Riproduzione presso l’Ospedale
Evangelico Internazionale di Genova.
Lo studio è in collaborazione con l’Ospedale Policlinico di Milano e
l’Ospedale Moscati di Avellino ed è finanziato dall’azienda farmaceutica
Ferring, da sempre molto attiva nel campo della ricerca in questo settore.
Il lavoro, pubblicato sulla rivista internazionale European Journal of
Obstetrics & Gynecology and Reproductive Biology, ha ripercorso la storia e
le tappe mediche di coppie che si sono affidate a undici centri nazionali di
secondo livello per la cura dell’infertilità.
Lo studio è stato condotto sotto la supervisione dell’Associazione Ostetrici e
Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI), società scientifica italiana che
rappresenta più di 5.000 ginecologi.
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Redazione Network for Health