Il plesso solare, la guida completa!
Terzo chakra, Manipura o Plesso Solare. È il terzo centro del sistema energetico umano. Dove si trova il plesso solare? Cosa significa a livello pratico?
Fino a quando non tocchiamo con mano una cosa non possiamo comprenderla fino in fondo.
Se consideriamo il plesso solare nella sua anatomia possiamo dire che si trova tra l’ombelico e lo sterno e significa “la città del gioiello splendente”.
Eppure non è possibile analizzare al microscopio il plesso solare e il suo significato, ma possiamo “sentire” cosa rappresenta a livello mentale e a livello fisico.
Oggi voglio spiegarvi come si fa a capire se c’è l’oppressione del plesso solare, cosa succede quando accade e come possiamo intervenire.
Vi offrirò alcuni piccoli consigli per capire quando il terzo chakra è bloccato e come sbloccarlo armonizzarlo, concludendo poi con uno schema dedicato a tutte le corrispondenze. Si parte!
Come riconoscere il plesso solare sul piano psicologico e mentale
Se volete comprendere il terzo chakra/plesso solare dovete prima di tutto saperlo riconoscere nella vita di tutti i giorni. È importante capire che i chakra non sono una cosa separata dalla nostra quotidianità, anzi, vivono in una perfetta simbiosi. Ogni volta che prendete una decisione importante, quando cercate di realizzarvi in un determinato ambito della vita e vi mettete in moto per raggiungere i vostri obbiettivi, voi state chiamando in causa proprio il 3° chakra.
Il plesso solare è anche la sede dell’ego. È il quartier generale della vostra capacità di accettare, comprendere e controllare il mondo che vi circonda. Per quanto diverse sono tutte e tre forme di azione importantissime, purché il terzo chakra non vi faccia cadere nell’eccesso del “troppo” o “troppo poco” (lo vedremo tra due minuti).
L’influenza di Manipura sul nostro organismo
Si, il terzo chakra può influenzare anche il corpo fisico. Come la medicina tradizionale cinese ci insegna però, non possiamo puntare la nostra torcia ora sul piano materiale e ora su quello spirituale, perdendo di vista l’altro.
Nel momento stesso in cui comprendete il plesso solare dov’è e come espande il suo dominio verso il regno della materia, anche la mente viene di nuovo e inevitabilmente coinvolta.
Il terzo chakra governa gli ormoni e le funzioni digestive. Controlla gli zuccheri e i carboidrati, sono entrambi un carburante fondamentale per il corpo, così come le idee e gli stimoli lo sono per la mente.
Ognuno dei sette chakra principali è collegato a un senso. Manipura lo è alla vista. Esso infatti elabora tutte le informazioni, le trasforma e le assorbe.
Le malattie collegate al terzo chakra sono appunto quelle metaboliche (sindrome del plesso solare). Possiamo individuare le insufficienze epatiche, le ulcere gastriche, la cirrosi, il diabete. Anche una cattiva digestione e la difficoltà ad assimilare determinati principi nutritivi può essere collegato a lui.
Si dice che il plesso solare influenzi anche la respirazione e la salute dei denti e delle gengive.
Cosa accade quando il Plesso Solare “lavora troppo”
Come vi ho accennato prima, esistono due tipi di eccessi, il troppo e il troppo poco. Lo sperimentiamo tutti nella vita. Quante volte vi capita di avere un’energia così esplosiva da portarvi a fare più di quanto sarebbe umanamente possibile? Quante volte al contrario non avete voglia di far nulla e vorreste solo procrastinare?
Alcune volte oscillate dall’una o l’altra sensazione a distanza di pochi giorni (se non ore). Altre volte potete rimanere anche per settimane in una delle due fasi.
Anche il chakra plesso solare può lavorare troppo, più del dovuto. Quando questo accade avete davanti agli occhi un vero squilibrio energetico.
Quando il 3° chakra funziona troppo il soggetto tende a essere molto critico, non riesce a vedere il lato gioioso della vita e prende tutto come una competizione, una sfida personale.
Un eccessiva attività di Manipura fa sentire alla persona il bisogno di manipolare e controllare ogni cosa, non interessandosi ai sentimenti altrui.
Se da una parte la forte determinazione potrà portarlo lontano, dall’altra la mancanza di umiltà potrebbe farlo odiare da chi si trova a dover collaborare un determinato progetto, arrivando anche a ricevere colpi bassi. Questo eccesso porterà a non ricordarsi più quali sono stati i suoi valori e inizia a trascurare amicizie e affetti.
L’eccesso inizierà presto o tardi a trasferirsi sul corpo. Il plesso solare porterebbe al dolore, farebbe comparire malattie e l’organismo inizierebbe a subire un cambiamento. È bene quindi ridimensionare subito la cosa.
Manipura è pigro? Ecco come accorgersene.
Ecco il secondo eccesso, quello dell’inattività. Quando il plesso solare non lavora a dovere ecco che la persona si sentirà sempre inadeguata, nervosa e in balia degli eventi. Vedrà molte possibilità sfumar via a causa della mancanza di fiducia e il suo non sentirsi mai all’altezza di una sfida.
Le sfide non piacciono a questa persona. Cerca di evitare ogni ostacolo e si chiude nelle sue care e confortevoli abitudini. Cerca di fuggire da ogni cosa e potrebbe con estrema facilità cadere nella depressione e il pessimismo.
Se l’eccessivo lavoro del plesso solare porta a una troppa considerazione di se, al punto da cercare di sottomettere chiunque al proprio volere, un blocco energetico del terzo chakra porterà esattamente al contrario. La persona tenterà in ogni modo di compiacere gli altri con il solo scopo di essere accettato. Non cerca mai di mettersi in mostra o far valere la propria idea.
Tutto questo diventa un circolo vizioso perché la poca autostima e l’incapacità di accettare le sfide rende la persona capace di vedere sempre e soltanto tutto come una sconfitta. Sente che mancano gli stimoli, ma non si rende conto che questa assenza deriva da una sua decisione.
Le cause di un Plesso Solare troppo o troppo poco focoso
Perché accade tutto questo? Perché c’è uno squilibrio? Come potete notare ho deciso di affrontare nel solito paragrafo il discorso dedicato alle cause. Il motivo è semplice: alla base ci sono gli stessi i problemi, tutto cambia in base a come la persona ha deciso di reagire.
Determinate situazioni possono portare il soggetto a credere di non essere realmente adeguato, di non meritare davvero la felicità. In altri casi invece porta a creare una corazza, a voler dimostrare a ogni costo il proprio valore, sminuendo quello degli altri (e causando molto spesso ad altre persone la stessa sofferenza provata in passato).
Un chakra del plesso solare in equilibrio invece rende il soggetto si ambizioso, ma mai in maniera negativa. Esso si rende conto di avere tutte le carte in regola per essere qualcuno, non si sente inferiore ne superiore. Comprende semplicemente il suo valore e accetta le sfide senza lasciarsi intrappolare da esse. Non sente il bisogno continuo di essere approvato. È tutto sommato sereno e non reagisce con aggressività o sottomissione ai problemi.
Complimenti, siete arrivati alla parte dedicata a come armonizzare il plesso solare!
Bene, siete arrivati al penultimo paragrafo, quello dedicato a come armonizzare il terzo chakra. Spero che abbiate letto con attenzione anche quanto detto fin’ora perché è essenziale capire in quale direzione lavorare. Questo però spetta solo a voi capirlo.
Oggi vi offro alcuni piccoli spunti su cui riflettere per iniziare un lavoro interiore centrato sull’equilibrio di Manipura.
- Meditate sdraiati e posizionate sopra lo sterno una delle pietre collegate al terzo chakra (trovate i nomi nel paragrafo successivo, quello delle corrispondenze).
- Fate un auto-massaggio allo sterno utilizzando ad esempio l’olio di mandorle dolci. Accompagnatelo con il vostro olio essenziale preferito, quello che vi ispira pensieri positivi (In alternativa vedremo tra poco quali sono gli oli essenziali collegati).
- Se nella vostra città conoscete qualcuno che si occupa di massaggi ayurvedici potreste prendere in considerazione di sottoporvi a un ciclo di trattamenti. Iniziate a praticare yoga o il tai chi chuan. Scegliete in pratica un’attività che fonde esercizio fisico e spirituale, così da poter armonizzare i due aspetti. Potrebbe andar bene anche iscriversi a un corso di danza (potrebbe interessarvi il mio articolo dedicato alle danze meditative).
- Ogni volta che avete un dubbio, quando sentite il bisogno di confidarvi, fatelo. Iniziate da questo piccolissimo passo e cercate di non reprimere niente.
- Seguite un’alimentazione sana perché ogni cosa che mangiate diventerà il vostro carburante. I cibi spazzatura stanno bene nella pattumiera e non nel vostro stomaco. Mangiate sano e vi sentirete persone nuove.
- Iniziate a circondarvi di colori accesi e brillanti, in particolar modo il terzo chakra richiama il giallo. Mangiate molti cibi dello stesso colore.
- Evitate di stare il meno possibile in casa e prendete tante piccole pause dal lavoro ogni volta che potete. Dedicate questo tempo ai vostri affetti, a voi stessi o qualcosa che amate fare.
Non sono formule magiche ma piccoli passi che vi aiuteranno a prendere il contatto con voi stessi, equilibrando così il plesso solare.
I benefici di questo esercizio del plesso solare e i piccoli traguardi li noterete voi stessi. Otterrete una maggior fiducia e vi sentirete all’altezza delle nuove sfide. Troverete il sorriso e il modo di equilibrare lavoro e famiglia, successi e insuccessi.
Corrispondenze del terzo chakra
- Colore: Giallo
- Senso: La vista
- Elemento: Il fuoco
- Cristalli: le pietre gialle, in particolar modo il Citrino, l’agata gialla, l’ambra, l’occhio di tigre e la pirite.
- A livello fisico: collegato al pancreas, la milza, il fegato, lo stomaco e l’intestino tenue.
- A livello psicologico: consapevolezza, volontà, espansività.
- Oli essenziali: di arancio, geranio, ginepro, finocchio, pompelmo, menta e zenzero.
Photo Credit: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Manipura2.svg
Una guida splendida! Davvero completa.
Il plesso solare è un centro energetico molto importante e lo spieghi molto bene.
“Tratto” quotidianamente il chakra corrispondente e ne traggo davvero molti benefici.
Nell’ultimo mio articolo faccio riferimento ad una circostanza straordinaria – almeno così l’ho vissuta – forse effetto proprio di questa attenzione.
A presto!
Ciao Nick, ti ringrazio! Presto vengo a leggere il tuo nuovo articolo 😉
A presto!!
Ti aspetto 🙂